Cosa c’entra la pizza con i caratteri tipografici? Nell’allestimento curato dallo studio yet|matilde della pizzeria “Alla Lettera” che da poco ha aperto a Torino questi due mondi si sono incontrati. L’idea nasce dal nome della piazza dove è posizionato il locale: piazza Bodoni. Il Bodoni, un classico dei caratteri tipografici, diventa così l’ingrediente declinato negli elementi del design degli interni e nella decorazione attraverso la realizzazione di elementi ex-novo o il riutilizzo di oggetti preesistenti. Anche l’impaginazione del menu pensato come un vero e proprio quotidiano e le divise del personale sono in tema.
Paper & People è una vera risorsa per chi si occupa di grafica, sia professionalmente che per passione o studio. E’ uno showroom che offre una ricchissima esposizione di carte classiche, innovative e con effetti speciali provenienti dalle principali cartiere oltre ad altri interessanti materiali come ad esempio i prodotti 3M per l’interior decoration. Tutte le carte si possono vedere e toccare e sono subito disponibili e acquistabili anche in piccole quantità e nel formato utile. Il personale qualificato fornisce informazioni, suggerimenti e una serie di servizi correlati e nella “galleria delle idee” si possono trarre ispirazioni. Paper & People organizza anche seminari e workshop e, in occasione della settimana dei Saloni di Milano, propone alcune interessanti iniziative: un’esposizione dei progetti grafici degli studenti di alcune università italiane, i progetti vincitori del concorso internazionale di grafica “Design for Volunteering”, le creazioni del fashion designer Matthan Gori oltre a nuove ispirazioni dal mondo della carta con le ultime novità di prestigiose cartiere internazionali come Cordenons, Mohawk Fine Papers, Sappi e Schoellershammer.
Paper & People è a Milano, in via Friuli 32.
Grandi cappelli e avvolgenti linee grafiche in bianco e nero vestono le donne ritratte in queste splendide foto che Patrizio Di Renzo ha scattato per presentare la collezione di gioielli del designer Majo Fruithof. Di Patrizio di Renzo sono anche il concetto e la direzione creativa del progetto.
La ricerca di appartenenza, la capacità di adattamento, la fusione con l’ambiente senza però dimenticare la propria origine ma anche il desiderio di rendersi invisibili: sono questi i messaggi di grande attualità evocati dagli esperimenti visivi di Cecilia Paredes. L’artista peruviana dipinge il proprio corpo per camuffarsi con la carta da parati che le fa da sfondo fino a diventare tutt’uno con il paesaggio.
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