Fra le varie novità che Varaschin presenterà al prossimo Salone del Mobile di Milano ci sarà anche la riedizione di Impronta, una seduta per esterni che Joe Colombo disegnò quando ancora studiava all’Accademia di Belle Arti di Brera e al Politecnico di Milano. Il progetto è datato 1954, ma a guardarlo non si direbbe perché tuttora la sua immagine è assolutamente attuale. Il design mette in relazione la geometria con l’ergonomia: la forma della poltrona infatti ha origine dal cubo e le sue forme concave scolpite sono il segno che l’impronta del corpo umano con il suo peso imprime nel volume geometrico. Questo approccio progettuale focalizzato sulla comodità ergonomica della seduta è chiaramente descritto negli schizzi del grande maestro. I materiali drenanti e le linee fluide della poltrona Impronta fanno sì l’acqua defluisca facilmente, rendendo la seduta adatta ad un uso outdoor.
Rectangular Table di Ross Lovegrove per Knoll International è un tavolo dalle linee semplici caratterizzato da una base costituita dall’incrocio di tubi in acciaio. La versione più originale è senz’altro quella con base multicolore. Per il piano, oltre al laminato sono proposte finiture innovative realizzate con tecnologie di produzione avanzate come ad esempio il vetro Starphire™ che, grazie ad un minor contenuto di ferro, ha una maggiore trasparenza e lucentezza.
La base del tavolo Boavista di Fabio Calvi e Paolo Brambilla per Varaschin è una struttura costruita con un tubo di ferro che disegna un intreccio senza soluzione di continuità. Sia per la base che per il piano sono proposte molte finiture da accoppiare liberamente per creare versioni del tavolo dall’immagine molto diversa.