Sicuramente vi sarà capitato di cenare in un ristorante dove, nonostante il cibo e l’ambiente vi siano piaciuti molto, non tornerete più a causa del rumore.
Oppure avrete assistito ad un’interessante conferenza dove però avete fatto fatica a sentire cosa diceva il relatore.
O magari siete stressati perché lavorate tutto il giorno in un rumoroso ufficio open space?
Il rumore è uno degli elementi che influenza maggiormente la nostra esperienza in uno spazio.
Ma non solo… stare molto tempo in un ambiente rumoroso può anche incidere sulla salute.
Per aumentare il comfort acustico di un ambiente, i pannelli fonoassorbenti sono una soluzione semplice, efficace e anche esteticamente piacevole.
Forse può essere utile precisarlo perché, anche se c’è una netta differenza, spesso questi termini si usano indifferentemente.
I pannelli fonoisolanti sono fatti con materiali che hanno la proprietà di riflettere i suoni e vengono utilizzati per isolare acusticamente le componenti strutturali di un edificio (pareti, pavimenti, tetti e soffitti).
In altre parole, i pannelli fonoisolanti si usano per limitare la rumorosità che arriva dalla strada e per evitare che si avvertano i rumori da un appartamento all’altro.
I pannelli fonoassorbenti invece sono fatti con materiali che assorbono i rumori, cioè che li riflettono il meno possibile.
L’energia acustica che attraversa il materiale viene trasformata in un altro tipo di energia, ad esempio il calore.
I pannelli fonoassorbenti assicurano la trasmissione di una buona qualità del suono e migliorano il comfort acustico di un ambiente.
I pannelli fonoassorbenti a soffitto riducono il livello e la propagazione del suono nell’ambiente mentre quelli verticali a parete riducono gli echi.
Quindi, a seconda dell’attività svolta in uno spazio, si sceglierà se installare pannelli fonoassorbenti a soffitto e/o a parete, in materiali e ampiezze diverse.
I pannelli fonoassorbenti che vedete nelle immagini di questo articolo, sono della serie Phonolook Design.
Questi prodotti sono studiati per migliorare il comfort acustico in spazi ad elevata frequentazione oppure in ambienti con pochi arredi come ristoranti, sale riunioni, auditorium e uffici open space.
I pannelli sono facili da posare anche senza manodopera specializzata: si possono appendere come quadri alle pareti, sospendere a soffitto con dei cavetti in acciaio oppure ancorare alla scrivania.
Grazie all’ampia scelta di forme e colori, i pannelli diventano un elemento che caratterizza l’estetica dell’ambiente.
Tutti i pannelli della linea Phonolook Design possono essere personalizzati con una stampa ad inkjet ad alta definizione direttamente sul tessuto.
Basta scegliere le immagini e inviarle in formato digitale all’ufficio grafico dell’azienda che ne valuta la fattibilità.
Il soggetto può essere riprodotto su un unico pannello oppure su più pannelli come se fosse un mosaico.
Pannelli fonoassorbenti : geometria per il benessere acustico
Nell’articolo di ieri abbiamo parlato di quali sono i vantaggi e gli svantaggi degli uffici open space rispetto a quelli organizzati in stanze separate.
Molti studi mettono in evidenza le molte criticità degli open space in termini di vivibilità dell’ambiente, di produttività e di soddisfazione di chi lavora.
Ma nonostante ciò sono sempre più numerose le aziende grandi e piccole che adottano questa soluzione per ridurre i costi degli spazi.
Insieme all’illuminazione e alle condizioni termiche non sempre ideali per tutti, la mancanza di privacy e la rumorosità dell’ambiente sono sicuramente i fattori più penalizzanti degli uffici condivisi.
Per risolvere queste problematiche, alcune aziende propongono delle soluzioni efficaci e belle da vedere per creare delle “stanze nella stanza”, cioè dei microambienti più vivibili nelle ampie aree di lavoro.
Il brand Arper propone Paravan disegnato da Lievore Altherr, un sistema di pannelli fonoassorbenti modulari che creano zone più intime all’interno dello spazio condiviso.
Si tratta di un prodotto semplice e versatile per definire postazioni lavorative, zone di co-working, sale riunioni e aree di attesa e relax.
I colori, le geometrie semplici e le curve eleganti delle quinte architettoniche danno un’identità precisa allo spazio.
La gamma di finiture e accessori della collezione Paravan è molto vasta e gli spazi possono essere arredati con tanti prodotti del catalogo Arper.
