A causa dei numerosi aspetti tecnici complessi che devono essere valutati, la cucina è sicuramente l’ambiente della casa più difficile da arredare.
I sistemi componibili proposti dai vari brand cercano di rendere il compito più semplice ma, quando si acquista la cucina, difficilmente si può fare a meno dell’aiuto di uno specialista.
In più dal punto di vista estetico le cucine si assomigliano un po’ tutte, lasciando poco spazio alla personalizzazione.
Per questi motivi la cucina è una sfida stimolante per i designer che puntano a trovare nuove soluzioni all’insegna della semplificazione e della diversificazione.
Va in questa direzione il progetto ancora work in progress targato “Very Simple Kitchen“, il nuovo brand che verrà lanciato nel 2018 dal designer Riccardo Randi. Al Fuorisalone 2017, negli spazi del Superstudio Più, abbiamo visto i prototipi di questo nuovo sistema cucina.
Per sviluppare il suo progetto Riccardo Randi ha preso spunto dai robusti banchi da lavoro in ferro tradizionalmente utilizzati nelle officine industriali.
E’ nato così un sistema cucina componibile diverso dal solito che ha un carattere giovane, giocoso e informale. I vari elementi sono pensati per essere acquistati on line in pochi passi e poi montati direttamente dal cliente in modo semplice e veloce.
Il sistema è composto da elementi freestanding da accostare l’uno all’altro. Le composizioni possono essere facilmente personalizzate nei colori e completate con top realizzati in diverse tipologie di materiale.
A Euroluce, la sezione del Salone del Mobile dedicata all’illuminazione, Flos ha presentato numerosi nuovi prodotti.
In questo articolo parliamo delle luci WireRing e Blush Lamp, entrambe progettate dallo Studio Formafantasma.
Il progetto di WireRing nasce da un esercizio di sottrazione finalizzato a ottenere una lampada molto essenziale composta solo da due elementi separati. In WireRing il cavo elettrico, invece di essere nascosto, diventa l’elemento centrale del design. I connettori di cui è dotato il cavo trasmettono elettricità a un anello a LED.
La lampada WireRing ha un forte impatto scultoreo che risiede proprio nella purezza delle sue linee geometriche.
WireRing è proposta da Flos nei colori rosa, grigio e bianco con anello in finitura alluminio, ottone, bianco, grigio e rosa.
La semplicità costruttiva fa sì che la lampada, quando è smontata, abbia un ingombro minimo.
Blush Lamp (foto sotto) è una lampada a parete molto particolare che va oltre la funzionalità ed è pensata per suscitare emozioni grazie ai colori e alle ombre.
La striscia a LED integrata nel corpo in alluminio estruso verniciato o spazzolato proietta tramite un vetro dicroico affascinanti riflessi colorati sul muro. Questi giochi di luce, di ombre e di riflessi colorati evocano l’atmosfera magica di una lunga giornata d’estate.
Blush Lamp è proposta nelle tre finiture alluminio, bianco e nero e con diversi colori dei dicroici.
Le nuove luci Flos WireRing e Blush Lamp sono state progettate dal duo di designer italiani Andrea Trimarchi e Simone Farresin dello Studio Formafantasma che ha sede a Amsterdam.
Nei giorni del Salone del Mobile che si è appena concluso, LG ha celebrato il suo 70mo anniversario partecipando per la prima volta alla Milan Design Week con una spettacolare installazione.
L’installazione intitolata “SF Senses of the Future” è stata creata da LG in collaborazione con il designer giapponese Tokujin Yoshioka.
In uno dei grandi spazi del Superstudio Più ammorbidito da un sottile velo di nebbia sono state disposte in ordine perfetto diciassette costruzioni che riproducevano con linee stilizzate altrettante sedute realizzate con pannelli LG OLED bifacciali dello spessore di 15 millimetri. Gli schermi sono stati programmati per produrre una serie di grafiche ed effetti cromatici cangianti.
A fare da sfondo al gruppo di sedute il “Wall of the Sun”, una enorme parete dalla superficie tridimensionale costituita da 30.000 piccoli elementi OLED. Ad intervalli regolari la grande parete si accendeva emettendo degli effetti di luce grafici e cangianti che modificavano completamente l’atmosfera dell’ambiente.
L’installazione LG si proponeva di dimostrare le grandi potenzialità offerte dalle tecnologie più innovative facendo sperimentare al pubblico in modo altamente spettacolare quanto la percezione dello spazio possa mutare grazie alla luce e ai colori. Una dimostrazione che ha provato concretamente come la tecnologia possa influire sull’ambiente in cui viviamo contribuendo a migliorarne la qualità.
Per la sua grandiosa suggestione “SF Senses of the Future” è stata giudicata la migliore installazione della Milan Design Week vincendo il Milano Design Award 2017.
Al Salone del Mobile che aprirà domani alla Fiera Milano – Rho, Driade presenterà la sua nuova collezione.
Tra i nuovi prodotti, in esposizione ci sarà anche la seduta Sissi disegnata da Ludovica + Roberto Palomba.
Caratterizzata da linee aggraziate, sinuose e minimaliste, Sissi si riconosce per il motivo ad anelli intrecciati che forma lo schienale. Nella versione poltroncina, questo tratto distintivo prosegue senza soluzione di continuità anche nei braccioli.
L’immagine sensuale e femminile della seduta Sissi è una citazione contemporanea della sedia viennese costruita con elementi di legno curvato.
Sissi ha un gusto ricercato e femminile anche nei colori: i toni pastello del bianco, del grigio, del cipria, del grigio lavanda e dell’oro cavalcano un trend di grande attualità nel design degli interni.
La seduta Sissi è adatta sia per arredare gli interni che per un utilizzo in spazi esterni.
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