A Londra, negli spazi di un vecchio magazzino che ora accoglie uffici e abitazioni, lo studio Form design architecture ha ristrutturato questo loft. I controsoffitti e i muri interni sono stati eliminati per ottenere uno spazio aperto e riportare alla luce il carattere industriale dell’edificio. Tutte le pareti e i soffitti, compresa la muratura a mattoni a vista, sono stati dipinti di bianco. La cucina a isola bianca sembra galleggiare sulla pavimentazione continua fatta di listoni di legno di recupero. Su uno dei lati dell’interno è stata creata una zona studio con lunghe mensole bianche per i libri e mensola/scrivania perfettamente integrate sulla parete. Dall’altro lato è stato creato un volume che ospita il bagno, all’interno del quale il muro di mattoni a vista contrasta con la finitura grigia scura delle pareti. Una parete scorrevole chiude all’occorrenza la zona notte. I faretti montati su binari permettono di modificare facilmente l’illuminazione del loft. Uniche note di colore, le sedute della zona living e i vari oggetti.
Tre piani di un palazzo nel centro di Barcellona sono stati ristrutturati per accogliere una residenza studentesca e un ostello. Lo studio di architettura Normal Estudio che ha curato il progetto di ristrutturazione ha pensato a spazi semplici e funzionali capaci di adattarsi alle esigenze degli studenti trovando però soluzioni creative in grado di enfatizzare il contrasto fra il carattere originario dell’edificio e la modernità della nuova destinazione d’uso. Nella reception è stata mantenuta la pavimentazione originale in ceramica con decori geometrici. Questo tema è stato ripreso in altri ambienti della residenza segnando le diverse zone con i colori e i motivi dei rivestimenti scelti per pavimenti, pareti e soffitti. I contrasti dei materiali e l’abbinamento di grafiche diverse fanno sì che alcuni degli ambienti della residenza assomigliano a scenografie teatrali.
Questa scenografica scala fa parte della ristrutturazione di una residenza privata a Palermo curata dall’architetto Ino Piazza. La scala è realizzata con i marmi dell’industria vicentina Margraf: il basamento appoggia su una lastra di Bianco Namibia retroilluminata, la prima rampa è in marmo Lipica Fiorito e la seconda è in rame. Margraf da oltre 100 anni estrae i marmi dai propri giacimenti e li trasforma in un’ampia gamma di prodotti di eccellenza per l’edilizia e l’architettura. Attenta alla ricerca e all’innovazione, Margraf impiega tecnologie di lavorazione avanzate nel rispetto dell’ambiente.
Restyling della Barchessa di Palazzo Anti-Veronese a Vicenza – Studio Zanguio in collaborazione con l’architetto Laura Croce. Pavimenti e gradini realizzati con lastre levigate in pietra Grigio Aitos di Margraf.
Ristrutturazione abitazione a Cipro – Studio di architettura svizzero CDD-Genève – Martine Tomé. Scala realizzata in Bianco Perlino spazzolato Margraf con gradini sottolineati da illuminazione a led.
Abitazione privata a Vicenza – Studio Pace & Cecchetto. Scala a chiocciola rivestita in ardesia levigata di Margraf.
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