NLXL è uno dei produttori di carte da parati che dettano i trend del settore.
Nel 2010 i fondatori del marchio Rick Vintage & Esther Vlak insieme al designer Piet Hein Eek lanciarono Scrapwood Wallpaper.
Questa prima collezione ebbe molto successo e da allora il brand olandese ha continuato a sfornare nuovi decori, sempre originali.
Il tema che accomuna molti decori di NLXL è la riproduzione iper realista dei materiali da rivestimento e da costruzione:
dalle assi di legno grezze di Scrapwood Wallpaper, alle maioliche, ai mattoni, al cemento e al marmo di molte altre collezioni.
La collezione ultima nata in casa NLXL si chiama Cane Webbing Wallpaper.
L’attributo che la descrive meglio è senz’altro l’eleganza.
Questo decoro vede protagonista la paglia di Vienna, il “tessuto” intrecciato di canna che da qualche tempo è ritornato di moda nell’arredamento sulla scia del recupero degli stili del passato.
La paglia di Vienna fu utilizzata fin dall’antichità per produrre oggetti di uso comune come ad esempio le ceste.
Solo intorno agli anni ’60 in Olanda, Inghilterra e Francia iniziò ad essere utilizzata anche nell’arredamento grazie alla crescente importazione in Europa di prodotti provenienti dall’Asia.
La consacrazione nell’arredamento di design della paglia di Vienna si deve a Thonet che impiegò questo materiale naturale per le sedute delle sue famose sedie.
Sulla carta da parati Cane Webbing Wallpaper la paglia di Vienna “messa in cornice” in forme diverse che, accostate, creano decori geometrici molto eleganti.
Accanto a questi soggetti creati dal designer Roderick Vos la collezione ne comprende anche alcuni firmati dai fondatori di NLXL che ricreano l’effetto raffinato delle boiserie.
Nuova tappezzeria NLXL : Cane Webbing Wallpaper
Non fatevi ingannare dal nome! Il sito Carta da parati degli anni 70 propone una ricca scelta di tappezzerie che vanno ben oltre ai tipici decori dei seventies.
Ma allora perché questo nome?
Perché nel lontano 2003 questa azienda fu la prima rispetto ai grandi produttori di carte da parati a lanciare il revival dell’iconografia degli anni ’70.
La collezione anni ’70 di questa azienda tedesca conquistò infatti le fiere di settore di New York, anticipando il trend vintage che avrebbe in seguito spopolato in tutto il mondo.
Da allora il catalogo di Carta da parati degli anni 70 si è costantemente evoluto per ampliarsi a tanti altri temi…
ma il nome è rimasto immutato a testimonianza della collaudata abilità dell’azienda di fiutare le tendenze.
Nulla come la carta da parati ha la capacità di dare carattere ad un ambiente e cambiarne l’atmosfera.
Ma non solo: la tappezzeria è come un biglietto da visita che racconta molto della personalità di chi abita uno spazio.
Il negozio online propone una vasta selezione di tappezzerie che copre in modo molto efficacie tutte le tendenze.
Un vantaggio non da poco perché, data la grande quantità di proposte sul mercato, invece di perdervi in una lunga ricerca potrete accedere immediatamente ad un’ottima selezione dove sicuramente troverete il decoro che fa per voi.
Per darvi solo un’idea, nel sito potete trovare le tappezzerie create dalle tre designer olandesi dello Studio Ditte che, giocando con gli oggetti di uso quotidiano, creano delle “collezioni da muro” con i piatti, le posate e i giocattoli.
Poi ci sono le lussuose tappezzerie della casa manifatturiera Coordonné di Barcellona che celebrano l’arte e l’architettura della città spagnola con grafiche geometriche ad alto impatto.
Le carte da parati firmate dal designer inglese Dupenny parlano invece un linguaggio più leggero, con temi vintage spiritosi che ritraggono pin up, ballerine di burlesque e casalinghe degli anni ’50.
Vanno senz’altro citate le innovative carte da parati della casa olandese NLXL dove i motivi non si ripetono mai, come ad esempio la famosa collezione che ricrea sulla parete l’effetto di un rivestimento fatto con le assi di legno di recupero.
