La collezione Sogno presentata in anteprima da Matrix all’ultimo Salone del Mobile di Milano prende spunto dalla creatività e sperimentazione tipica degli anni ’60 e ’70. Le forme, i colori e la componibilità degli elementi celebra la libertà di espressione conquistata in quegli anni.
Sofa4manhattan di Lera Moiseeva e Joe Graceffa coordinati da Luca Nichetto è il progetto selezionato da Berto fra le elaborazioni sviluppate nel corso di un workshop che ha coinvolto 10 designer a New York.
Gan Spaces, il sistema di Patricia Urquiola per Gan che mette insieme sedute e tappeti, si arricchisce della nuova versione Bandas caratterizzata dalla texture geometrica e colorata dei rivestimenti.
Il pouf Sail di Gan (design Hector Serrano) declina in modo nuovo il concetto della classica poltrona sacco. Le cucire a vista mettono in evidenza la bellissima forma a goccia, i rivestimenti nei colori neutri e naturali che vanno dal grigio al beige sono 100% lana mentre l’interno è in polistirolo.
Anche l’interpretazione di Ulla Koskinen per Woodnotes è molto piacevole e invitante ed è declinata in diverse misure: My è una poltrona/tappeto mentre Roo ha proporzioni allungate più simili ad un divano.
Mangas Space di Patricia Urquiola e Glaoui Space di Sandra Figuerola sono un’idea di Gan che evolve il concetto del classico tappeto. Mangas Space è un insieme di elementi dalle molteplici forme che, abbinati a pouf e sedute, creano nell’ambiente una continuità di decori, colori e texture.
Sviluppando lo stesso concetto anche la serie Glaoui ispirata alla tradizione marocchina si arricchisce di pouf coordinati.
Queste novità di Gan sono state presentate all’ultima edizione del Salone del Mobile di Milano.
Nel tappeto rotondo di Floor to Heaven il colore vivace rende moderni gli antichi motivi moreschi.
Il tappeto Rangoli di Nani Marquina riprende i tradizionali disegni Hindu floreali simbolo di benvenuto.
Tappeto Trama della collezione Hand Tufted di Gan.
Tappeto Caleido della collezione Hand Tufted di Gan.
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