Nei rivestimenti murari ma anche nelle pavimentazioni, dopo un lungo periodo in cui hanno predominato le superfici materiche omogenee e monocromatiche, tornano finalmente i decori.
Questo ritorno, che permette una maggiore libertà creativa nella decorazione degli interni, non è solo un fatto di revival ma è dovuto alle qualità raggiunte dai prodotti grazie alle tecnologie innovative ormai largamente impiegate nel settore.
Rispetto alle piastrelle di ceramica industriali di una volta dove i decori manuali risultavano finti, ora la precisione della stampa digitale permette di riprodurre fedelmente l’imprecisione e la spontaneità che caratterizzano il “fatto a mano”.
Ma non solo: le superfici su cui appoggiano i decori sono talmente materiche che quasi non si distinguono dai materiali naturali come la pietra o il cemento.
In questa tendenza si inserisce Shades disegnata da Gordon Guillaumier per Ceramiche Piemme.
Questa collezione di rivestimenti e pavimentazioni in gres fine porcellanato nasce da un’ispirazione artistica.
Sulle tonalità di base effetto cemento si sovrappongono delle delicate pennellate ad acquerello la cui imperfezione tipica del fatto a mano viene riprodotta in modo realistico con la stampa digitale.
Le piastrelle ad impasto colorato rievocano la tradizione delle maioliche classiche non solo nei decori ma anche nei formati:
accanto alle moderne lastre 60X60 e 60X120 cm, la collezione comprende piastrelle decorate esagonali che ricordano le tradizionali cementine e piastrelle 20X20 cm, formato tipico delle maioliche classiche.
Le quattro tipologie di decoro, ciascuna declinata in cinque tonalità cromatiche che vanno dal blu all’azzurro, dal bianco al dorato e al carta da zucchero, si appoggiano su cinque tonalità di base effetto cemento.
Pavimentazioni e rivestimenti Shades con pennellate ad acquerello
Nell’articolo di ieri vi abbiamo dato qualche suggerimento su come scegliere e posare un rivestimento effetto cemento.
Oggi vi mostriamo le foto di Master Plan, la nuova collezione di rivestimenti effetto cemento di Ceramiche Refin.
La nuova collezione in grès fine porcellanato è stata presentata a Coverings di Atlanta, la più grande fiera di ceramica e pietre del Nord America che si è conclusa l’11 maggio.
Master Plan celebra la bellezza del calcestruzzo con tre diverse linee di rivestimenti: Block, Mold e Plain.
Ogni linea mette in luce una diversa peculiarità del materiale industriale.
Block riproduce il cemento nella forma più simile agli elementi naturali di cui è composto: roccia, argilla e calcare.
Le componenti emergono dalla superficie come se fossero immersi nel cemento in uno stato semiliquido.
Mold invece si rifà alla composizione originaria del calcestruzzo che era una miscela di ghiaia, calce, acqua e sabbia.
In questo caso gli agglomerati di diverse dimensioni sono distribuiti in modo casuale come avveniva nei calchi di cemento fresco nelle casseforme e negli stampi.
La superficie presenta interessanti effetti di chiaroscuro.
La terza linea della nuova collezione è Plain, un effetto cemento che evoca il materiale utilizzato dai grandi maestri dell’architettura contemporanea.
Le superfici di Plain sono caratterizzate da sfumature e texture più o meno marcate, dalle tipiche micro-fessure che si formano quando il volume del calcestruzzo si restringe per effetto di escursione termica e da piccoli fori formati da bolle d’aria intrappolate tra il getto e la cassaforma.
Le tre linee di rivestimenti Master Plan sono proposte da Refin in bianco e in tre varianti di grigio, nei formati 120×120, 75×150, 75×75, 60×60 e 30×60 e con finitura matt o soft.
Per accompagnare i tre rivestimenti effetto cemento Block, Mold e Plain, Refin propone anche due varianti caratterizzate da bellissimi decori grafici.
Nel decoro di Fragment diverse tonalità cementizie creano una composizione geometrica estremamente moderna e impattante.
Doodle invece è caratterizzato da un originale decoro al tratto libero ispirato all’Art Brut di Jean Dubuffet che assomiglia molto ai celebri scarabocchi.
Nuovo rivestimento effetto cemento Master Plan