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SEDIA ST MARK

sedia ST mark Moroso

Battezzata con il nome di una piazza di Londra, la sedia ST Mark di Martino Gamper per Moroso evoca il disegno retrò delle sedute tradizionali in legno curvato delle caffetterie. La curva continua dell’elemento tornito che forma le gambe posteriori e lo schienale si accentua e prende slancio sulla sommità dello schienale: questa è sicuramente la caratteristica che conferisce modernità e riconoscibilità al design di questa seduta. Un segno distintivo che si apprezza molto chiaramente guardando la sedia di profilo. Robusta, pratica e impilabile, ST Mark è realizzata in legno di frassino verniciato in diverse colorazioni.

sedia ST mark Moroso

sedia di moroso

ISPIRAZIONE MISTERIOSA

diatom - moroso

La natura è da sempre una inesauribile fonte di ispirazione anche per i designer che progettano arredamento. Per disegnare Diatom, Ross Lovegrove non si è ispirato alle forme di un comune animale, pianta o fiore ma, come suggerisce il nome stesso della poltroncina, a qualcosa di ben più misterioso: il frustolo di una diatomea. Confesso la mia ignoranza! …e allora mi sono informata. La diatomea è un’alga unicellulare che esiste sulla faccia della terra da circa 145 milioni di anni… come facevo a non conoscerla? E cosa è il frustolo? Il frustolo è la parete fatta di silice e componenti organiche di cui sono composte le due teche che proteggono la diatomea. Tornando alla poltroncina di Ross Lovegrove, Diatom è fatta di lamiera in alluminio presso-formato ed è prodotta da Moroso con una tecnologia impiegata nel settore automotive. Il materiale fa sì che la seduta (impilabile) sia molto leggera ma al contempo robusta come se fosse fatta di acciaio. Un insieme di caratteristiche estetiche e costruttive che hanno fatto sì che Diatom sia stata selezionata tra i finalisti dei WINAwards 2014 nella categoria “Furniture”. Capite perchè sono appassionata di design? Non solo perchè rende gli ambienti in cui viviamo più belli e funzionali ma perchè è un pretesto per imparare sempre qualcosa di nuovo.

diatom - moroso

diatom - moroso

MEMORIE VINTAGE

overdyed - diesel per moroso

Sull’onda del trend del vintage, il team creativo di Diesel ha disegnato per Moroso Overdyed, una sedia e una poltroncina dal sofisticato sapore retrò. Su una base di tondino di acciaio piegato sono assemblati schienale, seduta e braccioli (solo nel caso della lounge chair) in multistrato di frassino tinto all’anilina con una particolare tecnica ad “effetto stracciato” che enfatizza l’aspetto vissuto. Le due sedute Overdyed si accompagnano con un tavolino trattato con la stessa tecnica manuale.

40 + 10 lounge chair - restart milano

Anche Restart Milano propone una coppia di sedute (sedia e poltroncina) che reinterpretano il design anni ’50. La particolarità delle sedute 40 + 10 è la presenza del bracciolo su un solo lato. Anche in questo caso la struttura è in tondino metallico ma lo schienale e la seduta sono imbottiti e rivestiti in tessuto.

 

FIORI E FORI

tudor collection - moooi

…fiori e fori?? Sì, scusatemi, il titolo è un po’ sciocco ma mi è venuto così, guadando le due famiglie di mobili dal look alternativo di due marchi che non temono di essere un po’ sopra le righe e di lasciar fluire la creatività libera.
Disegnati per Moooi dai designer Kiki & Joost (Joost van Bleiswijk e Kiki van Eijk), il mobile e le credenze a fiori della foto sopra si chiamano Tudor. L’arco a quattro centri della parte superiore dell’armadio insieme alle cornici bene in vista e alle traverse a X sulle ante ricordano appunto le facciate delle case tardo medioevali inglesi in stile Tudor. La struttura è in massello di frassino e la scocca è rivestita con il tessuto in poliestere con il quale sono fatte le etichette dei vestiti.

perf - diesel living with moroso

La seconda famiglia di mobili si chiama Perf e si ispira invece a ben altra epoca e stile: il modernismo degli anni ’50. Questa collezione, disegnata dal team creativo di Diesel per Moroso, ha scocca in doppia lamiera ripiegata e ante perforate. L’immagine rigorosa di questi contenitori può essere vivacizzata da maniglie a contrasto in rosso Diesel.

ARREDAMENTO CON FILI COLORATI

banjooli collection - moroso

La collezione per esterni Banjooli di Sebastian Herkner per Moroso prende spunto nelle forme e nei colori dalla danza di corteggiamento degli struzzi dell’Africa orientale. Sulla struttura in acciaio sono tesi in un intreccio i fili colorati utilizzati per realizzare le reti da pesca. La collezione, realizzata a mano in Senegal, è stata arricchita recentemente con sgabelli e tavolini da affiancare alla poltrona.

trame - kenneth cobonpue

La collezione Trame di Federica Capitani per Kenneth Cobonpue esplora l’arte della tessitura tradizionale. I fili intrecciati avvolgono la struttura formata da un tratto sinuoso a cinque anse che in continuità forma gambe e braccioli.