La sedia Serie 7 – 3107 sicuramente non dimostra la sua età. Pur essendo stata disegnata da Arne Jacobsen ben 60 anni fa ed essendo diventata una delle icone del design di maggior successo e diffusione, ancora oggi è modernissima… sarà per la sua grande funzionalità e per la sua linea fluida ed essenziale che sta bene in ogni tipo di ambiente. Per festeggiare il compleanno di questa intramontabile seduta, Fritz Hansen ne presenta due edizioni speciali in tiratura limitata che saranno in vendita dal 1° febbraio: quella laccata in blu scuro con gambe brunite ha un carattere maschile, l’altra in rosa pallido con gambe placcate oro ha un sapore più femminile. Insieme stanno davvero benissimo, come gli opposti che si attraggono.
Accanto alla sedia Gran Prix con base in acciaio, Fritz Hansen ora reintroduce la versione con gambe in legno così come venne in origine progettata da Arne Jacobsen nel 1957. Per accendere i riflettori su questo evento, l’art director Diego Grandi ha ideato una particolare istallazione che vede protagonisti 9 esemplari della sedia Gran Prix decorati per l’occasione dal tatuatore Pietro Sedda. Prendendo ispirazione dalle linee flessuose della seduta, Sedda ha decorato con i tatuaggi i 9 esemplari della Gran Prix come se si trattasse di corpi umani. Le sedie tatuate, 7 in legno e 2 in pelle, saranno in mostra fino al 13 novembre nelle vetrine dello store Fritz Hansen di Milano e potranno essere acquistate all’asta nel corso di tutta la durata dell’esposizione. Il 13 novembre verranno resi noti i nomi di chi è riuscito ad aggiudicarsi l’esemplare preferito. Il ricavato dell’asta sarà devoluto all’associazione Dynamo Camp che, nell’ambito delle attività ricreative organizzate per i bambini e i ragazzi affetti da gravi patologie, utilizza anche l’arte come strumento di coinvolgimento ed espressione.
La sedia Drop fu disegnata da Arne Jacobsen nel 1958 per lo storico Radisson Blu Royal Hotel di Copenhagen e con le famosissime poltrone Egg e Swan venne prodotta in pochissimi esemplari. Diventata un pezzo da collezione, quest’anno dopo 50 anni viene rieditata da Republic of Fritz Hansen che la ripropone in tessuto o pelle ma anche nella versione più contemporanea in materiale plastico.
Republic of Fritz Hansen presenta anche Analog™ di Jaime Hayon, un tavolo con una forma diversa dai soliti tavoli rotondi, rettangolari o quadrati. La forma morbida ed arrotondata favorisce il piacere di stare a tavola in compagnia per chiacchierare o per lavorare.
Le forme grafiche e i colori di queste sedie si prestano a bellissime riprese fotografiche dall’alto. La prima sedia è Solo di Nitzan Cohen per Mattiazzi, una sedia semplice e robusta con seduta rotonda sottolineata dalla linea curva dello schienale.
minuscule™ di Cecilie Manz per Fritz Hansen è una poltroncina compatta e avvolgente che reinterpreta in modo innovativo il design semplice e minimale tipico del design danese. La scocca rivestita appoggia su una robusta struttura con traverse.
Duna di Lievore Altherr Molina per Arper è una poltroncina dalla forma morbida e avvolgente che può declinata in tante versioni. Molte le alternative di materiali, colori e finiture per il rivestimento della scocca e tante anche le versioni per la struttura di appoggio: slitta, 4 gambe, cantilever, fusto a 5 razze con o senza ruote.
HASHTAG
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Essay di Cecilie Manz per Fritz Hansen è un tavolo in legno dalla linea semplice e leggera con piano sorretto da due basi. E’ disponibile in varie essenze e in diverse dimensioni.
Arki-Table di Pedrali, tutto bianco o tutto nero, ha un ripiano ultrasottile con supporto in alluminio e gambe a cavalletto in acciaio. Nella versione con ripiano con canalina è perfetto anche come grande scrivania.
Welded disegnato da Alain Gilles per Bonaldo ha ripiano in legno, cristallo o marmo e gambe in una vasta gamma di colori con elementi ricavati da una lamiera tagliata al laser e poi saldati.
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