Alain Gilles arriva al design relativamente tardi: dopo aver studiato scienze politiche e marketing management e aver fatto carriera in finanza, decide di cambiare vita per seguire il suo sogno. Studia industrial design all’ISD in Francia e, dopo una collaborazione con Xavier Lust e Quinze & Milan, nel 2007 apre il suo studio. L’associazione no-profit Interieur con i news magazines belgi Knack Weekend e Le Vif Weekend lo hanno nominato Designer of the Year 2012 e i suoi oggetti saranno esposti in una mostra a lui dedicata in occasione della fiera Interieur (Kortrijk – 20/28 ottobre 2012). Alain Gilles sviluppa progetti diversi nell’ambito del design e collabora con diverse aziende. Per Bonaldo ad esempio ha progettato alcuni arredi fra cui Big Table, un tavolo dalla personalità scultorea molto forte data dal contrasto della leggerezza visiva del piano rispetto alla presenza possente degli elementi che lo sorreggono. Elementi che diventano ancora più presenti nella versione con sostegni colorati.
A cavallo fra l’arredamento e l’arte questi due pezzi sono una interessante sperimentazione sulle forme e diventano oggetti estremamente decorativi senza rinunciare però alla loro funzione.
Lo Spring Table dei designer Tb&Ajkay di Stoccolma, realizzato con strati di compensato di betulla, si sfoglia e si arriccia su un lato come se fosse fatto di sottili fogli di carta.
La seduta Loop di Casamania creata dalla designer olandese Sophie De Vocht è un ibrido, un po’ chaise longue, un po’ tappeto. Un gran numero di ciuffi di filato sono inseriti con degli aghi su una base di tessuto. La struttura è di metallo.
Ecco una carrellata su alcune delle novità di MDF, una marca che si distingue per l’estrema semplicità formale dei prodotti ottenuta da una metodica sottrazione del superfluo. Mamba di Victor Vasilev è una nuova tipologia di arredo, una mensola/scrivania pensile in Cristalplant® bianco opaco che per la sua leggerezza sembra quasi svanire nella parete. Robin Table di Bruno Fattorini e Robin Rizzini è talmente essenziale da poter essere definito l’archetipo del tavolo: quadrato o rettangolare è disponibile in 17 dimensioni, tanti colori e anche in una inedita versione in cemento. Bend di Jehs+Laub è una versatile famiglia di sedute con struttura in alluminio dall’estetica high-tech adatta per i diversi ambienti della casa ma anche per l’ufficio o gli spazi pubblici.
Un tavolo con i bordi che si deformano quando ci si appoggia, un armadio che al posto delle tradizionali ante è chiuso da un tessuto scorrevole: sono solo alcune delle “invenzioni” presentate al Salone del Mobile da Lago. Il tavolo si chiama Comfortable e ha un piano in policarbonato di appena 2 mm di spessore. L’armadio fa parte del sistema di contenitori Et Voilà; adatto sia al living che alla zona notte, sarà in vendita da fine giugno. Più che prodotti confinati ad uno specifico utilizzo, Lago propone soluzioni innovative per una casa giovane e informale, fatte di elementi che combinati liberamente secondo i gusti e le esigenze possono essere adatti ai vari ambienti. Inoltre in questo Salone Lago introduce accanto al vetro, al laccato e al tessuto, una nuova finitura dall’immagine più “adulta”: un legno di rovere che sembra lavorato dal tempo per la finitura di scaffali, tavoli, top e testiere letto. Il tavolo Air con questa finitura lascia intravedere sui bordi l’anima di vetro della struttura.