Ecco una carrellata su alcune delle novità di MDF, una marca che si distingue per l’estrema semplicità formale dei prodotti ottenuta da una metodica sottrazione del superfluo. Mamba di Victor Vasilev è una nuova tipologia di arredo, una mensola/scrivania pensile in Cristalplant® bianco opaco che per la sua leggerezza sembra quasi svanire nella parete. Robin Table di Bruno Fattorini e Robin Rizzini è talmente essenziale da poter essere definito l’archetipo del tavolo: quadrato o rettangolare è disponibile in 17 dimensioni, tanti colori e anche in una inedita versione in cemento. Bend di Jehs+Laub è una versatile famiglia di sedute con struttura in alluminio dall’estetica high-tech adatta per i diversi ambienti della casa ma anche per l’ufficio o gli spazi pubblici.
… invece è la seduta scultura Nido Terra Terra dell’artista designer Andrea Salvetti per Dilmos Editions, una poltrona adatta sia per interno che per esterno realizzata in filo di alluminio anodizzato oro intrecciato a mano. Più recentemente lo scultore ha realizzato anche una versione più squadrata.
Fra i prodotti di Moroso eccone alcuni caratterizzati dalla tipica essenzialità estetica giapponese. Di Nendo (lo studio di design guidato da Oki Sato) ci piace molto il tavolino Cloud per la sua poetica matericità leggera e il gioco della sovrapposizione.
E poi la poltrona Zabuton con il drappeggio a pieghe sulla struttura in filo metallico, una bella rivisitazione del cuscino usato in Giappone per sedersi a terra che si accompagna benissimo con il tavolino Byobu a più livelli.
Spettacolare la versione laccata metallizzata di Moon di Tokujin Yoshioka, la poltroncina in polietilene che ricorda la forma perfetta della luna e che era già stata presentata in una precedente edizione del Salone.
Nella settimana dei Saloni 2012, nell’ambito del progetto Interni Legacy presso l’Università Statale di Milano, Marzorati Ronchetti presenta Reverb Wire Chair, una poltrona leggera, quasi “trasparente”, opera del designer australiano Brodie Neill. Prodotta in soli 20 esemplari per la Patrick Brillet Gallery la poltrona è un sistema di nervature di acciaio costituite da un tondino ripetuto e intrecciato che forma una maglia romboidale a spaziatura variabile. Il risultato è una forma a vortice dinamica e sensuale che, restringendosi verso il fulcro centrale, definisce la seduta e il fusto di appoggio.
Negli anni ’50 Harry Bertoia introdusse per la prima volta la rete metallica nella produzione dei mobili e progettò per Knoll la poltroncina Diamond Chair e la sedia Side Chair. La sedia impilabile Stitch di Cristian Gori per Esedra, disponibile anche in versione sgabello, rievoca oggi l’idea di Bertoia. Variazioni sul tema sono le sedute della collezione Leaf di Lievore Altherr Molina per Arper, con il tondino di acciaio che disegna delle nervature che ricordano quelle delle foglie e la sedia a slitta Flux di Jerszy Seymour per Magis con tondino metallico che disegna uno zig zag fluido senza soluzione di continuità.