L’acciaio è uno dei materiali preferiti da Alessi.
Per riproporlo in una veste inedita, il brand di oggetti per la casa e per la tavola prende spunto da un’antica tecnica orafa utilizzata per realizzare raffinati monili da civiltà di epoche e culture diverse.
La tecnica chiamata “granulazione etrusca” prevedeva la saldatura di minuscole sfere d’oro o di argento su di una lamina metallica.
Alessi rielabora industrialmente questa tecnica attraverso un procedimento di coniatura a freddo per decorare la “pelle” di alcuni oggetti per la tavola:
il vassoio JM14 e il cestino rotondo JM17 di Jasper Morrison e la fruttiera Twist Again di Odile Decq.
La superficie in acciaio è movimentata da piccoli grani riprodotti secondo una sequenza geometrica generata dalla successione di Fibonacci.
La texture fitta e delicata viene esaltata dall’applicazione di una tonalità calda di rosso o di nero pieno.
Interagendo con la luce, il decoro dona un aspetto materico inconsueto all’acciaio che valorizza le linee essenziali degli oggetti.
Anche questa volta le capacità tecniche e produttive di Alessi nella lavorazione dei metalli rendono preziosa la semplicità del design.
E ora che si avvicina il Natale, questa serie di oggetti potrebbe essere un’idea regalo o un modo per dare un tocco di originalità alla tavola del 25 dicembre.
Oggetti per la tavola Alessi : l’acciaio cambia pelle
All Plastic Chair disegnata da Jasper Morrison per Vitra è l’evoluzione moderna della classica sedia di legno.
Se il design è rimasto molto simile, è il materiale che cambia radicalmente.
Come dice il nome, All Plastic Chair infatti non è fatta di legno ma di due differenti tipologie di materiale plastico.
Il telaio è realizzato in un unico pezzo con un tipo di polipropilene più rigido e robusto.
La seduta e lo schienale sono fatti invece con una plastica più flessibile e malleabile che può essere modellata per ottenere una forma ergonomica.
Grazie all’utilizzo di un materiale moderno, la sedia ha un design leggermente più compatto e una maggiore comodità rispetto alla sua “antenata” in legno.
Inoltre l’inserimento di due elementi in gomma nei punti di unione fra il telaio e lo schienale rende la sedia più elastica e quindi più confortevole.
I due tipi di materiale plastico utilizzati rendono la sedia molto resistente anche alle intemperie.
All Plastic Chair è quindi adatta ad un uso anche in esterni.
Inoltre, grazie al colore leggermente diverso dei due materiali plastici, lo schienale e la seduta hanno un tono cromatico più chiaro rispetto al telaio.
Questa variazione di colore tono su tono contribuisce ulteriormente a rendere l’immagine della sedia più contemporanea.
Nonostante l’immagine piacevolmente semplice e informale, la nuova cucina Lepic presentata recentemente da Schiffini è un sistema componibile molto ricco e versatile. Il design è infatti firmato niente meno che da Jasper Morrison che, dopo aver creato tantissimi prodotti di grande successo per tutti gli ambienti della casa, si dedica per la prima volta alla progettazione di una cucina prodotta industrialmente. In controtendenza con le cucine eccessive ed inavvicinabili che si sono viste spesso negli ultimi anni, il punto di forza della cucina Lepic sta proprio nella semplicità e “familiarità” del design. Una semplicità che, in linea con la filosofia progettuale del designer britannico, viene valorizzata e arricchita con un interessante abbinamento di materiali e una grande cura nei dettagli. Per finalizzare Lepic, Jasper Morrison ha infatti lavorato con Schiffini per due anni ottimizzando con grande attenzione tutti gli aspetti del progetto: il risultato è un sistema per la cucina dal design fresco che non segue i trend e le mode del momento e che, con grande funzionalità e grande capacità compositiva, si presta ad essere ambientata negli spazi abitativi più diversi.
Al prossimo Salone del Mobile di Milano Cappellini porterà alcune interessanti novità: il contenitore ad anta unica Lochness disegnato da Piero Lissoni e presentato l’anno scorso sarà affiancato da due nuovi elementi, un tavolo e da una madia con due ante a battente. Lochness diventa così una vera e propria famiglia grazie a due nuovi arredi che riprendono le linee pulite, gli spessori sottili e il disegno grafico dell’esile struttura nera che li stacca da terra. I contenitori Lochness sono proposti in versione laccata colorata o con finitura in diverse essenze, il tavolo diventa scrivania aggiungendo una cassettiera sottopiano.
La seconda novità riguarda BAC, la sedia disegnata da Jasper Morrison nel 2009 che si arricchisce della nuova finitura blu Shanghai. Vestita con questo colore vivace, la forma classica e pulita di questa seduta con braccioli acquista un look impattante e contemporaneo.
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