A prima vista Cheburashka sembra una strana scultura primitiva, non solo per la forma ma anche per il materiale dai toni nero-bruniti. Si tratta in realtà di un set in ceramica che celebra il rituale della condivisione del cibo e che è composto da più elementi impilabili: un contenitore grande da cui attingono tutti i commensali dotato di ampie maniglie e coperchio da usare come piatto per il cucchiaio da servizio e da due ciotole uguali. Gli autori di Cheburashka sono i designer Luca Nichetto (italiano) e Lera Moiseeva (russa e newyorkese di adozione). Il set è prodotto nella città russa di Suzdal da Dymov Ceramics con un antico metodo di produzione piuttosto complesso che prevede una fase di affumicamento della ceramica.
La collezione Sogno presentata in anteprima da Matrix all’ultimo Salone del Mobile di Milano prende spunto dalla creatività e sperimentazione tipica degli anni ’60 e ’70. Le forme, i colori e la componibilità degli elementi celebra la libertà di espressione conquistata in quegli anni.
Sofa4manhattan di Lera Moiseeva e Joe Graceffa coordinati da Luca Nichetto è il progetto selezionato da Berto fra le elaborazioni sviluppate nel corso di un workshop che ha coinvolto 10 designer a New York.
Gan Spaces, il sistema di Patricia Urquiola per Gan che mette insieme sedute e tappeti, si arricchisce della nuova versione Bandas caratterizzata dalla texture geometrica e colorata dei rivestimenti.