Ecco una carrellata sui prodotti presentati dallo svedese Markus Johansson al Salone Satellite 2014, la sezione del Salone del Mobile di Milano dedicata ai giovani designer. Fortress è una lampada metallica laccata con una forma sfaccettata molto decorativa che ricorda quelle dell’artigianato industriale.
Carronade è una piccola lampada a Led con supporto in legno che spara la luce con la forma di un cannone.
Hello Dude ha una forma simpatica ed espressiva. Ruotando il cappello della lampada si può cambiare l’intensità della luce o dirigerla dove serve.
Solstice invece è una sospensione alla quale si può cambiare forma avvitando il segmento inferiore.
E dopo tante lampade, un divano: Coquille si ispira alla forma delle conchiglie e accoglie con la sua morbidezza.
Al Salone Satellite 2014, la sezione del Salone del Mobile di Milano dedicata ai giovani designer, lo studio Aust & Amelung di Miriam Aust e Sebastian Amelung ha esposto alcuni prodotti che riflettono l’approccio al design dello studio: è la semplicità e l’essenzialità degli elementi che definisce la forma. A Bench è una panca in compensato di legno che può essere completata con cuscini dalla forma squadrata.
A Floor Lamp è una lampada da terra in cui gli elementi costruttivi chiaramente visibili definiscono l’espressività della forma.
La lampada Like Paper invece è una sospensione in calcestruzzo. Nel corso del processo produttivo la lampada viene fatta ruotare. In questo modo la forma perde il materiale in eccesso e assume delle piegature che la fanno sembrare fatta di carta.
La collezione Sogno presentata in anteprima da Matrix all’ultimo Salone del Mobile di Milano prende spunto dalla creatività e sperimentazione tipica degli anni ’60 e ’70. Le forme, i colori e la componibilità degli elementi celebra la libertà di espressione conquistata in quegli anni.
Sofa4manhattan di Lera Moiseeva e Joe Graceffa coordinati da Luca Nichetto è il progetto selezionato da Berto fra le elaborazioni sviluppate nel corso di un workshop che ha coinvolto 10 designer a New York.
Gan Spaces, il sistema di Patricia Urquiola per Gan che mette insieme sedute e tappeti, si arricchisce della nuova versione Bandas caratterizzata dalla texture geometrica e colorata dei rivestimenti.
Al Salone del Mobile 2014 Arper presenterà alcune novità disegnate da Lievore Altherr Molina. Il primo è Zinta, un divano modulare a lunghezza variabile con linee semplici e leggere e con seduta profonda molto comoda. Giocando con le lunghezze e completandolo con le diverse tipologie di cuscini con imbottiture di vari spessori, questo sistema può essere il divano per il salotto di casa oppure diventare una seduta “infinita” per gli spazi pubblici.
Colina è una elegante famiglia di poltrone dalla linea fluida ed espressiva, declinabile in forme diverse e in tre misure: small, medium e large. Il rivestimento può essere in tessuto o pelle.
Duna 02, la poltroncina dalla forma aggraziata ed avvolgente progettata 14 anni fa, è riproposta quest’anno da Arper con scocca in polipropilene. L’utilizzo di questo materiale fa sì che la seduta, accoppiabile a diversi tipi di basi, possa avere un profilo più sottile e una curvatura più dolce.
Le forme tonde che ricordano una zucca gigante del divano e delle sedute Pumpkin di Ligne Roset sono un perfetto esempio dello stile inconfondibile di Pierre Paulin che disegnò questa linea nel 1971 per gli appartamenti privati di Claude e Georges Pompidou al palazzo dell’Eliseo.
Le linee organiche e fluide del Koochy sofa di Karim Rashid per Zanotta accolgono come un abbraccio. Il rivestimento in pelle o in tessuto è completamente removibile.
Il sofa della Collezione Victoria and Albert di Ron Arad per Moroso, grazie alle altezze variabili del design a nastro, è quasi un ibrido fra un divano e una chaise-longue.
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