L’eleganza “secondo Miniforms” non deve essere necessariamente formale e seria ma può permettersi di essere creativa e colorata.
Lo stile spensierato e funzionale di questa azienda italiana porta nella casa l’attitudine descritta da Italo Calvino:
“Prendete la vita con leggerezza, che leggerezza non è superficialità, ma planare sulle cose dall’alto, non avere macigni sul cuore”.
I piccoli oggetti che mostriamo in questo articolo descrivono bene questo modo di vivere la vita.
L’appendiabiti Leaf, disegnato da Giopato e Coombes e realizzato in lamiera di acciaio tagliata al laser, ricorda la forma geometrica delle cellette degli alveari delle api.
Affiancando più elementi si possono creare delle composizioni grafiche e colorate sulla parete.
La forma organica delle mensole in ceramica Pinna disegnate da Miniforms Lab ricorda i sassi arrotondati che i bambini lanciano in acqua per farli rimbalzare.
L’appendiabiti Chiodo disegnato da Zaven decora la parete con una sequenza di pois colorati.
L’eleganza informale dei piccoli arredi Miniforms
Uno specchio normalmente riproduce la realtà che ha di fronte. Invece gli specchi Split Mirrors di Ontwerpduo (foto sopra) riproducono la realtà da tre diversi punti di vista grazie all’orientamento degli spicchi che li compongono. Questo disegno è declinato in tre tipi di specchi, uno da terra, uno da muro e uno piccolo da tavolo. Ontwerpduo è lo studio di Tineke Beunders e Nathan Wierink, due designer olandesi che si sono conosciuti durante gli studi alla Design Academy di Eindhoven. I loro progetti, tutti molto creativi, sono spesso la realizzazione di idee che richiamano il mondo surreale e fantasioso dei libri di favole.
La sagoma dei tre specchi della serie Panorami Mirrors di Zaven per Secondome di ispira alla forma architettonica delle finestre veneziane. Giocando con le riflessioni questi specchi creano nella stanza l’illusione di tre finestre che si aprono sul panorama esterno.
Il motivo a rilievo che decora le ante della credenza Alba di Pinch si ispira alle tecniche scultoree in gesso della metà del secolo. Ha due cassetti nel vano centrale e ripiani nei due vani laterali.
Kabino disegnata da Simon Legald per Normann Copenhagen è una credenza dal disegno semplice e asimmetrico con ante bianche o grigie. Il motivo a forature che muove la superficie di una delle ante scorrevoli ha anche la funzione di permettere l’utilizzo del comando della TV anche ad ante chiuse.
La madia Code di Zaven per Miniforms è caratterizzata da un motivo a rigature orizzontali e verticali che enfatizza la ripartizione delle ante e contrasta con la linea del basamento tagliato a 45°. La struttura è di mdf colorato in pasta.
HASHTAG
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