Pantone sceglie Greenery per il 2017
Il colore scelto da Pantone Color Institute per il 2017 è il Greenery, un tono di verde fresco e brillante che richiama le sfumature della natura all’inizio della primavera. Se il verde è il colore rilassante per definizione, nella sua variante Greenery viene vivacizzato da un pizzico di giallo che lo rende più energetico e rivitalizzante. Questa scelta ha un valore simbolico che esprime uno stato d’animo condiviso da tante persone in questo periodo non proprio felice: una voglia di rinascita, di speranza e di ottimismo che porta con sé anche il desiderio di ritornare in armonia con la natura e con gli altri. Greenery è il “neutro della natura”, una tonalità versatile e facile da abbinare con molti altri colori: dai toni neutri, profondi o vivaci, dalle tonalità pastello a quelle metallescenti. Greenery irrompe in questo periodo in tutte le espressioni del design, dall’arredamento, alla moda e alla grafica ma è presente anche nell’architettura e negli spazi urbani.
Le gambe rettilinee e semplicissime del divano Oslo di Anderssen & Voll per Muuto sorreggono una scocca dalle linee sinuose ma molto precise che assecondano l’ergonomia offrendo grande comfort. Oslo è una serie di sedute che comprende divani a 2 e 3 posti, poltrona e pouf, tutti rivestiti con tessuti Kvadrat.
Il divano Cosse di Philippe Nigro per Ligne Roset (foto sotto) ha linee più morbide ma comunque continue ed essenziali che si muovono ergonomicamente nei punti giusti per accogliere chi si siede. Il comfort del divano Cosse è garantito da un sistema di sospensione a cinghie. La seduta appoggia su una struttura con gambe esili in legno naturale.
Credenza Kermes di Evangelos Vasileiou: gambe lunghe in stile anni ’50/’60 e interno azzurro (foto sopra).
Tradizione e modernità si fondono nel divano Harry firmato Eric Jourdan.
Inserto azzurro nella libreria modulare Oka della designer Kazuko Okamoto.
Scaletta di Elisa Giovannoni è il nuovo radiatore presentato in questi giorni da Tubes al salone parigino Maison & Object. La forma diversa da quella del tipico radiatore fa di Scaletta un vero e proprio arredo che decora, riscalda e serve da appendiabiti o portasalviette. Dotato di alimentazione elettrica e carrucola per avvolgere il cavo, Scaletta non necessita di installazione e quindi può essere spostato facilmente da una stanza all’altra. Scaletta è in due versioni (da appoggiare al muro o freestanding), in diverse misure e colori e volendo corredato da utili accessori.
Seduta e al contempo anche appendiabiti, Mate di a+b per Living Divani è un arredo ibrido, elegante e versatile che gioca con un disegno grafico fatto di simmetrie e asimmetrie. Realizzato in tubolare quadrato verniciato con polveri epossidiche in bianco o nero (anche colorato su richiesta), può essere utile in molti ambienti della casa.
La particolarità dell’attaccapanni Passe-Passe è l’intersezione delle due scalette a pioli. Ligne-Roset propone questo semplice arredo in faggio massello con finitura naturale satinata oppure tinto antracite o nero satinato.
La scrivania Tanis è un omaggio di Ligne Roset a Pierre Paulin, uno dei più importanti designer del 20mo secolo. Tanis infatti riprende fedelmente il design della scrivania CM 141 che Paulin progetta negli anni ’50 quando collabora con Thonet-France. Rispetto alla CM 141, Tanis è attualizzata nelle finiture: il piano è in Corian nero o in stratificato nero satinato, la base è in acciaio laccato e il blocco cassetti è impiallacciato in noce naturale.
La scrivania Sidus di Antonio Citterio per Maxalto ha base con supporti a X e può avere ripiano rettangolare rivestito in pelle oppure piano ricurvo alle estremità. Appeso alla struttura un blocco dotato di cassetti.
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