Con questo articolo inauguriamo una serie di post che speriamo siano utili a chi deve ristrutturare una nuova casa.
Il prossimo articolo della serie verrà pubblicato il 27 settembre. Tornate a leggerci!
Ristrutturare la casa è da molte persone considerato un grande stress… ed è vero!!
La ristrutturazione è un’operazione complessa e articolata che necessita di molto tempo ed energia.
Il percorso comprende numerose fasi:
Nonostante la complessità di tutto il processo e lo sforzo economico messo in campo, molte persone decidono ancora di fare da sé, senza ricorrere all’aiuto di un professionista.
Una decisione di cui spesso ci si pente lungo il percorso perché, quando si affronta una ristrutturazione, i problemi in corso d’opera sono all’ordine del giorno.
In molti altri settori professionali, anche per questioni di poco conto, non ci si sognerebbe mai di fare da soli.
Sorprende quindi che nel caso di un tema complicato e molto oneroso come la ristrutturazione di una casa non tutti si affidino ad un professionista.
Bisogna sfatare questo “mito”: ricorrere a un interior designer non è un lusso riservato a chi ha elevate risorse economiche e vuole una “casa di design”.
E’ una scelta che si rivela premiante per tutti, in termini di stress ma anche sul piano economico perché si fanno le scelte corrette evitando gli errori.
Se decidete di fare da soli, dovrete essere pronti a far fronte in prima persona a tutti gli aspetti che un progetto di ristrutturazione comporta.
E per procedere nel modo giusto dovrete farvi una “cultura” in un ambito che non è il vostro.
Affidandovi a un interior designer avrete un unico interlocutore esperto che coordinerà per voi tutte le fasi del progetto e le diverse professionalità che contribuiscono alla sua realizzazione.
E soprattutto non sottrarrete tempo a tutti gli altri vostri impegni.
Nei prossimi articoli approfondiremo ulteriormente l’argomento. Il prossimo articolo della serie verrà pubblicato il 27 settembre. Tornate a leggerci!
Ristrutturazione #1 : perché conviene rivolgersi a un interior designer
Per molto tempo il mosaico in vetro è stato uno dei rivestimenti più utilizzati specialmente nei bagni.
Con l’arrivo sul mercato di molte altre tipologie di rivestimenti, il mosaico è passato di moda.
Attualmente, grazie alle proposte che presentano formati più originali rispetto alla classica tessera di forma quadrata, il mosaico in vetro torna ad essere di attualità.
Nelle immagini di questo articolo mostriamo alcune applicazioni del mosaico in vetro delle collezioni Soul e Nordic dell’azienda Vidrepur.
Nelle foto che seguono le tessere hanno una delicata e più movimentata forma a ventaglio.
Questo formato risalta particolarmente quando è utilizzato per rivestire solo una porzione delle murature:
l’effetto a pannello viene accostato a materiali più omogenei e regolari in formato più grande.
La forma a ventaglio diventa particolarmente decorativa quando la composizione è realizzata con un mix di colori.
Un altro bellissimo formato è quello esagonale: nella foto che segue la pavimentazione è creata con un mix di tessere di diverso colore.
Per caratterizzare le pareti con un effetto più movimentato, Vidrepur propone il formato esagonale anche in versione diamantata tridimensionale.
Per rendere più originale e moderno il mosaico con tessere quadrate, potete accostare diverse tonalità cromatiche per creare ad esempio un motivo grafico rigato.
Oppure potete creare dei fondali che mettano in risalto solo alcune zone specifiche delle murature, ad esempio la muratura dietro al lavabo e la zona della vasca da bagno o della doccia.
La parte restante delle murature può essere semplicemente decorato con una pittura a smalto resistente all’umidità.
Il mosaico in vetro ritorna in tanti nuovi formati
Il design degli interni di questo appartamento progettato da Crosby Studios è caratterizzato da una ricercata Eleganza retrò che però non cede mai all’eccesso o all’ostentazione.
Questo raro equilibrio è senz’altro dovuto al mix dei colori pastello e alla selezione degli arredi che richiamano gli stili del passato senza però citarli in modo troppo esplicito.
Grazie all’abbinamento di colori tenui, alle dorature delle parti metalliche degli arredi e alla presenza di particolari in legno, l’atmosfera è sempre molto rilassante, accogliente e piacevolmente familiare.
