Il tavolino 90B disegnato da Alvar Aalto nel 1935 è ormai un classico di Artek. Anche il Trienna Coffee Table è di Artek, un bellissimo tavolino dalla linea leggera e geometrica disegnato nel 1954 da Ilmari Tapiovaara. Lo sgabello Butterfly a forma di ali di farfalla fa parte della Collezione Vitra Design Museum. Disegnato nel 1954 dal designer giapponese Sori Yanagi, si può usare anche come piccolo tavolino. E infine un progetto recente di Gianluigi Landoni per Desalto, il tavolino in larice naturale a forma di “I” come Italia, una porzione di trave dove in rilievo sono riportati i numeri 18612011 per celebrare un grande evento.
Ecco alcune lampade lievi di gusto giapponese che per la loro semplicità non stancano mai. Akari Light Sculptures di Vitra è una serie di lampade di carta disegnate nel 1951 dall’artista designer Isamu Noguchi. Il nome “Akari” significa luce e leggerezza e le descrive perfettamente. Shio di Arturo Alvarez, costituita da una sequenza di elementi in legno multistrato, ha una forma più stilizzata mentre Cesta, del designer Miguel Milá per Santa & Cole, è una struttura in legno di ciliegio che racchiude una sfera luminosa di forma ovale che rivisita le tipiche forme delle lanterne giapponesi.
La sedia in plastica di Charles & Ray Eames del 1950 è uno dei pezzi della storia del design più noti e venduti. Prodotta oggi da Vitra, la scocca dal design organico inizialmente in fibra di vetro e oggi in propilene può essere accoppiata a basi differenti. La variante a dondolo (RAR) dice molto del carattere degli Eames e mette di buon umore appena la vedi. Anche la versione “rocking” della Acapulco Chair con la struttura esile in tondino di ferro ha un’estetica molto piacevole. Particolare il disegno della poltrona in legno Ruth 2 di David Trubridge con i due moduli a goccia che si intersecano. Sempre sullo stesso tema due novità disponibili in diversi colori: lo sgabello Dinamica di Riccardo Blumer e Matteo Borghi per Alias e la sedia Tip Ton del duo Barber Osgerby per Vitra, che con il loro movimento non solo favoriscono una giusta postura ma hanno anche effetti positivi sulla capacità di concentrazione.
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