Durante l’ultima Milan Design Week Moooi ha lanciato Moooi Carpets, il nuovo brand dedicato ai tappeti. Nello spettacolare spazio ex industriale di 1.700 mq in via Savona già abitato da Moooi nelle due precedenti edizioni del Fuorisalone, la nuova collezione di tappeti è stata presentata insieme agli arredi e alle lampade Moooi in sofisticate ambientazioni valorizzate da 39 suggestive immagini in mega formato del fotografo Rahi Rezvani. Moooi Carpets è una collezione molto ampia di tappeti di alta qualità caratterizzata da particolari accostamenti cromatici e bellissimi decori creati grazie all’utilizzodi nuove tecnologie che garantiscono una definizione delle stampe molto elevata. I disegni dei tappeti portano la firma di noti nomi del mondo della moda, dell’arte visiva e del design fra i quali Bertjan Pot, Maison Christian Lacroix, Front, Ross Lovegrove e Studio Job. Accanto ai tappeti stampati la collezione comprende anche cinque tappeti jacquard creati da Marcel Wanders con immagini tridimensionali che appaiono come “scolpite” sulla superficie. Per venire incontro ai gusti e alle esigenze specifiche dei clienti, i tappeti della collezione possono essere riprodotti in altri colori e dimensioni. Ma non solo… Moooi mette a disposizione il suo team e la sua tecnologia per realizzare pezzi unici con decori proposti direttamente dal cliente.
La natura è da sempre una inesauribile fonte di ispirazione anche per i designer che progettano arredamento. Per disegnare Diatom, Ross Lovegrove non si è ispirato alle forme di un comune animale, pianta o fiore ma, come suggerisce il nome stesso della poltroncina, a qualcosa di ben più misterioso: il frustolo di una diatomea. Confesso la mia ignoranza! …e allora mi sono informata. La diatomea è un’alga unicellulare che esiste sulla faccia della terra da circa 145 milioni di anni… come facevo a non conoscerla? E cosa è il frustolo? Il frustolo è la parete fatta di silice e componenti organiche di cui sono composte le due teche che proteggono la diatomea. Tornando alla poltroncina di Ross Lovegrove, Diatom è fatta di lamiera in alluminio presso-formato ed è prodotta da Moroso con una tecnologia impiegata nel settore automotive. Il materiale fa sì che la seduta (impilabile) sia molto leggera ma al contempo robusta come se fosse fatta di acciaio. Un insieme di caratteristiche estetiche e costruttive che hanno fatto sì che Diatom sia stata selezionata tra i finalisti dei WINAwards 2014 nella categoria “Furniture”. Capite perchè sono appassionata di design? Non solo perchè rende gli ambienti in cui viviamo più belli e funzionali ma perchè è un pretesto per imparare sempre qualcosa di nuovo.
Al prossimo Salone del Mobile di Milano che si terrà dall’8 al 13 aprile Moroso presenterà molti nuovi prodotti: la collezione Diesel Living di cui fa parte il divano di ispirazione vintage Sister Ray Sofa del quale pubblichiamo qui sopra una foto in anteprima, un nuovo divano di Patricia Urquiola, una nuova sedia di Ross Lovegrove, le collezioni outdoor di Sebatian Herkner e Atelier Oi e un nuovo sistema di sedute e divani di Benjamin Hubert. Inoltre Moroso presenterà la collezione di salotti La Serenissima di Daniele Bortotto e Giorgia Zanellato che ricorda nella struttura le passerelle usate a Venezia nei giorni di alta marea e il nuovo divano the 22nd Flor Sofa di Tord Boontje; di questi due ultimi prodotti pubblichiamo qui sotto un’immagine del modellino in scala e un rendering che ci sono stati anticipati da Moroso.
Rectangular Table di Ross Lovegrove per Knoll International è un tavolo dalle linee semplici caratterizzato da una base costituita dall’incrocio di tubi in acciaio. La versione più originale è senz’altro quella con base multicolore. Per il piano, oltre al laminato sono proposte finiture innovative realizzate con tecnologie di produzione avanzate come ad esempio il vetro Starphire™ che, grazie ad un minor contenuto di ferro, ha una maggiore trasparenza e lucentezza.
La base del tavolo Boavista di Fabio Calvi e Paolo Brambilla per Varaschin è una struttura costruita con un tubo di ferro che disegna un intreccio senza soluzione di continuità. Sia per la base che per il piano sono proposte molte finiture da accoppiare liberamente per creare versioni del tavolo dall’immagine molto diversa.