La saletta conversazione arredata con il tavolino, le quattro poltrone e il daybed appoggiati sul grande tappeto rappresenta lo snodo della zona giorno.
I due grandi quadri che raffigurano dei ritratti femminili stilizzati danno una personalità unica all’ambiente.
L’ultimo tratto del lungo corridoio che porta alla zona giorno è rivestito interamente in legno: in questa boiserie sono integrate le ante delle armadiature.
Il legno ritorna per segnare i due grandi portali simmetrici che dalla zona conversazione portano da un lato alla sala da pranzo, dall’altro al salotto.
Quest’ultimo ambiente dotato di camino bianco, è arredato con un divano verde erba dalle forme morbide. Il legno dei portali è qui richiamato nel serramento divisorio vetrato.
Sul fronte opposto, attorno al tavolo da pranzo con basamento dorato sono disposte delle poltroncine dal disegno retrò rivestite in velluto nelle sfumature del rosa.
Il piano del tavolo e gli altri arredi sono anche qui in legno biondo venato.
Da questo ambiente si accede in sequenza ad una seconda sala da pranzo di dimensioni più contenute e alla cucina.
La seconda saletta da pranzo, arredata con un divanetto in velluto e un tavolo rotondo, è separata dalla cucina con un arco parzialmente vetrato.
La quadrettatura in metallo nero dell’infisso richiama le rigature dell’arredo della cucina creando un effetto grafico retrò.
L’ampia camera da letto matrimoniale è stato divisa con un setto in legno in due zone funzionali:
da un lato il setto fa da testiera per il letto, mentre sull’altro lato è stato ancorato un piano scrivania per creare una zona studio.
I due bagni sono stati trattati con un design diverso:
in quello principale caratterizzato dalla vasca da appoggio ricorrono nuovamente elementi di arredo in legno e con finitura dorata.
Nel secondo bagno invece il lavabo è stato inserito in una gabbia geometrica in ferro nero.
Eleganza retrò che crea un’atmosfera calda e accogliente
Quando si ristruttura una casa, normalmente ci si concentra sulla pavimentazione, sul colore delle pareti e si pensa già all’arredamento.
Un elemento però da non sottovalutare sono gli infissi perchè anche il disegno delle finestre può caratterizzare fortemente il design degli interni.
Negli ultimi anni la continua ricerca tecnologica ha reso possibile realizzare infissi con materiali diversi che, pur avendo profili ridotti, garantiscono una resistenza elevata.
Con gli infissi di “nuova generazione“, la superficie vetrata può essere più ampia per far entrare più luce nelle stanze.
Un modello di infissi sempre più diffuso unisce ai profili minimali una grande superficie vetrata.
Questa tipologia in linea con le tendenze del momento permette ai designer e agli architetti di realizzare abitazioni contemporanee con vere e proprie pareti di vetro.
Installare una finestra di questo tipo aumenta la quantità di luce che entra nelle stanze garantendo allo stesso tempo un isolamento termo/acustico ottimale.
Questa tipologia di infissi può essere realizzata in alluminio con interni in legno: ne risulta un infisso resistente, ben isolante e bello esteticamente.
Per ottenere il massimo, si possono scegliere finestre scorrevoli:
in questo modo si potrà estendere la superficie vetrata al massimo senza che la struttura ne risenta.
Quando si tratta di architettura, un tema che sta diventando sempre più importante riguarda l’impatto che le scelte di design hanno sulla natura.
In questa ottica, un infisso realizzato con un materiale naturale è sicuramente la scelta vincente.
Ecco perché dopo anni in cui gli infissi in PVC sono stati la scelta più comune perché economici e isolanti, oggi le finestre in legno tornano di nuovo a essere molto utilizzate.
Questo tipo di infissi, realizzabili con essenze e colorazioni di legno diverse, è elegante e senza tempo e quindi si inserisce bene negli ambienti classici come in quelli moderni.
Oltre ad essere esteticamente belli, gli infissi in legno rispettano l’ambiente e sono riciclabili al 100%.
Rispetto al passato, i nuovi modelli di infissi in legno isolano l’ambiente al meglio e garantiscono il mantenimento di temperature controllate evitando sprechi energetici.
Creare design scegliendo correttamente gli infissi