Nella Bergamo Alta un edificio di grande pregio storico vincolato dalle Sovrintendenze ai beni monumentali archeologici e architettonici paesaggistici della Lombardia è stato trasformato in una esclusiva residenza.
L’edificio che risale alla tarda epoca medioevale era all’origine un monastero. Successivamente fu convertito in uno studentato e negli anni ’70 venne venduto e frazionato in unità abitative.
La complessa e delicata ristrutturazione curata dallo studio Edoardo Milesi / Archos ha innanzitutto previsto la demolizione di tutti i tramezzi costruiti negli anni ’70. Ciò ha consentito di riportare al suo stato originale l’architettura caratterizzata da portoni ad arco, trifore, ampie finestrature con elementi a croce e coperture voltate a stella.
L’intervento di svuotamento ha restituito agli interni la loro fluidità consentendone una “lettura” d’insieme che ha portato all’individuazione di quattro macro aree che si snodano pressoché senza interruzioni lungo un percorso di 25 metri.
Ad ogni area è stata poi assegnata una funzione per soddisfare le esigenze della nuova destinazione d’uso.
La prima area aperta sulla terrazza è stata dedicata alla zona giorno che comprende anche una biblioteca, uno studio e una stanza hobby. Sempre in quest’area è stata costruita una scatola in acciaio e vetro che contiene la cucina. La trasparenza della struttura permette la vista sulla corte interna che è stata trasformata in giardino d’inverno.
La zona notte è stata articolata in due aree distinte. La prima, riservata ai figli, prevede due ambienti accessibili dalla biblioteca attraverso un disimpegno. La seconda ospita invece la camera padronale dotata di una grande cabina armadio, di un’area fitness e di due bagni. In questi ultimi una porzione della pavimentazione è stata realizzata in vetro per permettere la vista sul livello sottostante e illuminarlo con la luce zenitale.
Nel suggestivo ambiente al piano inferiore è stata realizzata una piscina-hammam. La scala nera illuminata da fessure di luce che parte dall’area fitness termina direttamente nella piscina ricavata in quella che era in origine la cisterna per la raccolta dell’acqua piovana.
I materiali impiegati nella ristrutturazione sono preziosi. Per le pavimentazioni del soggiorno, della cucina, della zona notte e per le passerelle della piscina sono state utilizzate tavole in teck di recupero. Per i rivestimenti dei bagni e delle zone relax è stato scelto il travertino insieme al granito Nero d’Africa bocciardato o scanalato a mano. Le pareti e le volte sono state finite con intonaco di calce schiacciato a spatola.
L’arredamento degli interni è elegante ed essenziale e le armadiature sono integrate all’interno delle interpareti che dividono gli ambienti. Questi elementi di separazione arrivano solo ad una certa quota per far sì che l’architettura originaria dell’edificio risulti protagonista.
Foto di Ezio Manciucca
In questo appartamento a Strasburgo ristrutturato da YCL Studio l’eleganza classica e il design contemporaneo convivono armoniosamente.
Per mantenere negli interni una chiara distinzione fra ciò che è autentico e ciò che è nuovo, gli architetti hanno utilizzato i colori. Le murature di tutto l’appartamento sono state decorate con una sofisticata palette di toni di grigio che mette in evidenza gli elementi classici preesistenti decorati in bianco.
Nonostante le ripartizioni fra i vari ambienti siano state mantenute com’erano in origine, gli spazi risultano visivamente in continuità grazie agli ampi passaggi fra una stanza e l’altra. Il grande varco fra il living e l’ambiente che ospita camino è stato evidenziato con un rivestimento a specchio che ne segna interamente il contorno.
Il parquet in essenza scura delle camere e della cucina crea un interessante contrasto con il decoro geometrico in bianco e nero delle piastrelle utilizzate per la pavimentazione dell’ingresso e del bagno.
Anche in cucina è stato ripreso il contrasto fra il bianco e il nero. L’ampio banco lavoro completato dai pensili che si estende su tutta la parete è fronteggiato da un lungo bancone in metallo con sgabelli alti.
Il bagno è uno spazio ampio e luminoso. La pavimentazione bianca e nera, la vasca da appoggio e gli arredi tutti bianchi contribuiscono a rendere l’atmosfera fresca e rarefatta.
L’appartamento è stato arredato in modo essenziale con pezzi di design contemporaneo che riprendono i toni del grigio. Per caratterizzare maggiormente gli ambienti sono stati inseriti alcuni elementi di arredo in colori vivaci.
Interno firmato Fabio Fantolino
L’intervento di ristrutturazione di questo elegante appartamento situato in un edificio dei primi del ‘900 in una zona ai piedi della collina torinese è firmata dall’architetto Fabio Fantolino.
