I colori hanno il potere di creare emozioni e stati d’animo ma sono anche dei codici fondamentali nella comunicazione.
Ci sono dei marchi, come ad esempio Tiffany e Hermès, che si identificano completamente in un colore.
Se vi interessa l’argomento ne abbiamo parlato qualche giorno fa in un articolo.
Anche il Natale ha i suoi colori simbolo, infatti quando si avvicina tutto si tinge di rosso, oro e argento.
Le aziende ci provano ad introdurre degli altri colori per uscire dalla mischia… ma non ce n’è, il Natale non concede variazioni sul tema.
Anche perché questi colori non sono nati a caso ma hanno un significato profondo radicato nella tradizione.
Il rosso è sicuramente il colore icona del Natale.
Questo colore caldo e acceso è sempre stato sinonimo del rango elevato dei re e dei papi.
Ma non solo: ricordando il fuoco, questo colore evoca calore, amore e sentimenti intensi e in campo psichico è simbolo di rinascita e risveglio energetico.
E’ anche associato alle radici, quindi alla stabilità, alle origini, alla casa e alla famiglia.
All’inizio del ‘900 è diventato il colore del vestito di Babbo Natale, insieme al bianco.
Sì… perché le rappresentazioni precedenti lo ritraevano vestito di blu o di verde.
Ma attenzione:
anche se gira la leggenda metropolitana che sia stata la Coca-Cola a cambiare il colore dell’abito di Babbo Natale, in questo caso l’ufficio marketing della nota multinazionale non c’entra nulla.
Nel 1927 il New York Times aveva già pubblicato un identikit preciso di Babbo Natale definendo altezza, peso, pancia, lunghezza e colore della barba esattamente come li conosciamo oggi.
I disegni della Coca-Cola arrivarono successivamente nel 1931, dopo che nel 1923 un Babbo Natale vestito di rosso e bianco era già apparso nella pubblicità di un’altra bibita gassata, la White Rock.
Il bianco significa purezza e luce, quindi nelle religioni è simbolo della spiritualità e della divinità.
E poi ovviamente è il colore della neve e dei ghiacci invernali.
L’oro, il colore del sole che ritorna dopo l’inverno, è come il rosso e l’argento legato ai re, non solo in quanto sinonimo di ricchezza materiale ma anche di saggezza.
E’ un simbolo legato alla nascita di Gesù ma anche alla consapevolezza, all’autostima e alla crescita personale.
L’oro e l’argento sono i due colori preziosi per eccellenza.
I colori del Natale : rosso, bianco, oro e argento
Il Natale si avvicina. Se state già pensando ai regali cominciamo a darvi qualche idea.
Pescando nella prima collezione di Mason Editions, abbiamo selezionato dei vassoi, un portacandela e dei vasi che ci piacciono molto.
I vassoi Touché disegnati da Martina Bartoli sono caratterizzati da un design semplice ma sorprendente e molto decorativo.
I manici sono realizzati con un tondino metallico ottonato che scende, si appoggia sulla forma tonda del vassoio e risale dando l’impressione di un moto ondulatorio perpetuo.
Il vassoio è proposto in diversi colori, in due varianti tonde e in una ovale.
Le linee minimaliste e asimmetriche del portacandele Petit , sempre disegnato da Martina Bartoli, sono ispirate all’impresa di Philippe Petit.
Nel 1974 l’artista funambolo francese stupì il mondo camminando su un cavo di acciaio teso a più di 400 metri di altezza fra le Twin Towers del World Trade Center di New York.
Il cavo fra i grattacieli è evocato dalla sottile barra che unisce i cilindri portacandele:
la barra infatti, quando è vista dall’alto, misura solo 4 mm di spessore.
La linea di vasi e centrotavola Mia disegnati da Serena Confalonieri è caratterizzata da un design raffinato.
Gli oggetti sono realizzati in metallo e lamiera forata.
