OGGETTO 1
OGGETTO 2
OGGETTO 3
OGGETTO 4
OGGETTO 5
OGGETTO 6
Oggetti di design misteriosi : indovinate cosa sono?
Il Natale si avvicina. Se state già pensando ai regali cominciamo a darvi qualche idea.
Pescando nella prima collezione di Mason Editions, abbiamo selezionato dei vassoi, un portacandela e dei vasi che ci piacciono molto.
I vassoi Touché disegnati da Martina Bartoli sono caratterizzati da un design semplice ma sorprendente e molto decorativo.
I manici sono realizzati con un tondino metallico ottonato che scende, si appoggia sulla forma tonda del vassoio e risale dando l’impressione di un moto ondulatorio perpetuo.
Il vassoio è proposto in diversi colori, in due varianti tonde e in una ovale.
Le linee minimaliste e asimmetriche del portacandele Petit , sempre disegnato da Martina Bartoli, sono ispirate all’impresa di Philippe Petit.
Nel 1974 l’artista funambolo francese stupì il mondo camminando su un cavo di acciaio teso a più di 400 metri di altezza fra le Twin Towers del World Trade Center di New York.
Il cavo fra i grattacieli è evocato dalla sottile barra che unisce i cilindri portacandele:
la barra infatti, quando è vista dall’alto, misura solo 4 mm di spessore.
La linea di vasi e centrotavola Mia disegnati da Serena Confalonieri è caratterizzata da un design raffinato.
Gli oggetti sono realizzati in metallo e lamiera forata.
Il contrasto fra le linee morbide della parte inferiore e il motivo geometrico della parte superiore è enfatizzato dall’abbinamento delle finiture e dei colori.
Il giovane marchio nasce dall’incontro di Fabio Mason, imprenditore proveniente dall’ambito dell’illuminazione, con i tre designer Martina Bartoli, Serena Confalonieri e Matteo Fiorini.
Il brand produce arredi, luci e oggetti per la casa dalle linee semplici ed essenziali.
La raffinatezza dei prodotti di Mason Editions è dovuta all’attenzione nell’abbinare in modo originale i materiali e alla particolare cura nelle lavorazioni.
Regali di Natale per gli appassionati di design
Partiamo da Light my Fire di Davide Groppi, un portacandela minimalista in metallo e vetro che gioca con la forma iconica della lampadina.
Light my Fire è il gemello della lampada da tavolo Edi Son ma, al posto dell’alogena, c’è una semplice candela.
Come in molte altre lampade di Davide Groppi, la semplicità del design diventa poesia.
Cambiamo completamente registro passando dalla poesia alla fisica con il portacandele in edizione limitata Unbalance di Secondome Edizioni.
Progettato da Alessandro Zambelli, Unbalance è un gioco/invenzione.
La candela consumandosi diventa più leggera.
Ma, grazie al contrappeso posto sull’altro braccio della struttura con lo snodo, la fiamma rimane sempre alla stessa quota.
Non è la fiamma che si abbassa, ma la candela che si alza.
E infine, dal gioco di equilibrismo, passiamo a un portacandele fatto con un materiale pesante.
Il portacandele è fatto in calcestruzzo ed è una edizione speciale che fa parte della collezione Logifaces disegnata da Daniel Lakos per Planbureau.
Tutto parte da un set di prismi che può essere utilizzato come complemento di arredo o come gioco.
La regola è riuscire a posizionare i vari pezzi in modo tale da mantenere sempre una superficie continua.
Così si otterranno dei “paesaggi” stilizzati in miniatura che ricordano l’andamento di un panorama collinare.
Nell’edizione speciale i pezzi di Logifaces diventano i basamenti in cui si inseriscono le candele e il “paesaggio” si illumina di fiammelle luminose.
Il portacandele Pond dello studio giapponese Design for Industry fondato dal designer Daisuke Kitagawa è un oggetto minimale ed elegante. La fiammella della candela che si riflette sulla superficie metallica lucidissima del vassoio crea un effetto suggestivo che ricorda la scia di luce iridescente della luna su uno specchio d’acqua. Il portacandele Pond è proposto in due formati (elemento singolo per una candela e vassoio per tre candele) e in tre differenti varianti cromatiche con tonalità metalliche che vanno dall’argento, all’oro, al bronzo. Pond è un oggetto semplice ma curatissimo nei dettagli che crea con la sua luce magica una dolce atmosfera natalizia.
Per disegnare il portacandele Double Mikaela Dörfel si è ispirata al sinuoso movimento di una coppia che danza.
Meno romantica l’ispirazione del designer danese Simon Legald che per disegnare i candelieri Lumberjack ha preso spunto dai taglialegna. I candelieri sono infatti intagliati da un unico pezzo di legno cilindrico tornito. Lumberjack è prodotto da Normann Copenhagen.
Geometrico ed essenziale, il portacandele Bugia di Enrico Cesana + Meme Lab per Meme Design è una forma leggera di metallo disponibile in tanti colori vivaci.
HASHTAG
#natale #design #designblog #designlover