L’anno scorso al Fuorisalone il designer Giuliano Ricciardi aveva presentato Chiglia, un tavolo che ci era piaciuto molto. Quest’anno Giuliano ritorna al Fuorisalone con alcuni nuovi prodotti molto diversi fra di loro per forma e materiali. I contenitori sospesi Goccia, proposti in tre dimensioni diverse da sospendere singolarmente o a grappolo, sono oggetti multifunzione dalla forma fluida molto decorativa. Essendo realizzati in materiale ceramico, i contenitori possono essere utilizzati sia in interno che in esterni e sono adatti anche a contenere alimenti. Il led rgb programmabile con telecomando illumina gli oggetti riposti all’interno e crea una luce morbida nello spazio circostante. La Goccia più grande, se equipaggiata con il top o il supporto in legno di rovere, diventa un versatile piano di appoggio sospeso.
Ypsilon è invece un contenitore modulare monoscocca in materiale plastico con tre vani quadrati da appendere alla parete. Il contenitore trasparente nel centro può ospitare anche piccole piante ed è dotato di una strip led che proietta una luce soft sulla parete. Affiancando moduli di colori diversi fra i sette disponibili si possono creare vivaci composizioni.
Cometumivuoi, in mdf laccato opaco e in multistrato impiallacciato, è una sequenza di elementi dalla lunghezza variabile da utilizzare come seduta singola o come panca ma anche come piano d’appoggio se completata con il pianale curvo.
Infine Lampana è una sospensione speciale che, oltre ad illuminare, svolge anche altre funzioni. E’ dotata di doppia illuminazione (led rgb per creare luce di atmosfera e led a luce calda diretta per illuminare) e di un diffusore/vivavoce bluetooth per ascoltare musica o per rispondere al telefono. La campana è in ceramica.
Al Fuorisalone di Milano 2013, nello spazio Garage, Secondome ha esposto Chiglia di Giuliano Ricciardi, uno splendido tavolo la cui struttura si ispira allo scheletro di una imbarcazione: nove vertebre unite da una trave centrale con un incastro a coda di rondine sostengono il piano in cristallo temperato. La trave appoggia su due cavalletti simili a quelli utilizzati per rifare la chiglia delle imbarcazioni. Tutta la struttura è in massello di rovere ed è priva da perni e viteria metallica. Giuliano Ricciardi fa esperienza in un piccolo laboratorio di falegnameria e, dopo la laurea in Design del prodotto d’arredo al Politecnico di Bari, fonda d-Lab Studio. Con il tavolo Chiglia, che mette insieme design e arte della falegnameria, Giuliano Ricciardi si classifica al secondo posto nell’edizione 2012 del concorso on line “Tra le briccole di Venezia” indetto da Riva 1920.