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MCE LAMP

MCE lamp - PER-USE

Le affascinanti illustrazioni di Escher che raccontano infiniti labirinti giocando con le illusioni ottiche insieme ai disegni geometrici dell’artista Oscar Reuterswärd: a questo si sono ispirati i designer svedesi di Note Design Studio quando hanno disegnato la MCE Lamp. Nonostante la complessità delle fonti di ispirazione, l’immagine della lampada risulta semplice e pulita: un piedistallo in legno che appoggia su tre punti accoglie in sicurezza una delicata sfera in vetro con un piccolo foro in cima. I colori sfumati e delicati del vetro enfatizzano la fragilità della sfera che, essendo solo appoggiata sulla base, può essere ruotata per direzionare la luce dove serve. La MCE Lamp è prodotta dall’azienda belga PER/USE che la propone in tre dimensioni diverse.

MCE lamp - PER-USE

PUZZLE FATTI DI SCATOLE

Strike Matchbox - Hay

Quando è intelligente e fatto bene il packaging design riesce a valorizzare e rendere unici anche i più semplici oggetti di uso quotidiano. Ne è un esempio Strike, la collezione di sette scatole di fiammiferi disegnati da Shane Schneck e Clara Von Zweigbergk per Hay. La texture a rilievo che serve per accendere i fiammiferi si sposta dal fianco sul lato superiore delle scatole diventando decorazione e le scatole tutte insieme formano un patchwork grafico vivace e colorato.

Strike Matchbox - Hay

Un altro esempio interessante sono le scatole per il tè disegnate dallo studio Blow Design di Hong Kong. In questo caso, come nel gioco cinese Tangram, le scatole di forme e colori diversi si possono comporre in tanti modi per formare differenti configurazioni. Un’idea creativa che aumenta l’impatto e l’attrattività del prodotto sullo scaffale.

Astrobrights Tea packaging - Blow Design

Astrobrights Tea packaging - Blow Design

IL MONDO COLORATO DI PANTONE

Tiny PMS Match blog - Inka Mathew

La mazzetta Pantone è un insostituibile strumento di lavoro per i grafici e gli interior designer. Ma al di là della sua utilità in ambito professionale, è un oggetto bello di per sè che sprigiona energia e che attrae chiunque abbia l’occasione di prenderlo in mano. Non potrebbe essere altrimenti visto che la mazzetta Pantone raccoglie nelle sue pagine a striscia praticamente tutti i colori mostrandoli in tutte le loro possibili gradazioni. Sarà per questo che il marchio Pantone è diventato famoso e che la sua mazzetta continua ad essere l’ispirazione di tanti prodotti e progetti. Ad esempio la designer Inka Mathew ha dedicato alla famosa mazzetta Tiny PMS Match, un blog poetico e delicato dove le fotografie delle tacche Pantone abbinate a piccoli oggetti dello stesso colore diventano l’occasione per raccontare delle storie di vita quotidiana.

Txaber design

Un’altra applicazione interessante è quella del designer Txaber di Bilbao che ha creato il packaging di una birra vestendo le lattine con i colori Pantone che corrispondono alla tonalità della birra in esse contenuta.

Txaber design
Txaber ha anche creato dei poster dove i pixel che compongono le immagini sono delle piccole tacche Pantone contrassegnate con il loro relativo codice. Fra questi c’è anche una rivisitazione della Marylin di Andy Warhol.

Fra l’altro… se visitate in questo periodo il sito Pantone troverete degli interessanti suggerimenti di regali natalizi “in stile Pantone”.

PANTONE

FUORISALONE 2014: ARCHIVES WALLPAPER DI STUDIO JOB

Archives wallpaper - Studio Job

In via Savona, lungo i percorsi del Fuorisalone 2014, lo Studio Job ha presentato la nuova collezione di carte da parati Archives Wallpaper realizzata in collaborazione con l’azienda olandese NLXL. Per sviluppare i 7 soggetti che compongono la collezione Job Smeets e Nynke Tynagel, fondatori dello Studio Job, hanno rielaborato alcuni disegni recuperati nel loro archivio. Osservando attentamente le grafiche intricate che compongono i vari soggetti è interessante notare che gli elementi grafici non si ripetono mai ma variano costantemente lungo i nove metri di ogni rullo. I soggetti reinterpretano le iconografie classiche delle carte da parati con l’approccio della grafica contemporanea.

Archives wallpaper - Studio Job

LIBRI DA DIVORARE

lectura fragmentada - glenda léon

Quando si incontra un bel libro che riesce a coinvolgerci ed emozionarci lo consigliamo ad un amico dicendo: “Era talmente bello che me lo sono divorato”. L’opera d’arte in edizione limitata “Lectura fragmentada” di Glenda Léon mette letteralmente in pratica questo modo di dire. La visual artist cubana infatti ha preso un libro (C International Photo Magazine edito da Ivorypress) e ne ha tagliato una fetta come se fosse una torta. Un’idea semplice che con grande immediatezza comunica il piacere della lettura e ciò che a ognuno di noi rimane impresso del libro. Glenda Léon commenta così la sua opera: “Quasi mai ricordiamo un libro nella sua interezza. Di solito restano nella memoria alcuni particolari. A volte una frase, altre un concetto spesso solo una sensazione”. “ La fetta è da sfogliare e simboleggia il frammento che ognuno di noi conserva del libro”.

lectura fragmentada - glenda léon