Tutta la poesia di Ingo Maurer è condensata nella piccola lampadina che prende il volo. Le ali bianche sono realizzate con piume d’oca lavorate a mano. Disegnata nel 1992 Lucellino è diventato un pezzo cult del design.
La Grande Voliere di Matthieu Challieres è declinata in una intera collezione di lampade, dalla sospensione alla lampada da terra. In questo caso però gli uccellini sono i gabbia.
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La sigla RGB (Red, Green e Blue) è il nome del modello che classifica tutti i colori definendoli attraverso la combinazione percentuale dei 3 colori di base rosso, verde e blu. Il progetto di illuminazione Jar RGB di Arik Levy per Lasvit mette insieme questo modello ben conosciuto da chi si occupa di grafica con la tecnica del vetro soffiato. La forma a bottiglia bianca nel centro funge da grande lampadina per illuminare gli elementi colorati intorno ad essa.
Le Glass Lights di Utopia & Utility, l’azienda dei due fratelli Pia Wustenberg e Moritz Wustenberg, sono lampade fatte con il vetro in eccesso delle produzioni di altri manufatti dell’azienda. Ogni elemento è unico ed è formato da una campana di vetro colorato e una serie di elementi derivati dalla carta.
HASHTAG
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Ultimamente vanno di gran moda (… o ritornano di gran moda!) queste spettacolari lampade tentacolari da soffitto. La prima è Dear Ingo di Ron Gilad prodotta da Moooi, una sospensione che riecheggia i lampadari classici e che non può certo passare inosservata per la sua forma a ragno con 16 lampade su bracci snodati.
La seconda è lo Chandelier Octopus prodotto da Hive, un lampadario astratto nato dalla collaborazione fra i designer turchi Ozdemir e Caglar. Funzionale e spettacolare al tempo stesso, come dice il nome ha la forma di un polipo con 12 lampade su bracci indipendenti che possono essere regolati in ogni direzione.
La terza, che ha una forma più semplice che ricorda un insetto, è la lampada MCL disegnata da Serge Mouille, una grande personalità del design anni ’50. Questa lampada fu disegnata in contrapposizione alle lampade italiane che invadevano il mercato in quegli anni che Mouille considerava troppo complicate. La MCL fa parte di una collezione che comprende anche versioni da muro, terra e tavolo.
La collezione Classic Lamps nasce dalla passione per i lampadari vintage italiani degli anni ’50 e ’60. Psykea ne riprende fedelmente le forme e i colori ma li realizza con prestazioni contemporanee in fatto di sicurezza ed efficienza. La produzione avviene in una vetreria toscana dove gli artigiani sanno ancora soffiare il vetro a quattro strati come si faceva una volta.
Con la collezione Neverending Glory andiamo indietro in un’altra epoca. I designer Jan Plecháč e Henry Wielgus hanno disegnato i pezzi della collezione riprendendo in chiave contemporanea le sagome opulente dei chandelier di cinque famosissimi teatri: La Scala di Milano, il Palais Garnier di Parigi, il Metropolitan Opera di New York, il Teatro Bolshoi di Mosca e il Estates Theater di Praga. La collezione è prodotta da Lasvit, un’azienda che mette insieme elevate capacità artigianali nella lavorazione del vetro di Boemia con le tecnologie più attuali.
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