Il designer svedese Majvillan dedica le sue carte da parati ai bambini ritraendo mondi fatti di fantasia e colori con un linguaggio pittorico ispirato agli anni ’70.
E poi lo stile modaiolo e sofisticato di Vatos, il glamour sfarzoso di Versace, i motivi etnici dei teli stampati a mano di Béatrice Laval, direttore artistico della ditta parigina Le Monde Sauvage e molto altro ancora.
Insomma, ce n’è davvero per tutti i gusti.
A me piace moltissimo la serie Pencil Drawing dove i motivi disegnati a matita vestono la parete con una infinità di ritagli di carta di forma rotonda, quadrata oppure affusolata come le foglie degli alberi.
Questa serie di decori è molto originale e l’effetto tridimensionale creato dalle ombre dà profondità all’ambiente.
Il sito è comodo da consultare, le proposte sono suddivise in categorie e il motore di ricerca permette di selezionare i prodotti in base a diversi parametri come ad esempio il colore della base e del disegno, l’effetto oppure le caratteristiche.
Nel sito troverete anche tanti suggerimenti sulle tendenze utili per scegliere la carta da parati insieme alle indicazioni tecniche per una corretta applicazione.
Una calcolatrice vi indica quanti rotoli dovete acquistare in funzione della dimensione del muro che dovete rivestire.
E per verificare le proporzioni reali dei decori nel contesto del vostro ambiente, potete acquistare un campione oppure stampare immediatamente un fac-simile con la vostra stampante.
Il negozio online Carta da parati degli anni ’70 garantisce la qualità delle carte da parati perché tutte le collezioni sono disegnate e prodotte da importanti realtà del settore.
La carta da parati arriverà rapidamente a casa vostra grazie all’efficiente servizio logistico dell’azienda.
Carta da parati degli anni 70 anticipa le tendenze
Inkiostro Bianco lancia GoldenWall 2018, una collezione luxury di carte da parati.
I dieci soggetti della collezione sono caratterizzati da decori molto eleganti che riprendono le geometrie dell’art decò.
I motivi in tonalità che si avvicinano all’oro, al perla e all’argento spiccano su sfondi materici molto scuri che evocano i broccati, la pergamena e il marmo.
La collezione crea atmosfere sofisticate raccontando spazi misteriosi e suggestivi:
giardini fatati abitati da figure femminili che ricordano le fate e le muse, giungle lussureggianti abitate da uccelli con le piume variopinte, boschi fitti dove si mimetizzano i cerbiatti.
In altri soggetti i motivi più grafici e lineari creano simmetrie e ripetizioni che ricordano anche gli archi di architetture classiche.
Carta da parati stile Art Decò : GoldenWall collection
Grazie alla tecnologia e ai materiali innovativi, non c’è più limite all’utilizzo della carta da parati.
Alcune marche del settore propongono già da tempo speciali tappezzerie per gli ambienti umidi utilizzabili in cucina e in bagno, anche al posto delle piastrelle nella doccia.
Guardando la foto sopra, penserete probabilmente ad un’abile elaborazione con Photoshop.
Vi sbagliate: oggi è possibile utilizzare la carta da parati anche sulle murature esterne degli edifici.
Ci ha pensato l’azienda veneziana Instabilelab che ha messo a punto una carta da parati che può essere utilizzata in esterni.
Ciò è reso possibile grazie a Fibratex, un tessuto in fibra di vetro con finitura ordita a trama stretta trattato con Tex Dekor, una resina dalle proprietà particolari.
Questo supporto ha un’ottima resistenza agli agenti atmosferici e quindi permette l’uso della carta da parati sulle pareti esterne.
Con questa nuova tipologia di carta da parati, le facciate degli edifici acquisiscono un’immagine estetica del tutto inaspettata.
Tutte le grafiche delle collezioni di Instabilelab possono essere riprodotte sul supporto Fibratex.
