Appena arrivata a Matera, al primo sguardo sono rimasta letteralmente folgorata. Gli agglomerati di case e chiese in pietra degli antichi rioni chiamati Sassi scavati nella calcarenite sono situati su un altipiano, sul bordo di un profondo burrone. Un paesaggio incredibilmente affascinante che ebbe origine sin dall’età paleolitica e che è bello esplorare perdendosi nel dedalo di viuzze e sentieri in salita costellato dalle antiche grotte. Fra i Sassi si respira la storia e si percepisce ancora oggi la durezza della vita delle tante popolazioni che una dopo l’altra li hanno abitati. Una storia che è molto interessante approfondire attraverso i racconti di una guida. E che si può cogliere con più intensità trascorrendo almeno una notte in uno degli alberghi che occupano ora gli antichi Sassi rimessi a nuovo dopo attente ristrutturazioni. Un bellissimo esempio è il Sant’Angelo Luxury Resort, un albergo diffuso ristrutturato dall’architetto Stefano Tardito che con un intervento eco-friendly ha mixato il sapore autentico del passato con ingredienti di design contemporaneo restituendo tutta l’atmosfera mistica e silenziosa dei Sassi. Dalla hall si snoda un labirinto di cortili e viottoli comunicanti che portano all’interno delle camere nelle “case-grotte” e all’elegante ristorante dalla cui terrazza si gode un eccezionale panorama su una delle zone più belle dell’antica Matera. Un’esperienza fatta di piaceri e comodità certo lontanissima dalla durezza della vita di chi nei Sassi ci ha vissuto veramente ma che comunque fa riflettere lasciando un ricordo indelebile di Matera. Nel 1993 L’Unesco ha dichiarato i Sassi Patrimonio Mondiale dell’Umanità e nel 2019 Matera sarà la Capitale europea della cultura.
Un’antica residenza coloniale immersa nella fitta vegetazione delle colline che circondano Fès a dieci minuti d’auto dall’antica Medina, è stata trasformata da Christophe Pillet in un moderno boutique hotel a 5 stelle. Il design dell’hotel Sahrai è una sofisticata rivisitazione contemporanea degli stili architettonici e decorativi marocchini. Il designer francese ha voluto creare uno spazio libero, puro e pratico che avesse un carattere diverso dai soliti hotel internazionali ma che nello stesso tempo non scadesse in banali citazioni della tradizione locale. I materiali utilizzati sono la pietra calcarea di Taza, il marmo e il legno, le texture geometriche delle pareti riprendono i motivi degli stucchi delle antiche scuole coraniche e gli oggetti che decorano gli ambienti sono una versione moderna dei tipici prodotti dell’artigianato marocchino. L’hotel, arredato con molti pezzi di design Made in Italy, offre 50 camere e alcune suite dotate di terrazza, una Spa Givenchy con luce naturale, due ristoranti di cui uno tradizionale marocchino, un cocktail bar sulla terrazza con splendida vista sulla città e una piscina a sfioro panoramica.
Come il Mandarin Oriental Hotel di Barcellona, anche il W Hotels Retreat & Spa a Vieques Island della catena Starwood è un progetto di Patricia Urquiola. La designer, che ha già firmato molti progetti nel settore degli hotel di lusso, riporta anche qui alcuni segni inconfondibili del suo design, adattandoli però a questa location caraibica sulla costa sud est di Puerto Rico. Il tema delle griglie traforate che dividono gli spazi lasciando visibilità sugli altri ambienti qui è giocato con temi grafici molto colorati e i materiali utilizzati sono più caldi.
Il trullo è un’antica abitazione contadina di forma quadrata con il tetto a cono rovesciato che termina in un pinnacolo. I trulli sono probabilmente di origine turca e per la loro forma caratteristica sembrano delle sculture che spiccano all’orizzonte. I più famosi sono ad Alberobello e dal 1996 sono patrimonio protetto dell’Unesco. Se ne trovano però in tutta la Puglia dove ce ne sono circa 10.000 di cui molti sono ancora abitati. All’interno al centro è posto il soggiorno mentre ai lati ci sono le alcove, delle grandi nicchie scavate nello spessore dei muri dove trovano posto i letti. Alcuni sono stati meravigliosamente ristrutturati per diventare case di vacanza o alberghi diffusi, come ad esempio il luxury hotel Le Alcove.
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