Le creazioni firmate da Ibride hanno sempre qualcosa di misterioso e inconsueto.
Come suggerisce il nome di questo studio di design francese, la sintesi o l’incrocio fra due funzionalità diverse è spesso alla base dell’originalità dei prodotti.
L’aspetto grafico è un ingrediente fondamentale e la poesia, il sogno, l’evocazione di epoche passate e di Paesi lontani sono i temi ricorrenti.
Ad esempio, i vasi della collezione Faux Semblants che evocano le forme dei preziosi vasi cinesi, non sono esattamente ciò che sembrano.
Ogni vaso si scompone infatti in diversi “strati” così si trasforma in un sofisticato servizio per la tavola.
Una volta scomposti, i vasi monocromatici rivelano i colori delle bellissime grafiche che decorano ogni elemento.
Per scoprire il lato nascosto dei vasi, l’utilizzatore deve interagire con essi.
Prima ancora di capire che il vaso si può scomporre, si rimane sorpresi già alzando il coperchio perché all’interno non c’è un volume vuoto.
Questa ambiguità che coniuga funzioni diverse in un solo oggetto è molto intrigante ma ha anche una valenza pratica perché, quando il servizio da tavola non serve, diventa un elegante oggetto decorativo.
Lo studio Ibride è nato nel 1996 dall’incontro la grafica Carine Janin e i fratelli designer Rachel e Benoît Converse.
Il design di Ibride sfida la normale percezione degli oggetti giocando sulla doppia identità / funzione degli oggetti e sulla sintesi fra passato e presente, fra reale e immaginario.
I vasi scomponibili della collezione Faux Semblants di Ibride
Il Natale si avvicina. Se state già pensando ai regali cominciamo a darvi qualche idea.
Pescando nella prima collezione di Mason Editions, abbiamo selezionato dei vassoi, un portacandela e dei vasi che ci piacciono molto.
I vassoi Touché disegnati da Martina Bartoli sono caratterizzati da un design semplice ma sorprendente e molto decorativo.
I manici sono realizzati con un tondino metallico ottonato che scende, si appoggia sulla forma tonda del vassoio e risale dando l’impressione di un moto ondulatorio perpetuo.
Il vassoio è proposto in diversi colori, in due varianti tonde e in una ovale.
Le linee minimaliste e asimmetriche del portacandele Petit , sempre disegnato da Martina Bartoli, sono ispirate all’impresa di Philippe Petit.
Nel 1974 l’artista funambolo francese stupì il mondo camminando su un cavo di acciaio teso a più di 400 metri di altezza fra le Twin Towers del World Trade Center di New York.
Il cavo fra i grattacieli è evocato dalla sottile barra che unisce i cilindri portacandele:
la barra infatti, quando è vista dall’alto, misura solo 4 mm di spessore.
La linea di vasi e centrotavola Mia disegnati da Serena Confalonieri è caratterizzata da un design raffinato.
Gli oggetti sono realizzati in metallo e lamiera forata.
Il contrasto fra le linee morbide della parte inferiore e il motivo geometrico della parte superiore è enfatizzato dall’abbinamento delle finiture e dei colori.
Il giovane marchio nasce dall’incontro di Fabio Mason, imprenditore proveniente dall’ambito dell’illuminazione, con i tre designer Martina Bartoli, Serena Confalonieri e Matteo Fiorini.
Il brand produce arredi, luci e oggetti per la casa dalle linee semplici ed essenziali.
La raffinatezza dei prodotti di Mason Editions è dovuta all’attenzione nell’abbinare in modo originale i materiali e alla particolare cura nelle lavorazioni.
Regali di Natale per gli appassionati di design
Lo stile elegante e senza tempo di 101 Copenhagen mi piace moltissimo.
Il brand danese propone un catalogo molto ricco che comprende vasi, lampade, specchi, tappeti e cuscini, oggetti per la tavola e accessori decorativi per la casa.
Il design dei prodotti di 101 Copenhagen è molto sofisticato, con rimandi mai troppo evidenti a stili di epoche diverse rivisitati in maniera sofisticata e contemporanea.
Gli oggetti sono caratterizzati da un’elevata qualità artigianale che si sposa con l’eleganza semplice del design scandinavo.
In questo articolo parliamo dei vasi, tutti davvero bellissimi… peccato che qui non si possa farli vedere tutti !
Le geometrie organiche dei vasi evocano forme etniche e ancestrali che hanno qualcosa di primitivo.
I colori neutri e delicati sono quelli polverosi e naturali delle terre.
Le lavorazioni manuali mettono in luce le qualità estetiche e le interessanti imperfezioni tipiche dei materiali naturali.
I vasi di 101 Copenhagen sono disegnati da Kristian Sofus Hansen e da Tommy Hyldahl, fondatore e direttore creativo dell’azienda.
Vasi 101 Copenhagen : sculture che celebrano i materiali naturali
Accanto all’architettura, Matteo Thun si dedica ora anche al design e fonda il nuovo brand Matteo Thun Atelier. La collezione di arredi e oggetti che comprende piccoli arredi, vasi e lampade tutti fatti a mano da maestri artigiani italiani, nasce dalla forte passione per l’artigianato dell’architetto bolzanino e dalle sue grandi conoscenze in fatto di materiali. Oltre alle materie prime naturali come il legno e la pietra che vengono dalla regione di origine di Matteo Thun, i pezzi della collezione sono realizzati anche con altri materiali come i metalli, il vetro e la ceramica.
Nelle immagini di questo post mostriamo la collezione Vasi da colorare, un set di vasi decorativi realizzati dall’eccellenza dei ceramisti toscani. I vasi prodotti in “biscotto bianco” hanno forme classiche e sono decorati con motivi geometrici in una palette di colori tenui. Come suggerito dal nome, i Vasi da colorare possono anche essere personalizzati dal cliente.
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