All’ultimo Salone del Mobile di Milano, Kartell ha presentato diversi nuovi modelli di sedia.
Le numerose novità testimoniano gli investimenti che da sempre Kartell dedica alla ricerca tecnologica per identificare nuovi materiali e per testarne le potenzialità attraverso l’impiego di nuove tecniche di produzione.
Ad esempio Bio Chair disegnata da Antonio Citterio è prodotta con BIODuRA™, un materiale innovativo ricavato da materie prime rinnovabili.
Kartell è la prima ad adottare questo materiale nel campo dell’arredo e a lavorarlo con le tecniche dell’iniezione e dello stampaggio.
Queste sperimentazioni hanno permesso di concepire una sedia elegante e adatta, grazie alla sua resistenza, ad un utilizzo sia in interni che in esterni.
Con Bio Chair, Kartell esplora la possibilità di produrre arredi che, terminato il loro periodo di utilizzo, possano essere biodegradati.
Sempre grazie alle tecnologie più avanzate, Kartell ha messo a punto la versione definitiva di Dream’Air, una sedia disegnata da Eugeni Quillet caratterizzata da una grande leggerezza formale.
La linea continua dello schienale e della seduta, in contatto solo agli estremi con gli elementi di sostegno, sembrano fluttuare nell’aria.
La sfida di Kartell in questo caso è stata riuscire a produrla in un unico stampo.
Nei giorni del Salone del Mobile appena concluso, Kartell è stata la protagonista di una serie molto ricca di iniziative sia in fiera che nell’ambito degli eventi del Fuorisalone.
L’allestimento dello stand al Salone in cui Kartell ha presentato le ultime novità è sicuramente uno dei più riusciti di quest’anno. Il percorso espositivo intitolato Talking Minds si è snodato in un paesaggio all’insegna dei colori fluo composto da undici micro-ambienti ognuno dedicato agli oggetti dei designer che firmano le collezioni del brand: Antonio Citterio, Ferruccio Laviani, Piero Lissoni, Alberto Meda, Alessandro Mendini, Fabio Novembre, Eugeni Quitllet, Philippe Starck, Patricia Urquiola e Tokujin Yoshioka. Inoltre uno degli ambienti è stato interamente dedicato al lancio della nuova linea Kartell Kids. Talking Minds è un allestimento ad altissimo impatto dove le scatole vestite di colori ultra vivaci creano con un effetto quasi ipnotico, prospettive cromatiche che cambiano continuamente a seconda del punto di osservazione. Come suggerito dal nome Talking Minds, entrando nelle “stanze” attraverso i varchi che riprendono il contorno dei ritratti di ogni designer, ci si immerge nelle loro menti creative attraverso il racconto dei progetti.
La palette fluorescente trasmette con forza e immediatezza il DNA della marca fatto di creatività e la passione per i colori che da sempre caratterizza tutta la produzione di Kartell.
L’allestimento ha coinvolto con grande energia il pubblico che non ha potuto resistere alla tentazione di farsi una carrellata di selfie e di ritratti mettendosi in posa sui fondali colorati.
Al Salone del Mobile 2016 di Milano che si terrà dal 12 al 17 aprile, anche quest’anno le novità di Kartell saranno numerose. Il comune denominatore è la ricerca di nuovi design e la sperimentazione sui materiali. Qui presentiamo alcune delle novità Kartell in anteprima:
Segni particolari: come suggerisce il nome, l’ampiezza molto generosa sottolineata da forme rettilinee e grandi cuscini. Il divano Largo è un 3 posti maxi che appoggia su una solida struttura in policarbonato. I particolari tessuti danno quel tocco in più.
Segni particolari: la base a razze caratterizzata da un design fluido che viene enfatizzata dalla filante plasticità del policarbonato trasparente giocato con un brillante abbinamento cromatico. Il tavolo Sir Gio va ad arricchire la famiglia Aunts&Uncles.
Segni particolari: l’evidente contrasto fra il disegno deciso e spiccatamente geometrico della struttura e le curvature morbide del foglio trasparente che costituisce la seduta. I materiali diversi con cui sono realizzate la base e la seduta mette in evidenza ancor più questo forte contrasto formale.