Grazie alla tecnologia LED, con la collezione Pin il designer giapponese Ichiro Iwasaki rende contemporanee e innovative due tipologie di lampade classiche. La raffinata delicatezza minimalista del design deriva dalla dimensione molto ridotta di tutti i componenti e dall’accostamento di linee snelle e curvature dolci.
La collezione Pin comprende lampade da terra, da tavolo e da muro nelle finiture opache bianco, nero, crema e verde.
Con la versione da muro si possono creare delle bellissime composizioni dall’effetto grafico che contrappongono forme geometriche circolari a esili tratti rettilinei. La luce punteggia lievemente la parete ed esalta la forma morbida delle piccole semisfere che contengono la sorgente luminosa.
Nelle versioni da terra e da tavolo l’aspetto solido della base crea un contrasto con lo stelo lungo e sottile.
La collezione di lampade Pin è prodotta dal brand spagnolo Vibia.
L’eleganza, l’essenzialità e l’equilibrio geometrico sono il marchio di fabbrica che rende speciali le lampade disegnate da Michael Anastassiades, il designer cipriota che, dopo aver studiato al London’s Royal College of Art and Imperial College, ha fondato nella capitale britannica il suo studio nel 1994.
Anche le due nuove lampade disegnate per Flos di cui parliamo in questo post rispecchiano perfettamente l’inconfondibile “stile Anastassiades”.
Il design di Extra ferma come in uno stop frame l’incontro fra una sfera luminosa e un piano rettangolare, appena un attimo prima che la sfera rotoli via o il piano si appoggi sul tavolo. Un momento magico che, grazie al contatto di due volumi geometrici di forma molto differente, racconta con un linguaggio poetico la bellezza della diversità. La lampada Extra è proposta nelle tre finiture bronzo, grafite e argento.
La seconda luce delle nuove lampade Flos si chiama Captain Flint, una lampada da terra dove un cono è delicatamente appoggiato su un’esile asta metallica. Anche in questo caso ritorna il desiderio di voler fermare il tempo catturando l’attimo preciso in cui il cono si trova in perfetto equilibrio sull’asta. Captain Flint nasce anche dalla duplice esigenza funzionale di creare una lampada in grado di diffondere la luce nell’ambiente oppure di concentrarla in un punto preciso. Operazione che può essere effettuata facilmente grazie all’asta orizzontale rotante su cui è ancorato il cono. Captain Flint è proposta nelle due versioni ottone spazzolato con base in marmo bianco di Carrara oppure verniciato nero antracite con base in marmo nero Marquina.
La lampada da tavolo Copycat è stata disegnata per Flos da Michael Anastassiades. Il designer la descrive così: “Due sfere che sfiorano l’un l’altra. Una piccola in materiale prezioso, adagiata nella zona d’ombra di quella più grande in vetro, illuminata”.
Anche Copycat, come tutte le altre lampade firmate da Anastassiades, rispecchia nel design lo stile minimale ed elegante del designer cipriota che lavora a Londra. Copycat è una piccola scultura luminosa che emana una luce diffusa e che evoca con la sua geometria semplice immagini poetiche: una sensazione di protezione e vicinanza, un equilibrio perfetto e delicato.
La sfera più piccola, proposta in varie finiture, racchiude una sorgente Led che irradia un fascio luminoso all’interno della vicina sfera in vetro, garantendo così una luce omogenea e uniforme.
La lampada Amuleto disegnata dal grande Alessandro Mendini è tante cose insieme: tecnologia, espressività, magia, funzionalità, ergonomia, colore, geometria.
Nonostante la sua semplicità, questa lampada da tavolo esprime significati simbolici profondi: il cerchio, figura geometrica perfetta, si moltiplica per tre, il numero perfetto della triade. Il primo cerchio in basso è la base, quello intermedio è lo snodo, quello in alto è un’aureola di luce. Il risultato è un sistema solare in miniatura dove i cerchi rappresentano rispettivamente il sole, la luna e la terra che si muovono in armonia nello spazio.
Amuleto, che con il suo nome evoca il desiderio di felicità dell’essere umano, è un compagno di lavoro utile che ha l’espressività di un piccolo robot. Grazie ad un ingegnoso sistema di molle che permette infinite posizioni e alla corona di LED, la lampada illumina con precisione lo spazio di lavoro proteggendo gli occhi e distribuendo uniformemente la luce. Inoltre l’intensità della luce può essere regolata con un sensore che va da 1 (la luminosità di una candela) a 11. Per non compromettere la pulizia del design, le molle e i cavi elettrici sono tutti nascosti all’interno della struttura.
Amuleto è prodotta da Ramun in due misure differenti (“Amuleto” e “mini Amuleto”) e in due varianti cromatiche: “Trinity” (un mix di colori a scelta) e “Solid” (tutta bianca, rossa, gialla, blu, nera o trasparente).
PER SCOPRIRE COME E’ NATO IL PROGETTO DI AMULETO, GUARDA IL VIDEO DOPO LE FOTO.
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