Il designer Jordi Canudas sviluppa progetti in diversi campi, dal product design all’art direction all’architettura di interni.
La sperimentazione sui materiali è spesso il punto di partenza nello sviluppo dei suoi progetti.
E’ avvenuto proprio questo nel percorso creativo che ha dato vita alla nuova lampada da tavolo Dipping Light che mostriamo in queste immagini.
Il designer ha immerso più volte una lampadina accesa nella vernice creando così dei cerchi concentrici colorati che non solo decorano la sfera ma filtrano la luce con diverse intensità evitando fastidiosi abbagliameti.
Nel processo di produzione la sfera opalina viene immersa tre volte nella vernice utilizzando un macchinario che il designer ha messo a punto personalmente.
Questo processo artigianale che fa sì che ogni pezzo sia diverso dall’altro.
La sfera, dove la vernice diventa un’ombra che colora la luce, appoggia su una base di ottone.
La lampada quando è spenta è un bellissimo oggetto decorativo.
La collezione comprende lampade di due dimensioni diverse declinate nei colori verde, ambra, rosa, bianco, nero e blu.
Dipping Light, prodotta dal brand spagnolo Marset, ha ottenuto numerosi riconoscimenti.
Se volete dare un’occhiata a un’altra collezione di lampade che ha come ingredienti le sfere di vetro opalino decorate con il colore, leggete l’articolo di ieri.
Nuova lampada Dipping Light : immersione nel colore
Un po’ torcia elettrica, un po’ fanale dell’auto Torch Light di Sylvain Willenz per Established & Sons è una lampada in varie forme e colori da utilizzare da sola appoggiata o a sospensione e in gruppo, in formazione lineare o a grappolo. E’ piacevole da toccare perché fatta con accoppiamento di polimero e PVC e fa una luce morbida grazie al diffusore in policarbonato diamantato.
E61 di Mario De Rosa per Vesoi è una sospensione a grappolo formata dalla moltiplicazione di elementi dal design essenziale: cavi elettrici colorati, portalampade in acciaio e un tubo in metacrilato trasparente che contiene l’assemblaggio dei cavi a soffitto.
Tam Tam di Fabien Dumas per Marset è un insieme di volumi luminosi disposti in apparente disordine: un grande paralume centrale in alluminio laccato è circondato da “satelliti” orientabili in varie direzioni. Da 3 o 5 elementi e in vari colori.