Le lampade a sospensione Slope e Coco, pur avendo forme molto diverse, hanno qualcosa che le accomuna nell’abbinamento dei materiali. Slope disegnata da Skrivo per Miniforms è formata da un paralume a cono in metallo giallo, bianco o grigio e da un corpo in massello di legno che, grazie alla particolare sagoma, rende la lampada più slanciata. Slope è declinata anche nelle versioni applique, da tavolo, piantana e piantana a braccio.
La sospensione Coco creata dalla designer australiana Kate Stokes di Studio Coco Flip abbina invece legno di frassino e alluminio tornito verniciato a polvere nei colori bianco o nero. In questo caso la forma della lampada è più morbida e fluida e le curve del corpo in legno proseguono nella bombatura del paralume. Questa sospensione è realizzata a mano a Melbourne.
Per disegnare le lampade Flow di Wonderglass, il designer Nao Tamura si è ispirato al fascino unico di Venezia, città dove gli edifici emergono dall’acqua della laguna. La dualità terra/acqua di Venezia e le differenti altezze delle sue splendide architetture sono ricreate dalle diverse sagome e dai colori degli elementi in vetro soffiato della sospensione che possono essere accostati a seconda delle esigenze e dello spazio da illuminare. Oltre alle versioni turchese e verde, Flow è ora proposta anche nella colorazione bianca.
Il progetto di conversione di una ex cappella dell’ospedale militare di Anversa nell’elegante ristorante The Jane nasce dalla collaborazione dell’olandese Piet Boon che ha curato il design degli interni con Studio Job e .PSLAB. La parte centrale della grande navata è arredata con tavoli rotondi neri mentre lungo il perimetro sono state posizionate delle ampie sedute. Nella zona in cui c’era originariamente l’altare c’è ora un volume in vetro e ferro che contiene la cucina. Il soffitto affrescato e il pavimento di piastrelle bianche e nere sono stati conservati mentre le grandi vetrate della chiesa sono state sostituite con cinquecento pannelli di vetro colorato creati dallo Studio Job. Le immagini raffigurate nei pannelli sono un originale mix di soggetti a tema religioso e di elementi che hanno a che fare con il cibo e la cucina. Il bellissimo grande lampadario con bacchette in ferro e sfere di vetro soffiato che caratterizza ulteriormente l’ambiente è opera dei lighting designer di .PSLAB. Sulla balconata della cappella si snoda un grande bancone bar con piano in legno di ulivo e sgabelli neri. La suggestione della location e la particolarità dell’intervento di architettura di interni rendono The Jane sono un eccezionale teatro dove sperimentare la raffinata cucina dello chef stellato Sergio Herman e dello chef Nick Bril.
Il volume movimentato di Le Soleil del designer spagnolo Vicente Garcia Jimenez per Foscarini è dato dalla sovrapposizione di anelli di diverso diametro appoggiati l’uno sull’altro con diverse inclinazioni. L’effetto suggestivo creato dalla lampada illuminata è data dall’utilizzo di policarbonato verniciato coprente che filtra la luce proiettando fasci verso l’alto e il basso.
La sospensione Norm 03 è probabilmente uno dei pezzi più noti del brand danese Normann Copenhagen. La lampada è costituita da due lunghe strisce di materiale piegate con un effetto ondulato e incastrate l’una nell’altra. Dalla leggerezza del volume e dall’andamento morbido delle ondulazioni è facile intuire che l’autore è una donna: infatti Norm 03 nacque spontaneamente nelle mani della designer Britt Kornum.
Come in un puzzle i tasselli che formano la sospensione Phrena di Karl Zahn per Artecnica combaciano perfettamente creando un volume schiacciato che gioca sulla simmetria di spigoli e forme concave. Un effetto 3D che viene enfatizzato dalla luce.
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