Insieme a tutti gli altri metalli, l’oro è una finitura tornata di moda nella decorazione degli interni, negli arredi e nelle lampade.
Ecco qui alcuni esempi.
La finitura dorata e lo schienale a forma di fiocco rendono la sedia Ribbon di Qeeboo il perfetto regalo di Natale.
Il fiocco dà una personalità femminile e romantica alla sedia che non a caso è stata disegnata da una designer donna, la slovena Nika Zupanc.
Accanto alla versione dorata, la sedia è proposta anche in nero, bianco, rosa e rosa dorato.
La sedia Ribbon è realizzata in PP-Polipropilene verniciato opaco.
Anche la lampada a sospensione Cherry è firmata dalla designer Nika Zupanc, sempre per il brand Qeeboo.
Nella versione dorata, la lampada riflette l’ambiente circostante, nella versione rossa è irresistibile e spiritosa mentre la versione nera è più elegante e sobria.
Sono dorati anche i cerchi intorno alle gambe degli sgabelli Cirque che ricordano i giocolieri del circo.
Con questa famiglia di sedute, il designer Martino Gamper fa un tributo giocoso all’icona del marchio Wiener GTV Design, l’elemento in legno curvato.
Gli anelli, oltre ad essere un elemento funzionale per la stabilità delle sedute, sono un motivo estetico molto caratterizzante che rende più dinamico il design.
Gli sgabelli possono avere cerchi con finitura ottone o verniciata in bianco.
Un’icona del design come la poltroncina Diamond Chair disegnata nel 1952 da Harry Bertoia diventa ancora più preziosa con la finitura in oro.
Il brand Knoll ha introdotto questa versione a 18k nel 2015 per celebrare il centesimo compleanno di Harry Bertoia.
Arredamento e lampade nella preziosa finitura dorata
Al prossimo Salone del Mobile di Milano, Knoll celebrerà il centenario dalla nascita di Harry Bertoia presentando la mitica poltroncina Bertoia Diamond in versione placcata oro 18 carati. Non è un caso che Knoll abbia scelto questa preziosa finitura: Bertoia infatti, quando creò la seduta Diamond, la immaginò proprio così, placcata oro. Il grande maestro del design, che nel corso della sua attività si dedicò moltissimo anche alla scultura, aveva una predilezione per questa brillante finitura: molte delle sculture sonore della sua innovativa collezione Sonambient furono proprio realizzate con finitura oro.
Accanto alla poltroncina Bertoia Diamond Gold, sempre in versione con finitura in oro 18 carati, sarà presentata anche la collezione di arredi che l’architetto Warren Platner disegnò per Knoll nel 1966. Anche Platner originariamente aveva pensato alla finitura oro per la poltrona, la poltroncina, lo sgabello, i tavoli e l’Easy Chair con poggiapiedi che componevano la sua collezione, ma a quell’epoca questa opzione non fu tecnologicamente possibile. I pezzi della collezione furono quindi realizzati con finitura prima in acciaio nichelato e poi in bronzo. La forma degli arredi che ricorda i covoni di grano riflette la passione di Platner per la decorazione, un approccio originale nell’epoca modernista che privilegiava invece un design minimal ed essenziale.
Poltrona Womb Chair di Eero Saarinen
Eero Saarinen fu un grande sperimentatore di nuove tecniche produttive e di nuovi materiali come il legno compensato curvato e la fibra di vetro. Fu proprio con quest’ultimo materiale che Saarinen creò nel 1948 la poltrona Womb Chair stimolato da Florence Knoll che gli commissionò il progetto di una seduta in grado di garantire il massimo della comodità. La Womb Chair, sviluppata in collaborazione con un cantiere navale del New Jersey che utilizzava la fibra di vetro per la costruzione delle barche, fu concepita come un guscio accogliente: la morbidezza e le qualità ergonomiche della poltrona vennero ottenute non solo grazie alla presenza di una adeguata imbottitura ma soprattutto sfruttando la naturale elasticità di quello che all’epoca era un nuovo materiale ancora poco usato nel settore dell’arredamento. La Womb Chair ha un design fluido ed espressivo che ancora oggi è assolutamente moderno. Ecco perchè, dopo essere uscita per un certo periodo di produzione, è ritornata recentemente a far parte della collezione di arredi dell’azienda Knoll. La poltrona è accompagnata dall’elemento Ottoman ed è proposta anche in versione due posti.
La collezione di sedute Washington nasce dalla collaborazione di Knoll International con l’artista/architetto di origine ghanese David Adjaye. Prima di stabilirsi e formarsi a Londra, Adjaye ha vissuto la sua infanzia in Libano, Egitto e Yemen. Attualmente dirige quattro atelier in tre diversi continenti, continuando però anche ad occuparsi di progetti e mostre nell’ambito artistico. La collezione Washington ben rappresenta la visione architettonica e scultorea di David Adjaye. Le due versioni della sedia hanno in comune la forma e il particolare design della gamba ma la Washington Skeleton™ è un reticolo geometrico realizzato in alluminio pressofuso verniciato a polvere mentre la Washington Skin™ ha scocca colorata in nylon rinforzato.
Rectangular Table di Ross Lovegrove per Knoll International è un tavolo dalle linee semplici caratterizzato da una base costituita dall’incrocio di tubi in acciaio. La versione più originale è senz’altro quella con base multicolore. Per il piano, oltre al laminato sono proposte finiture innovative realizzate con tecnologie di produzione avanzate come ad esempio il vetro Starphire™ che, grazie ad un minor contenuto di ferro, ha una maggiore trasparenza e lucentezza.
La base del tavolo Boavista di Fabio Calvi e Paolo Brambilla per Varaschin è una struttura costruita con un tubo di ferro che disegna un intreccio senza soluzione di continuità. Sia per la base che per il piano sono proposte molte finiture da accoppiare liberamente per creare versioni del tavolo dall’immagine molto diversa.
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