La designer svizzera Antonietta Bader utilizza centinaia di metri di lacci da scarpe per creare le sue lampade Laces Lamps. Le luci e le ombre che filtrano attraverso i lacci danno una particolare atmosfera all’ambiente. Il progetto nasce dalla collaborazione con Rudolf Scheer e Söhne, creatori di scarpe su misura ed ex fornitori imperiali e reali.
Le lampade lanterne Clover Lamp di Alberto Sanchez per Mutdesign sono costruite con una forma geometrica che si ispira al trifoglio composta da tre esili strutture identiche su cui è tesato un cordoncino colorato. Adatte sia in esterno che in interni creano fasci di luci e ombre.
… invece è la lampada Balloon dell’azienda spagnola Estiluz. Disegnata dai designer Francesc Crous e Alessandro Calogero, Balloon è prodotta in stampo rotazionale nelle versioni da parete e da soffitto. Il filo può funzionare da interruttore.
La carta e il cartone sono materiali poveri ma allo stesso tempo ricchissimi di potenzialità creative nel campo del design. Ad esempio nel settore dell’illuminazione sono bellissime le lampade multiformi di Molo Design in tessuto-non tessuto a nido d’ape derivato dal polietilene riciclabile al 100%. Oppure quelle dei giovani architetti/designer Graypants di Seattle, che creano delicati giochi di luci e ombre attraverso le lamelle del cartone.
Di grande fascino sia accesa che spenta, la lampada da tavolo Anisha di Lievore Asociados per Foscarini è un’ellisse che disegna uno spazio e lo riempie con una lama di luce. E’ realizzata in ABS.
La lampada Gatto di Flos, un classico del design italiano, fu disegnata nel 1960 da Achille e Pier Giacomo Castiglioni. La struttura interna è in acciaio verniciato a polvere e il diffusore è in resina “cocoon” spruzzata sulla struttura.
Tilt m di LZF è costruita con impiallacciature in legno: un cilindro fa da base e ne sorregge un secondo che fa da cappello inclinato.
Il prototipo Parasol del designer svedese Jonas Frosman è un oggetto dalla forma curiosa e delicata costruito in modo molto ingegnoso. La lampada è costituita da una base che contiene una luce LED e un cappello che riflette la luce appoggiato su un’asta. Grazie ad un particolare sistema, il cappello a forma di piatto può essere orientato liberamente: il piccolo magnete sferico montato sulla sommità dell’asta si inserisce perfettamente nella sede bombata al centro del cappello, costituendo così lo snodo che permette di orientare la luce dove serve. La lampada emana una luce riflessa molto più morbida rispetto alla luce diretta. Jonas Frosman ha esposto i suoi oggetti al Salone Satellite nell’ambito dello scorso Salone del Mobile di Milano.