Milano, capitale italiana del design e della moda, ha un potere di attrazione a livello internazionale indiscutibile. Ma se al di là del primato in questi due importanti settori del Made in Italy si considera Milano nel contesto più ampio della regione di cui fa parte, allora le potenzialità in termini di sviluppo turistico diventano davvero uniche. Basti pensare alle grandi ricchezze non solo di Milano ma di tutta la Lombardia per quanto riguarda la cultura, l’arte, la storia e l’architettura, alle quali si aggiunge anche la grande tradizione eno-gastronomica del territorio. Un mix davvero unico che solo la Lombardia è in grado di offrire.
In vista dell’Expo 2015, la Regione Lombardia deve quindi “fare sistema” creando sinergie fra ambiti diversi e capitalizzando su tutti i suoi valori e le sue peculiarità per poter offrire un ventaglio di proposte diversificate in grado di soddisfare le aspettative di tutti i tipi di turisti che giungeranno da tutto il mondo e dal resto dell’Italia per visitare l’Expo.
Per cogliere le grandi opportunità offerte da questo grande evento, la Lombardia sta sviluppando una nuova identità che darà vita ad un brand turistico, forte e in grado di mettere in luce tutte le sue eccellenze. Un tassello del progetto è la nuova campagna promozionale lanciata da Regione Lombardia “Only in Lombardia” che sintetizza il nuovo posizionamento turistico in 4 parole: food culture design fashion.
E per dare spessore al progetto viene varato “LOMBARDIA CONCRETA – CONtributi al CREdito per Turismo e Accoglienza”, un programma con il quale Regione Lombardia stanzia 12,4 milioni di euro a favore delle micro, piccole e medie imprese che operano nel turismo e nell’accoglienza da utilizzare per la ristrutturazione e il potenziamento di alberghi, ristoranti, bar e attività per il commercio alimentare al dettaglio.
Con una stima di 20 milioni di visitatori, l’Expo 2015 sarà un palcoscenico eccezionale per il rilancio economico e commerciale non solo della Lombardia ma di tutta l’Italia. Se vuoi saperne di più, visita il sito dove troverai anche il bando di concorso.
L’attività che i due giovani designer di Los Angeles Kyle e Liz von Hasseln si sono inventati è davvero molto particolare. Come spesso accade l’idea nasce per caso quando, avendo una piccola cucina senza forno e dovendo preparare un dolce per il compleanno di un’amica, Kyle e Liz provano a realizzare degli zuccherini/scultura utilizzando una stampante 3D. Visto il buon risultato perfezionano la tecnica e aprono la micro-impresa Sugar Lab che produce sculture di zucchero in base alle esigenze dei cake designer ma anche di aziende del settore food che possono utilizzare lo zucchero quasi come un innovativo mezzo di comunicazione.
A pochi metri l’uno dall’altro intorno a Place de la Madeleine a Parigi ci sono tre santuari storici del cibo francese: Fauchon, la famosa gastronomia fondata nel 1886, Maille specializzato soprattutto nelle salse francesi a base di senape che aprì nel 1747 e Ladurée datata 1862, pasticceria ormai famosa in tutto il mondo per i suoi macarons. Se è vero che il cibo si mangia anche con gli occhi, queste tre maison ne sono la dimostrazione: le loro prelibatezze sono racchiuse in packaging di lusso dalla grafica molto sofisticata. Maille ha un’immagine più tradizionale e classica, Ladurée presenta confezioni delicate tutte giocate sui colori dei confetti mentre da Fauchon impera ovunque la grafica impattante del marchio in bianco e nero insieme al rosa shocking, un accostamento decisamente francese.
E’ “atterrato” il 19 dicembre e “decollerà” il 26 aprile il ristorante temporaneo The Cube di Electrolux, l’azienda svedese di elettrodomestici e apparecchiature per uso professionale in cucina. Progettato da Park Associati, il cubo in vetro con “pelle” bianca in alluminio tagliata al laser pesa 60 tonnellate e domina piazza Duomo dal tetto del Palazzo delle Assicurazioni Generali. L’interno di 140 mq in Corian™ bianco abbinato a legno con cucina a vista dotata di elettrodomestici altamente tecnologici nello stile Electrolux, ospita attorno ad un unico tavolo 18 clienti alla volta per i quali cucinano alcuni degli chef stellati più promettenti d’Italia. Sempre posizionato in location straordinarie, prima The Cube è stato a Bruxelles e, dopo Milano, si trasferirà in Russia, Svizzera e Svezia.