Il contrasto fra le linee morbide della parte inferiore e il motivo geometrico della parte superiore è enfatizzato dall’abbinamento delle finiture e dei colori.
Il giovane marchio nasce dall’incontro di Fabio Mason, imprenditore proveniente dall’ambito dell’illuminazione, con i tre designer Martina Bartoli, Serena Confalonieri e Matteo Fiorini.
Il brand produce arredi, luci e oggetti per la casa dalle linee semplici ed essenziali.
La raffinatezza dei prodotti di Mason Editions è dovuta all’attenzione nell’abbinare in modo originale i materiali e alla particolare cura nelle lavorazioni.
Regali di Natale per gli appassionati di design
Partiamo da Light my Fire di Davide Groppi, un portacandela minimalista in metallo e vetro che gioca con la forma iconica della lampadina.
Light my Fire è il gemello della lampada da tavolo Edi Son ma, al posto dell’alogena, c’è una semplice candela.
Come in molte altre lampade di Davide Groppi, la semplicità del design diventa poesia.
Cambiamo completamente registro passando dalla poesia alla fisica con il portacandele in edizione limitata Unbalance di Secondome Edizioni.
Progettato da Alessandro Zambelli, Unbalance è un gioco/invenzione.
La candela consumandosi diventa più leggera.
Ma, grazie al contrappeso posto sull’altro braccio della struttura con lo snodo, la fiamma rimane sempre alla stessa quota.
Non è la fiamma che si abbassa, ma la candela che si alza.
E infine, dal gioco di equilibrismo, passiamo a un portacandele fatto con un materiale pesante.
Il portacandele è fatto in calcestruzzo ed è una edizione speciale che fa parte della collezione Logifaces disegnata da Daniel Lakos per Planbureau.
Tutto parte da un set di prismi che può essere utilizzato come complemento di arredo o come gioco.
La regola è riuscire a posizionare i vari pezzi in modo tale da mantenere sempre una superficie continua.
Così si otterranno dei “paesaggi” stilizzati in miniatura che ricordano l’andamento di un panorama collinare.
Nell’edizione speciale i pezzi di Logifaces diventano i basamenti in cui si inseriscono le candele e il “paesaggio” si illumina di fiammelle luminose.
Il candeliere Avani di Beyond Object è caratterizzato da un design essenziale e geometrico: la struttura realizzata dall’esile tondino metallico disegna senza soluzione di continuità un motivo a zig zag che sostiene ad altezze differenziate i supporti per le candele. La leggerezza grafica della struttura mette in evidenza le linee affusolate delle candele con uno stile contemporaneo che dà calore all’ambiente.
Avani è proposto nelle quattro diverse finiture argento, oro, rame e nero. Può essere utilizzato singolarmente oppure, mettendo insieme più elementi anche in diverse finiture, dà modo di creare configurazioni geometriche più grandi e scenografiche.
Il candeliere Avani è una bella idea da regalare a Natale: con la sua sofisticata semplicità si inserisce bene in ambienti di qualsiasi stile.
Avani è firmato Beyond Object, un’azienda che produce accessori per la casa e oggetti per la scrivania caratterizzati da un design spesso inaspettato che coniuga l’estetica e la qualità dei materiali con la funzionalità.
Lanterna Bol di Büro Famos
La lanterna Bol nella sua moderna semplicità ha il fascino degli oggetti di una volta. L’elemento di forma bombata in vetro soffiato a bocca è caratterizzato da una sofisticata colorazione grigia. All’interno si inserisce il supporto per la candela realizzato con un tondino di alluminio anodizzato che crea in continuità anche la maniglia. La candela sospesa nella boccia di vetro è facilmente accessibile. La lanterna Bol è un prodotto da Büro Famos realizzato in collaborazione l’artigiano vetraio Cornelius Réer. Lo studio di design Büro Famos fondato a Berlino nel 2012 dalle designer Hanna Litwin e Romin Heide sviluppa progetti nel campo dell’arredamento, dell’illuminazione e degli accessori per la casa e per la tavola.
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