Topan VP6 è una icona del design danese. Disegnata da Verner Panton negli anni ’60 per l’albergo Astoria di Trondheim in Norvegia, è realizzata da &Tradition in alluminio laccato con filo in tinta e misura 19 X 21 cm.
W131 di Claesson Koivisto Rune per Wästberg è una sospensione moderna dalle linee morbide che si rifà al passato, una piccola lampada di 12 cm di diametro e 11,3 cm di altezza fatta di alluminio riciclato e con il filo in tessuto.
Miyako di Studio 63 per Danese è una lampada molto moderna ed essenziale che fa una luce concentrata. Realizzata tagliando un profilo industriale estruso chiuso all’estremità da uno schermo opalino che evita l’abbagliamento è proposta in tanti colori, in diverse altezze e in versione led o fluorescente.
HASHTAG
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… invece sono le foto grafiche della bellissima Panton Chair, un classico della storia dell’arredamento di design creato da Verner Panton nel 1960. Questa sedia sviluppata in collaborazione con Vitra per la produzione in serie, fu la prima ad essere prodotta completamente in plastica in un solo pezzo. Grazie all’elasticità del materiale e alla forma antropomorfa, la Panton Chair è molto comoda. La sua splendida linea fluida è inconfondibile e sta bene in qualsiasi ambiente.
AS 41Z porta la firma di Franco Albini, maestro dell’architettura del ‘900. Caratterizzata da rigore geometrico ed essenzialità dei materiali, ha diffusore semisferico in alluminio tornito in lastra con interno trattato a verniciatura diffondente per amplificare l’emissione luminosa ed è dotata di braccio girevole e snodabile in profilo d’acciaio. Nemo Cassina Lighting ne ha curato la ri-edizione nella collezione “Classici”.
Firmata da un altro grande maestro, Topan VP6 fu progettata nel 1960 da Verner Panton per l’hotel ristorante Astoria a Trondheim in Norvegia. La semplicità di questa lampada in alluminio laccato la rende ancora oggi estremamente attuale. E’ prodotta da &Tradition.
Neutra di Ferruccio Laviani per Kartell è una sospensione di dimensioni importanti composta da due gusci che racchiudono la struttura interna in policarbonato. Il diffusore è in PMMA colorato in massa.
Tongue progettata da Pierre Paulin e Geoffrey Harcourt nel 1967 è una poltrona dalla straordinaria espressività. Ha telaio in acciaio tubolare con molle orizzontali, è rivestita in tessuto stretch, è prodotta da Artifort e fa parte della collezione permanente del Museum of Modern Art di New York. Semplicemente magnifica!
La Panton Amoebe Chair di Verner Panton è uno splendido esempio di lounge chair che esprime a pieno lo spirito degli anni ’70. E’ prodotta da Vitra e, grazie allo schienale flessibile, garantisce massimo confort.
La Panton Chair è una delle icone più famose di tutti i tempi. Verner Panton, dopo anni di lavoro, mise a punto il prototipo nel ’60 e nel ’67 iniziò la produzione in serie. Grazie alla modernità del materiale e alla particolarità della forma che segue sinuosamente l’anatomia del corpo, fu subito un grande successo. Stampata a iniezione da un blocco unico di polipropilene, impilabile fino ad un massimo di 5 elementi, disponibile nella classica finitura lucida e nella versione satinata, la Panton Chair è a proprio agio in qualsiasi tipo di ambiente. E’ stata oggetto di tantissime rielaborazioni: Vitra stessa, l’azienda che la produce, nel 2010 ha indetto un concorso invitando decine di designer a reinventarla (vinse quella di Jump Studio, seconda quella di Ben Adams Architects). Nell’interpretazione Him & Her di Fabio Novembre per Casamania, l’ergonomia della forma della Panton viene portata all’eccesso per assumere le forme di corpi nudi. Invece il designer Peter Jakubik con la provocatoria Panton DIY dà le istruzioni per farsi da soli una simil-Panton Chair partendo da un tronco d’albero.
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