La famiglia di imbottiti Targa disegnata da GamFratesi, il duo di designer italo-danese composto da Stine Gam e Enrico Fratesi, è una elegante interpretazione degli stilemi tipici di Wiener GTV Design. Nata nel 2015 e composta da divano a due posti e poltroncina, la famiglia di imbottiti Targa è stata arricchita quest’anno con un pouf e con un divano più ampio che misura 2 metri di lunghezza.
Nell’elegante design della famiglia Targa ricorrono i due elementi cardine del patrimonio storico dell’azienda austriaca, il faggio curvato e la paglia di Vienna: gli ampi cuscini della seduta e dello schienale imbottito dei divani e della poltroncina si inseriscono in una struttura in faggio curvato che nella parte superiore integra un bordo in paglia di Vienna in cui si inserisce la targa, un elemento elissoidale anch’esso in faggio curvato.
Caratterizzata da una eleganza sobria e senza tempo, la collezione Targa esprime attraverso un linguaggio creativo più contemporaneo tutta l’eredità di Wiener GTV Design che deriva dalla prestigiosa storia dell’azienda Gebrüder Thonet Vienna GmbH (“GTV”). Il nuovo marchio Wiener GTV Design testimonia infatti il desiderio dell’azienda austriaca di rinnovarsi sposando armoniosamente la sua prestigiosa tradizione con l’innovazione. Una moneta su cui è inciso il nuovo marchio è incastonata nella struttura di ogni arredo come attestato della loro autenticità e del loro valore, materiale e immateriale.
Al prossimo Salone del Mobile di Milano Billiani presenterà numerose novità.
Tango disegnato da Timo Ripatti è un appendiabiti dal design minimal che, come suggerito dal nome, evoca con la torsione dei bastoni in legno i volteggi dei ballerini di tango.
La sedia e la poltroncina Fratina di Emilio Nanni abbinano due figure geometriche: il quadrato ripreso nella seduta e il cerchio che definisce lo schienale in legno curvato. Le due sedute Fratina sono proposte in legno di frassino tinto o laccato con sedute in stoffa, in cordino intrecciato oppure in cuoio o cinghie.
Billiani presenterà inoltre una nuova versione della poltroncina Spy di Emilio Nanni con struttura in tondino metallico. Il filo sottile che circonda la scocca dà alla seduta una immagine più leggera. Con lo stesso nome Spy, insieme alla poltroncina verrà lanciata anche una nuova serie di tavoli.
Infine sarà presentato un arricchimento della gamma di tavoli Grapevine di Egidio Panzera che vengono declinati con basi in metallo con finiture cromato, ramato, ottonato, carbonio e verniciato bianco o nero.
Ci sono voluti due anni di ricerca tecnologica per mettere a punto il nuovo materiale con cui è prodotta la nuova poltroncina Piuma che Kartell presenterà al prossimo Salone del Mobile di Milano. Utilizzato nel campo dell’aeronautica e dell’automotive ma ancora mai applicato al settore dell’arredamento, il materiale composto da un polimero termoplastico complesso e da differenti fibre fra cui il carbonio dà origine ad una seduta superleggera ma allo stesso tempo molto resistente e flessibile. Piuma pesa solo 2,2 kg perché ha uno spessore di appena 2 mm: un risultato raggiunto grazie all’innovativo stampaggio ad iniezione messo a punto da Kartell che per la prima volta ha permesso di modellare con questa sofisticata tecnologia un materiale contenente fibra di carbonio. La resistente e sottilissima poltroncina Piuma è impilabile ed è adatta anche ad un uso in esterni. Il suo design fluido ed essenziale caratterizzato dai due braccioli ripiegati ad aletta ispira simpatia.
Anche Milà di Magis è nata dalla ricerca tecnologica sui nuovi materiali: in questo caso però si tratta di un polipropilene caricato in fibra di vetro e stampato in air-moulding. Milà è leggera, resistente ed impilabile e può essere utilizzata anche in esterni. La particolare finitura superficiale effetto seta rende la sedia piacevole al tatto e il design filante fatto di pieni e vuoti riprende gli stilemi del modernismo catalano. Per il designer spagnolo Jaime Hayón, abituato a utilizzare materiali tradizionali come il legno, la ceramica e il metallo, disegnare Milà è stata una sfida perché è la sua prima sedia in plastica.
Al prossimo Salone del Mobile di Milano, Knoll celebrerà il centenario dalla nascita di Harry Bertoia presentando la mitica poltroncina Bertoia Diamond in versione placcata oro 18 carati. Non è un caso che Knoll abbia scelto questa preziosa finitura: Bertoia infatti, quando creò la seduta Diamond, la immaginò proprio così, placcata oro. Il grande maestro del design, che nel corso della sua attività si dedicò moltissimo anche alla scultura, aveva una predilezione per questa brillante finitura: molte delle sculture sonore della sua innovativa collezione Sonambient furono proprio realizzate con finitura oro.
Accanto alla poltroncina Bertoia Diamond Gold, sempre in versione con finitura in oro 18 carati, sarà presentata anche la collezione di arredi che l’architetto Warren Platner disegnò per Knoll nel 1966. Anche Platner originariamente aveva pensato alla finitura oro per la poltrona, la poltroncina, lo sgabello, i tavoli e l’Easy Chair con poggiapiedi che componevano la sua collezione, ma a quell’epoca questa opzione non fu tecnologicamente possibile. I pezzi della collezione furono quindi realizzati con finitura prima in acciaio nichelato e poi in bronzo. La forma degli arredi che ricorda i covoni di grano riflette la passione di Platner per la decorazione, un approccio originale nell’epoca modernista che privilegiava invece un design minimal ed essenziale.
Per Arketipo Firenze, Giuseppe Viganò disegna tre arredi che si ispirano all’alta moda. La poltrona LOL:) ha la forma pop ed estroversa di un fiore; fra i petali uniti da grandi cerniere, accoglie nel massimo comfort chi si siede. LOL:) è proposta in colori decisi anche a contrasto oppure con eleganti rivestimenti ton sur ton.
Anche Twiggy nei dettagli e negli abbinamenti ha un look fashion: la seduta e i braccioli rifiniti con il bordino a contrasto sono accostati con lo schienale capitonné, che può essere in tessuto o pelle. L’immagine sofisticata di Twiggy è enfatizzata dal design retrò.
Infine Auto-Reverse è un divano morbido e accogliente con una struttura minimale che racchiude la seduta, lo schienale e i braccioli costituiti da grandi cuscini. Lungo tutto il profilo a volants che sottolinea il contorno dei cuscini è inserita una grande cerniera che lega due diversi rivestimenti, uno sul fronte l’altro sul retro di ogni cuscino. Combinando i tantissimi tessuti e pelli del campionario di Arketipo e mixandoli con i colori a contrasto delle cerniere si possono creare una infinità di abbinamenti.
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