Con la resina Rapoxy anche il pavimento può essere rivestito con la carta da parati. La finitura protegge la carta con uno strato flessibile e resistente che può avere effetto lucido o opaco. Con questo prodotto parete e pavimento possono diventare tutt’uno offrendo nuove possibilità creative nella decorazione degli interni.
Rezina Tessile® è una resina dalle innovative performance tecniche che permette di rivestire pavimenti, mobili, scale e persino l’interno della doccia con qualsiasi tessuto in fibra naturale. Questa particolare resina apre inedite possibilità di personalizzazione dell’ambiente e mantiene l’aspetto naturale del tessuto sia al tatto che alla vista. Resina e tessuto diventano un corpo unico garantendo così facilità di pulizia ed elevata resistenza all’usura e all’ingiallimento.
La collezione di piastrelle in gres porcellanato Azulej di Patricia Urquiola per Mutina permette infinite soluzioni decorative combinando le tantissime grafiche che riprendono in chiave moderna i bellissimi motivi delle antiche maioliche artigianali. La particolare tecnica di stampa digitale a freddo fa sì che i disegni dai colori neutri assumano un aspetto naturalmente irregolare che unisce il fascino del “fatto a mano” con le elevate prestazioni di un materiale ad alta tecnologia.
Utilizzando una tecnica della metà del secolo XIX che permette di fabbricare mattonelle senza necessità di cottura, la spagnola Enticdesigns produce cementine con decori geometrici, stile Art Nouveau e modernisti. La linearità delle grafiche si presta benissimo anche per creare un interessante contrasto in uno spazio molto moderno.
Combinando liberamente i motivi geometrici e floreali della collezione di piastrelle Drops di Enticdesigns il pavimento diventa un paesaggio acquatico che trasmette armonia e tranquillità. Le bellissime grafiche ricreano con gusto moderno l’aspetto di uno stagno giapponese abitato da pesci rossi e fiori di loto nel quale cadono leggere gocce di pioggia.
Al Cersaie 2012 di Bologna Ceramica Sant’Agostino annuncia la collaborazione con Philippe Starck per realizzare la collezione Flexible Architecture. Philippe Starck si avvicina per la prima volta a questo settore e lo fa con un approccio innovativo: trasformare la piastrella da semplice rivestimento decorativo a elemento integrante dell’architettura. L’idea è quella di esasperare la fuga, un qualcosa che fino ad oggi era da nascondere, per trasformarla in un elemento decorativo modulare. La piastrella ha un doppio spessore (7 mm per la fuga e 12 mm per la superficie) e la fuga può essere sui quattro lati, su uno solo, su due, su tre oppure su nessuno. Con i tantissimi colori declinati nelle due finiture matt e lucida, la piastrella diventa un vero e proprio sistema architettonico che permette una gamma immensa di combinazioni.
Il termine “wallpaper” (carte da parati) è decisamente riduttivo nel caso dei rivestimenti della designer londinese Tracy Kendall. La particolarità dei suoi prodotti sta nella moltiplicazione di elementi di per sé molto semplici come etichette, paillettes, tessere di puzzle, bottoni o foglietti di carta che, montati manualmente su un supporto, danno effetti 3D unici e sorprendenti. Ogni realizzazione è quasi un “pezzo unico”, personalizzato a seconda delle esigenze del cliente. I rivestimenti di Tracy Kendall hanno anche vestito le pareti di musei e luoghi pubblici e hanno vinto importanti premi nell’ambito di mostre di design.