Scuba di Domodinamica è una seduta con un’estensione di oltre 2 metri con ampie parti laterali che arrivano al suolo come le ali di una manta. Il forte impatto visivo deriva dalla costante ondulazione della linea curva. La struttura di base in vetroresina laccata lucida a specchio poggia su una contro scocca sempre in vetroresina imbottita con poliuretano schiumato a freddo in stampo. In versione laccata lucida o rivestita in pelle.
Terminal 1 di Jean Marie Massaud per B&B Italia è un daybed dalla forma fluida che ha funzione di poltrona o di chaise longue. La scocca in materiale plastico lucido poggia su una struttura metallica dello stesso colore ma con finitura opaca. 4 i colori per il rivestimento in pelle e la scocca: bianco, antracite, camomilla e petrolio.
Il sofa Giulia fa parte della collezione di arredi disegnati da Ilia Potemine dello studio di design Be+Have di Torino. Le linee in questo caso sono più rigide con una netta piegatura della scocca rivestita in tessuto che prosegue sui lati affusolati. La seduta appoggia su una struttura geometrica in metallo.
Le forme fluide e continue di queste sedute enfatizzate dalla brillantezza delle laccature hanno un impatto molto forte.
Hara di Giorgio Gurioli in vetroresina laccata interamente realizzata a mano da Kundalini può essere anche utilizzata in esterni grazie all’elevata resistenza del materiale.
La poltrona a dondolo Voido di Ron Arad è una vera e propria scultura moderna. E’ prodotta da Magis in polietilene in stampaggio rotazionale con verniciatura lucida. La versione non verniciata è adatta anche in esterni. I primi prototipi furono realizzati in fibra di carbonio e in seguito in Corian®.
Tongue progettata da Pierre Paulin e Geoffrey Harcourt nel 1967 è una poltrona dalla straordinaria espressività. Ha telaio in acciaio tubolare con molle orizzontali, è rivestita in tessuto stretch, è prodotta da Artifort e fa parte della collezione permanente del Museum of Modern Art di New York. Semplicemente magnifica!
La Panton Amoebe Chair di Verner Panton è uno splendido esempio di lounge chair che esprime a pieno lo spirito degli anni ’70. E’ prodotta da Vitra e, grazie allo schienale flessibile, garantisce massimo confort.
Se il budget è contenuto la soluzione più semplice e funzionale per arredare tutta la casa sono i mobili Ikea. Alcuni pezzi Ikea sono ormai diventati dei classici del design e scegliendo con creatività fra i tantissimi prodotti si possono creare ambientazioni molto piacevoli. Forse però non tutti sanno che esistono delle aziende che offrono on line degli accessori appositamente studiati per personalizzare i mobili Ikea. Bemz offre rivestimenti per i divani, le poltrone, le sedie e i letti di Ikea. Basta selezionare il modello Ikea, scegliere un tessuto fra i tanti disponibili (ci sono ad esempio quelli di Designers Guild, Marimekko, Lisa Bengtsson e Bantie) e vedere direttamente qual è l’effetto finale. Si acquista on line e il sito ci recapita a casa il rivestimento con il taglio perfetto per il nostro mobile. Invece sul sito Prettypegs si trovano molti piedini per dare un tocco personale ai divani e ai letti Ikea.
Le due nuove collezioni di imbottiti di cui parliamo in questo post hanno entrambe forme arrotondate e volumi generosi, interpretati però in modo molto diverso.
La maxi poltrona e il divano Nuvola (foto sopra) di Paola Navone per Gervasoni sono vestiti da rivestimenti dal taglio molto semplice che si appoggiano sulla struttura come sostenuti dall’aria e cambiano completamente faccia a seconda del vestito che si sceglie. A noi piace particolarmente la versione con il rivestimento spesso e trapuntato che ne esalta la forma piena.
Gli imbottiti M.a.s.s.a.s di Patricia Urquiola per Moroso hanno invece una forma compatta e rigorosa fasciata dal tessuto, dove i tagli del rivestimento con cuciture in rilievo creano profili decisi e linee asimmetriche.
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