Gli effetti possono essere materici per evocare i rivestimenti tradizionali come i pois in cemento o le linee del legno ad effetto rustico.
Oppure sulle murature si può simulare un giardino verticale o creare un labirinto grafico che ricorda l’Antica Grecia.
L’edificio può però essere vestito anche con decori che siamo abituati a vedere negli interni:
dagli effetti tipici dei tessuti come il pied de poule e le linee di colore fino ad arrivare al romantico roseto con fiori XXL che avete visto nella prima immagine.
Queste ultime interpretazioni sono più coraggiose e al momento possono lasciare un po’ perplessi. Però si sa, le novità fanno sempre quest’effetto!
Fibratex può essere utilizzata anche in ambienti umidi interni.
Instabilelab propone anche Doorpaper, una carta adesiva per porte con finitura effetto lino.
Costruita a misura, Doorpaper ha il vantaggio di poter essere sostituita in qualsiasi momento.
Infine Instabilelab produce anche Acustica1 e Acustica2.
Questi parati in fibra di vetro sono accoppiati con un materassino alveolare.
Applicate in interni sul soffitto o sulle pareti riducono anche il riverbero e assorbono l’effetto eco migliorando la qualità acustica dell’ambiente.
Con queste nuove tipologie, la carta da parati non è più solo decorativa ma diventa anche funzionale.
Prima di applicare la carta da parati per esterni Fibratex bisogna preparare la parete che dovrà essere pulita, sgrassata e privata di vecchi smalti in fase di distacco.
Successivamente la superficie dovrà essere “abrasivata” superficialmente per favorire l’adesione del parato.
A completamento, sulla carta da parati saranno applicate:
la resina Tex Dekor, un prodotto bicomponente che garantisce elevate proprietà di ancoraggio su vari supporti, ottime proprietà meccaniche, buona resistenza all’abrasione, ai solventi e all’alcool etilico e ottima resistenza agli agenti atmosferici;
a seguire uno slip superficiale che riduce la ritenzione dello sporco.
Anche il collante e la resina sono forniti da Instabilelab.
Carta da parati per esterni
Il brand Tecnografica Italian Wallcoverings ha presentato una capsule collection di carte da parati con decori che mettono insieme la geometria e l’architettura.
I sette decori della collezione sono il risultato di uno studio dello spazio a cui viene data profondità attraverso blocchi di colore.
In questo articolo mostriamo le foto dei quattro decori Prisma, Area, Cubolibre e Forma.
Le tonalità cromatiche in tinta unita degli incastri geometrici irregolari non sono piatte ma movimentate da chiaro scuri.
Questo effetto volutamente imperfetto richiama le texture materiche dei materiali utilizzati in architettura:
il cemento, la pittura muraria e il rivestimento delle pavimentazioni.
I colori molto particolari e ricercati sono i protagonisti della collezione:
il rosa tenue e il verde ottanio, l’arancione brillante e il grigio piombo, il giallo oro e il turchese, il blu carta da zucchero e il bordeaux.
Ogni decoro è proposto in una gamma di tonalità a contrasto.
Il trattamento pittorico tridimensionale che richiama i materiali dell’architettura fa sì che le carte da parati della collezione Architetture si abbinino con le
pavimentazioni creando un insieme armonico e vibrante.
L’azienda attiva dal 1992 diventa uno dei leader nel settore del design per l’industria ceramica.
In seguito, forte dell’esperienza e della competenza grafica, dà vita a Tecnografica Italian Wallcoverings per creare e produrre linee di carte da parati.
La tecnologia di rilevazione grafica e di stampa di ultima generazione garantisce una elevata qualità grafica.
Le carte da parati sono offerte in diverse finiture.
L’azienda offre un servizio grafico per la personalizzazione dei prodotti.
I prodotti sono biocompatibili e hanno caratteristiche ecologiche.
Tecnografica Italian Wallcoverings propone anche una linea di pannelli decorativi di grande formato (fino a 150×300 cm), a ridottissimo spessore.
La misura dei pannelli è personalizzabile in base alle esigenze del progetto.
Nuova capsule collection Architetture
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