Le stampanti 3D hanno aperto nuove frontiere per la produzione di oggetti di design. Questa tecnologia, che permette a chiunque sia in grado di utilizzare un programma di modellazione 3D di produrre oggetti anche in piccola serie o pezzi unici, ha inaugurato un trend di successo anche nel design del gioiello contemporaneo. Il marchio italiano .bijouets è stato uno dei precursori nella produzione di questa tipologia di gioielli. Con la tecnologia di stampa 3D .bijouets produce anche una collezione di occhiali. Proprio perché questa nuova tecnologia è “democratica” ed accessibile a tutti, la creatività e la qualità del design diventa ancor più il fattore differenziante.
I gioielli di Amy Tavern rispecchiano le tappe di una ricerca personale in continua evoluzione. Attraverso le sue opere autobiografiche questa artista statunitense condivide con gli altri memorie, esperienze e punti di vista sul mondo e su temi universali. L’ispirazione viene ogni volta da qualcosa di diverso (i graffiti, la fotografia, i manufatti antichi ed etnici…) e ogni collezione ha un significato simbolico preciso che viene espresso con un linguaggio differente. Per queste ragioni le collezioni di Amy Tavern sono profondamente diverse l’una dall’altra sia dal punto di vista formale che per quanto riguarda i materiali utilizzati. In alcuni casi il metallo viene utilizzato da solo ma lavorato in forme esili ed evanescenti oppure più grezze e pesanti. In altri casi invece al metallo viene laccato con colori vivaci o viene abbinato con altri materiali come tessuti, fibre naturali, carta o materiali riciclati. Le opere di Amy Tavern sono state esposte sia negli Stati Uniti che in Europa e sono state oggetto di molte pubblicazioni.
Ciò che caratterizza la collezione di gioielli della designer tedesca Melanie Isverding sono la geometria e il rigore matematico. I gioielli sono composti dalla ripetizione di forme tridimensionali tutte uguali simili a gabbie o armature metalliche in miniatura che sembrano voler proteggere un contenuto prezioso. Anche le texture traforate che decorano le facce dei poliedri hanno un ritmo geometrico. Il risultato è una collezione di gioielli che mette insieme passato e futuro: pur partendo da un’idea creativa moderna o quasi futuristica i gioielli della collezione hanno un sapore antico che rievoca l’epoca gotica o medioevale.
Nel corso dei suoi studi alla Rietveld Academie di Amsterdam, Ralph Bakker decise che il suo obiettivo sarebbe stato portare avanti l’antica e nobile tradizione dell’artigianato. La conoscenza dell’arte classica e l’attenta osservazione dei gioielli antichi sono stati determinanti per la sua formazione. Per lui la questione non è ricercare l’innovazione a tutti i costi o essere riconosciuto in quanto artista ma realizzare al meglio i suoi gioielli affinando le capacità artigianali attraverso una profonda conoscenza dei materiali tradizionali e delle antiche tecniche artigianali applicate all’arte orafa. Questa consapevolezza si intuisce osservando i suoi gioielli caratterizzati da forme classiche, da una eleganza sobria e priva di eccessi e da una cura precisa dei dettagli. Sofisticati ma tutti estremamente portabili, i gioielli di Ralph Bakker fatti di metalli preziosi e smalti sono volumi pieni fatti di sequenze di piccoli elementi geometrici uniti da sottili filamenti. Gli stili classici e l’arte del passato reinterpretati con freschezza e creatività danno luogo a creazioni di grande modernità.
La designer Dana Hakim è costantemente alla ricerca di nuove forme per esprimersi con i suoi gioielli in modo inedito. L’ispirazione viene guardando la realtà da una prospettiva diversa per creare associazioni fra cose anche molto differenti fra loro. In questo modo anche gli strumenti e i materiali utilizzati ogni giorno nel suo lavoro possono trasformarsi assumendo nuovi significati. Probabilmente è per questo motivo che le sue realizzazioni sono una molto diversa dall’altra, nei colori, nelle forme e nei materiali. Il risultato sono oggetti curiosi che al primo sguardo non rivelano esattamente di che cosa sono fatti, delle piccole sculture che assemblano molti elementi lavorati e decorati con tecniche diverse.