La pavimentazione in palchetto, le porte e le cornici, i soffitti decorati con la trave in legno e il camino Luigi XV sono stati accuratamente recuperati per mantenere intatto il fascino che gli interni avevano in origine.
Lo stile degli interni è stato rivisitato con sofisticati abbinamenti di materiali e con un mix di arredi in stile vintage internazionale, pezzi anni ’50 e elementi progettati su misura.
Nella zona dell’ingresso, una boiserie su disegno in rovere decorata con motivi a rombi anni ’50 integra un’armadiatura.
Nel luminoso salone la trave in legno del soffitto segna un ideale confine fra due aree funzionali. La zona più pubblica dove il grande camino fronteggia la nicchia marcata in nero è arredata con divano, poltrone e tavolini ed è illuminata alla sera da una sospensione in ottone satinato. Al di là della trave, nello spazio più raccolto del bow-window, è stata creata una zona lettura con un divanetto progettato su misura la cui forma accompagna i contorni spezzati del fronte finestrato.
La camera da letto, con cabina armadio nascosta da una boiserie, è separata dal salone con un serramento vetrato in ferro nero brunito. Anche molti degli arredi di questo ambiente sono stati progettati su misura.
Nella cucina la boiserie in legno di acacia accoglie due armadiature. Sul fronte opposto il banco lavoro è caratterizzato dal sofisticato abbinamento del legno di acacia con il marmo calacatta che riveste il top.
Il raffinato design degli interni di questa villa a Positano è caratterizzato da un “segno particolare” che ricorre in declinazioni diverse in tutti gli ambienti: le ceramiche di Vietri dipinte a mano. Le superfici verticali e orizzontali total white della zona giorno sono segnate da un nastro di ceramiche policrome montate in cornici metalliche che, proseguendo anche nel livello ribassato della cucina, costruisce un lungo tavolo. Le ceramiche decorate con i caratteristici motivi geometrici vestono anche i gradini della scala, diventano la “pelle” esterna del soppalco aggettante del livello superiore e vengono riprese anche sulle superfici di alcuni degli arredi. In questo modo la decorazione, oltre ad essere un elemento estetico, acquisisce anche una valenza funzionale.
Questo prezioso segno ceramico valorizza ulteriormente e rende unico uno spazio architettonico già di per sé molto suggestivo: la villa su tre livelli è infatti stata ricavata in quelli che erano gli affascinanti interni di un monastero del diciottesimo secolo.
L’eleganza della decorazione ceramica si inserisce come elemento di raccordo stilistico facendo convivere armoniosamente nella villa a Positano la contemporaneità minimale degli arredi con il sapore antico dello spazio architettonico. Inoltre enfatizza la continuità degli spazi aumentandone visivamente l’ampiezza.
Il motivo di ceramiche decorate ricorre anche negli ambienti della zona notte ospitati nel livello superiore: qui nella camera principale dotata di vasca e lavabo a vista, il letto appoggia su una piattaforma rialzata interamente rivestita. I tappeti e gli arazzi che decorano gli altri ambienti riprendono le geometrie e i toni cromatici delle ceramiche.
L’elemento della piattaforma rialzata presente nella camera da letto principale ricorre anche sulla grande terrazza a picco sul mare: la grande superficie rialzata crea una sorta di palcoscenico dal quale si può godere dell’eccezionale panorama. Qui il rivestimento ceramico declinato in un omogeneo colore azzurro crea una suggestiva continuità con il colore della piscina da un lato e del mare dall’altro.
Questo sofisticato progetto di ristrutturazione e interior design è firmato dallo studio Lazzarini e Pickering.
Questa elegante residenza nella zona di Kensington a Londra è stata ristrutturata dallo studio Michaelis Boyd. Il team di designer dello studio ha una grande esperienza nei progetti che riguardano gli edifici ricchi di valore storico: gli ambienti vengono riportati al loro splendore originario adottando però soluzioni estetiche e funzionali in grado di soddisfare i trend e le esigenze contemporanee.
L’eleganza degli ambienti deriva dalla grande capacità di intervenire con rispetto e sobrietà nella ridefinizione del design degli interni. Lo stile inconfondibile delle residenze inglesi d’epoca viene rivisitato con misura, senza cedere mai in alcun eccesso.
La scelta di colori neutri, l’attenta selezione di materiali di qualità e l’accostamento di arredi moderni e vintage connota gli spazi con un sapore molto raffinato che però non è mai troppo sofisticato: il risultato è un’atmosfera calda, accogliente e molto rilassante.
Nella zona giorno gli ambienti sono stati ripartiti con un grande serramento vetrato realizzato con esili montanti neri. Ciò permette di rendere gli ambienti indipendenti mantenendo comunque una continuità visiva dello spazio. Inoltre, anche quando chiusa, la superficie vetrata consente la vista sulla bellissima scala.
Fotografie Richard Lewisohn