Di grande fascino sia accesa che spenta, la lampada da tavolo Anisha di Lievore Asociados per Foscarini è un’ellisse che disegna uno spazio e lo riempie con una lama di luce. E’ realizzata in ABS.
La lampada Gatto di Flos, un classico del design italiano, fu disegnata nel 1960 da Achille e Pier Giacomo Castiglioni. La struttura interna è in acciaio verniciato a polvere e il diffusore è in resina “cocoon” spruzzata sulla struttura.
Tilt m di LZF è costruita con impiallacciature in legno: un cilindro fa da base e ne sorregge un secondo che fa da cappello inclinato.
Le lampade Tress di Marc Sadler per Foscarini sembrano un nastro sospeso nell’aria che circonda la luce. L’intreccio di fili e resina, che costituisce struttura, decoro e schermatura al tempo stesso, crea bellissimi giochi di luci e ombre. In versione da terra, da tavolo e sospensione.
Sullo stesso tema del nastro gioca anche la lampada Curl my light della designer russa Dima Loginoff che con le sue volute disegna la forma di una tradizionale abat-jour.
Più tradizionali nella costruzione, molto semplici ma di grande effetto, le lampade Dress di Fambuena sono costruite con una esile struttura sulla quale si avviluppa un nastro di satin.
Disegnata da Ionna Vautrin per Foscarini, la lampada Binic prende il nome da un faro della costa della Bretagna e ricorda le maniche a vento, i sistemi di areazione sui ponti delle barche a vela. Binic ha base in ABS e proiettore in policarbonato ed è disponibile in sei colori. Le eleganti lampade bianche e nere della collezione Cargo di Designheure evocano invece la forma dei camini delle navi. Assemblando più moduli a cilindro si può variare l’altezza della lampada.
La bellezza delle lampade in vetro soffiato sta nell’essenzialità. Nessun elemento decorativo aggiunto ma semplicemente un “involucro” che contiene e dà forma alla luce. Come una sequenza ad effetto morphing si può partire da Dioscuri di Michele De Lucchi per Artemide, la sfera perfetta. Se la sfera si schiaccia ai poli, il risultato è Glo Ball di Jasper Morrison per Flos. Poi la forma si allunga e diventa Uovo di Fontana Arte. In Gregg di Ludovica + Roberto Palomba per Foscarini la luce prende una forma organica più irregolare. Infine in Daruma di Fontana Arte la forma si sdoppia in una calotta luminosa che si inserisce nel globo che fa da base di appoggio.
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