Buzzi Space ha invece recentemente presentato il sistema di unità modulari Bracks creato da Alain Gilles.
Le strutture autoportanti in metallo sono disponibili in varie altezze e possono essere completate con tende in tessuto di Kvadrat progettato per assorbire il suono.
Le tende in un’ampia gamma di colori aumentano il comfort acustico e la produttività di chi lavora dando allo stesso tempo un carattere forte allo spazio.
Le unità modulari possono essere dotate di varie tipologie di accessori come ad esempio postazioni di lavoro e sistemi contenitori.
Sistemi modulari per uffici open space belli da vivere
La lampada a sospensione Revolta del brand spagnolo Estiluz non fa solo luce ma può anche contribuire a ridurre il rumore nell’ambiente.
Revolta è infatti una lampada modulare che include come optional anche dei pannelli in materiale fonoassorbente.
Il design di Revolta abbina forme geometriche diverse: sotto al cerchio si allunga una linea sottile che termina con un cilindro in alluminio contenente la sorgente luminosa a LED.
Revolta è proposta da Estiluz in due versioni: cerchio piccolo con una sospensione e cerchio più grande con due sospensioni.
Abbinando insieme le due versioni, si possono creare composizioni luminose diverse, molto minimali e regolari oppure più ricche e movimentate.
Alla composizione può essere aggiunto il pannello fonoassorbente colorato di forma rotonda da ancorare nel cerchio.
Con questo optional Revolta è senz’altro una buona soluzione per attutire il rumore negli uffici e nei locali pubblici ma può anche essere un’idea interessante da inserire negli ambienti domestici.
Al Workplace3.0 / SaloneUfficio, la sezione del Salone del Mobile dedicata al mondo dell’ufficio, Arper ha presentato alcune interessanti novità progettate per rispondere alle nuove esigenze che riguardano l’allestimento di spazi lavorativi, spazi che si stanno evolvendo profondamente per diventare più fluidi, creativi, condivisi e versatili. Parentesit dello studio Lievore Altherr Molina è un bellissimo pannello modulare fonoassorbente che con le sue forme ovali, quadrate e circolari declinate in colori vivaci rende più confortevoli gli ambienti lavorativi open space decorandoli allo stesso tempo in modo contemporaneo e impattante. I pannelli Parentesit possono essere accessoriati con fonti luminose e casse acustiche. Inoltre Arper ha presentato Kinesit, la sua prima seduta “tecnica” per l’ufficio. Caratterizzata da linee leggere, lineari ed eleganti, Kinesit è dotata di meccanismi integrati per garantire le più elevate prestazioni ergonomiche ed è proposta con diverse tipologie di struttura, con rivestimenti in tessuto e in pelle e in un’ampia gamma di colori e finiture.
La terza novità di Arper è Cross dello Studio Fattorini+Rizzini+Partners, un tavolo in legno scultoreo e versatile che con le sue dimensioni generose è perfetto per creare postazioni di lavoro condivise e sale riunioni ma che si presta anche molto bene ad arredare gli ambienti domestici.
Le nuove sedute Vela di Tecno hanno tutte le qualità ergonomiche necessarie a garantire massimo confort quando si lavora in ufficio. Ma non solo: l’ampia famiglia Vela, declinata in modelli a razze, a slitta, cantilever e a quattro gambe in legno, include anche declinazioni adatte all’utilizzo negli spazi residenziali. Il design piacevole, firmato dallo studio Lievore Altherr Molina in collaborazione con il Centro Progetti Tecno, è coniugato con soluzioni tecnologiche innovative: un sofisticato meccanismo integrato nel corpo della seduta ne modifica automaticamente l’assetto in funzione del peso dell’utilizzatore permettendogli così di assumere sempre la postura più corretta. Inoltre, nelle versioni con seduta regolabile, il comando integrato nella base del sedile è facilmente raggiungibile senza per questo presentare antiestetici meccanismi a vista.
Nella sezione Salone Ufficio del prossimo Salone del Mobile di Milano che si terrà fra pochi giorni, accanto alle sedute Vela Tecno presenterà anche Multy dei due designer Gabriele e Oscar Buratti. Multy è un nuovo sistema di pannelli fonoassorbenti per dividere gli spazi costituito da elementi facilmente aggregabili grazie a giunzioni a scatto. I pannelli possono essere attrezzati con diversi tipi di complementi. Il sistema nasce per creare partizioni, ambienti e micro postazioni in spazi open space lavorativi ma, visto il design semplice e colorato, potrebbe anche essere una valida soluzione per schermare delle zone in spazi abitativi aperti.