A Maison & Objet, la fiera dedicata alla casa che si terrà a Parigi dal 7 all’11 settembre, il brand svedese Mateus lancerà la nuova collezione di ceramiche “Mateus meets Sam Baron meets Yatzer”.
La collezione per la tavola nasce dalla collaborazione del designer francese Sam Baron con Costas Voyatzis, il fondatore del portale Yatzer.
La nuova collezione viene lanciata in occasione del 25mo anniversario del marchio Mateus e riporta al centro le origini della ceramica che è stata una delle prime forme d’arte del genere umano.
Il design è diverso dallo stile colorato e vivace che ha caratterizzato le precedenti collezioni di Mateus.
I pezzi sono infatti caratterizzati da colori neutri e tenui e da linee pulite e irregolari tipiche del “fatto a mano” che richiamano i metodi antichi della lavorazione della ceramica.
“Il contrasto tra la struttura non smaltata e la palette di colori dipinti a mano conferisce ai pezzi un tocco contemporaneo senza nulla togliere al loro fascino artigianale” dicono Sam Baron e Costas Voyatzis.
Il set per la tavola comprende piatti, ciotole, una brocca e tazze in differenti dimensioni.
I pezzi delle collezioni di Mateus sono pensati per poter essere mescolati fra loro e la nuova collezione non fa eccezione.
L’azienda Mateus è stata fondata nel 1993 da Teresa Mateus Lundahl.
I prodotti del brand svedese aggiungono calore alla casa e celebrano il buon cibo e la gioia dello stare insieme intorno ad una tavola ben apparecchiata.
Il designer francese Sam Baron vive e lavora in Francia, Portogallo e Italia e collabora con aziende come Louis Vuitton, Hennessy, Airbnb e La Redoute.
Dal 2007 è CD nel dipartimento di design della società italiana di design e arredamento Fabrica.
Nato ad Atene, Costas Voyatzis ha studiato meteorologia all’Università di Fisica di Atene.
La sua passione per il design però lo ho spinto a cambiare rotta e a fondare nel 2007 il portale di design Yatzer.
Collezione Mateus meets Sam Baron meets Yatzer
I vasi da fiori e le brocche della serie limitata Da Vetro sono stati creati da giovani designer internazionali.
Il progetto arrivato alla seconda edizione è stato sviluppato per la galleria di Los Angeles Please do not enter con la collaborazione di Fabrica e sotto la curatela di Sam Baron.
Ogni designer ha portato la sua idea creativa:
un taglio nel vetro per accogliere una sola grande foglia, piccoli beccucci per rendere protagonista un fiore soltanto, un tubicino curvato per sostenere un ramo oppure coppe per proteggere sotto vetro la delicatezza della corolla.
Tutte le forme dei vasi, dalle più semplici alle più complesse, non sono solo pura estetica ma sono studiate attentamente per definire fortemente la composizione floreale.
I vasi in vetro borosilicato sono soffiati e plasmati da Massimo Lunardon.
Collezione di vasi e brocche Da Vetro
Ecco le novità che Bosa ha presentato all’ultimo Salone del Mobile di Milano. Bosa è un laboratorio ceramico veneto ormai conosciuto in tutto il mondo che dal 1976 reiterpreta in chiave contemporanea la tradizione artigianale della ceramica bassanese sperimentando nuovi linguaggi e utilizzando tecnologie innovative.
La collezione di vasi Strypy (foto sopra) del designer Jaime Hayon riprende su forme sinuose e con colori vivaci le decorazioni stilizzate delle opere surrealiste spagnole.
E’ firmata invece da Sam Baron …issima! una collezione che abbina vasi a lampade a sospensione. Le linee sono un mix di forme antiche e moderne sottolineate con toni cromatici ricercati: orzo, ottanio e mirtillo per i vasi, orzo per le sospensioni.
Infine Sisters dell’artista Pepa Reverter è una collezione di vasi che rende omaggio alla donna. I cinque vasi/scultura realizzati in ceramica bianca e dipinti a mano rappresentano cinque sorelle: Louise, Frida, Sofia, Helen e Clara. Nella foto mostriamo Clara, la cui personalità romantica è rappresentata dal cuore che emerge nella parte superiore del vaso.
In questo post pubblichiamo in anteprima due tappeti della nuova collezione che Nodus presenterà in aprile al Fuorisalone di Milano che avrà luogo nei giorni del prossimo Salone del Mobile. Il primo (foto sopra) è un tappeto dal sofisticato decoro geometrico che fa parte della serie di cinque tappeti intitolata Unidad Transversal, poesie visive di Raymundo Sesma. Il secondo (foto sotto) è Ruban firmato da Sam Baron, un tappeto che allungandosi a terra con la forma di un nastro rosso, reinterpreta con creatività l’eleganza delle guide rosse che arredano le scalinate dei palazzi e i teatri dei grandi eventi.
Tutti i tappeti della nuova collezione Nodus sono annodati a mano in Nepal.
Tull di Tommaso Caldera per Incipit è una moderna rielaborazione delle vecchie lampade che venivano utilizzate nelle officine e nei cantieri. La rete metallica a protezione della fonte luminosa diventa una gabbia in tondino metallico.
Nella Lanterna di Sam Baron per Petite Friture il paralume dalla forma classica sembra sovrapporsi alla gabbia in esile tondino metallico.
Le lampade Pot.Purri di 3 Dots Collective fanno invece parte di un progetto più complesso che comprende elementi modulari di diversi materiali e dimensioni progettati per essere combinati fra di loro a formare non solo lampade ma anche oggetti per la tavola. Con i vari componenti è possibile costruire più di 50 oggetti diversi.
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