Sembra disegnata con un programma di modellazione 3D l’originale borsa della linea Bao Bao di Issey Miyake. Né rigida né morbida questa borsa molto funzionale si trasforma assumendo forme sempre diverse a seconda di ciò che contiene e di come viene appoggiata.
Anke Hennig mette insieme tecniche antiche e design contemporaneo per creare delicati gioielli dai volumi morbidi realizzati lavorando sottili fili di nylon colorato, cotone e seta secondo l’arte tradizionale della filigrana. Anke si è diplomata in textile design e poi in design del gioiello in Germania e, dopo alcune interessanti esperienze in Italia, nel 2007 ha fondato la sua marca. Le sue creazioni sono state presentate in molte esposizioni internazionali e pubblicazioni.
Le forme organiche e minimaliste e le nuove geometrie delle preziose creazioni di Ute Decker non hanno nulla a che fare con l’ostentazione del gioiello classico. Come i silenzi fra le note musicali sono di vitale importanza, sono i vuoti a dare intensità a queste piccole sculture orafe dove le imperfezioni delle superfici rendono unico ogni pezzo. Per Ute Decker l’arte orafa è un’espressione non solo della sua sensibilità estetica ma anche dei suoi valori. Ogni aspetto del suo lavoro, dalla provenienza dei materiali ai packaging, riflette l’impegno nel promuovere un approccio etico nella gioielleria: commercio equo e solidale con oro e argento 100% riciclati, materiali ottenuti da imballaggi riciclati e sostituendo le tradizionali resine tossiche con bio-resine derivate dal girasole.
La carta si rivela ancora una volta un materiale molto versatile e ricco di potenzialità espressive se messo nelle mani di designer dotati di grande talento creativo. Lo dimostrano i gioielli della collezione Frucci Design di Francesca Vitale, un’artista che realizza i suoi pezzi con incredibile manualità, piegando fogli di carta colorati con precisione millimetrica per poi assemblarli con altri materiali come il rame e la pelle. Gli accostamenti cromatici sono bellissimi e le forme sono infinite.