Illuminare con la luce giusta i vari momenti della giornata: le lampade Thanks for the Sun create dal designer Arnout Meijer sono state progettate per questo preciso obiettivo. La luce cambia l’atmosfera dell’ambiente e contribuisce notevolmente al nostro benessere: ad esempio, una luce più intensa e più bianca è utile per lavorare e concentrarsi mentre una luce più calda e attenuata favorisce il relax prima di andare a dormire. La qualità della luce, la sua intensità e colore acquisiscono quindi un ruolo prioritario nel progetto di Arnout Meijer mentre la forma dell’oggetto passa in secondo piano.
Le lampade Thanks for the Sun sono realizzate in materiale acrilico trasparente e incorporano al loro interno una striscia LED che permette di dosare l’intensità della luce e di cambiarne il colore. La superficie della lampada fatta di sottili filamenti ondulati filtra la luce rendendola morbida, suggestiva e simile a quella della classica lampadina. La parte centrale rettilinea invece emana una luce più fredda e intensa simile a quella emanata da un tubo al neon.
La collezione di lampade Meshmatics di Rick Tegelaar è costruita utilizzando un materiale industriale fra i più “poveri”, la rete metallica che si usa per costruire le gabbie dei polli. Questo materiale molto semplice e sottovalutato viene valorizzato attraverso un nuovo metodo costruttivo messo a punto dal designer olandese che con l’impiego di una macchina e di un set di strumenti particolari permette di modellare con precisione delle forme. I volumi così ottenuti sono poi rivestiti di carta di bamboo che, una volta asciugata, aderisce alla rete consolidando la forma e rendendola robusta. Le lampade hanno una immagine scultorea molto leggera e la luce della fonte a LED attraversando la rete si irradia creando un effetto scenografico sulle pareti.