Un’idea di decorazione muraria diversa dal solito quadro? Eccola qui: Outline Wall di Ferm Living è una famiglia di “griglie” decorative che con i loro motivi geometrici si ispirano allo stile Bauhaus. Le griglie, di forma rettangolare oppure ovale, sono realizzate con taglio al laser in legno oppure in MDF verniciato in blu sul fronte e in nero sul retro. L’effetto grafico 3D sulla parete è senz’altro originale e ricercato.
Ferm Living propone la stessa grafica asciutta e un po’ retrò anche su altri oggetti come reggilibri, canovacci per la cucina e griglie per appoggiare le pentole.
Ferm Living è un marchio danese che produce collezioni di arredi e oggetti per la casa dal design semplice e contemporaneo in linea con la tradizione scandinava. Nel 2005 Trine Andersen fonda uno studio di graphic design e, dopo aver lanciato nel 2006 la sua prima collezione di carte da parati, amplia la produzione nel settore dell’arredamento e degli oggetti per la casa. La passione per lo stile scandinavo e per la grafica sono ancora oggi l’ingrediente fondamentale del DNA della marca.
Quattro tondi per quattro oggetti di design. Il primo è Slit disegnato da Gabriele Bavastrelli per Caleido, un bellissimo camino nero a bioetanolo che si appende come un quadro. La fiamma si affaccia dallo spicchio con l’angolo arrotondato del bruciatore tondo in acciaio.
Round Dorm di Ferm Living è una “scatola” circolare (diametro 55 cm) in legno compensato con tre mensole dotata di stringa in pelle e gancio in faggio.
Spike fa parte della collezione di arredi The Wild Bench disegnata da Konstantin Grcic per Magis. L’elemento rettangolare colorato dotato di morsa accoglie nell’intaglio una mensola rotonda che può essere di vari materiali: legno, vetro, marmo o metallo. Ancorando al muro più elementi a morsa, il sistema permette di inserire anche mensole rettangolari di varie lunghezze.
Facile e veloce da applicare, la carta da parati Squares di Ferm Living stampata su tessuto non tessuto ha una grafica geometrica che muove la parete con un bellissimo effetto 3D.
Il set di piatti Egocentrismo di Piero Fornasetti è una riedizione di piatti anni ’50 con bellissimi decori optical in bianco e nero. Realizzati in fine porcellana bianca e disegni stampati a mano secondo tecniche artigianali hanno l’eleganza tipica che contraddistingue lo stile inconfondibile del celebre decoratore.
Il sofà Inntil di Missoni Home dal design lineare addolcito da curve diventa molto particolare se rivestito con questo tessuto optical a pois tipico della grafica anni ’60. Giocando con fantasie a contrasto sui cuscini e sui complementi l’impatto è garantito.
Il codice a barre è stata una rivoluzione nel settore del commercio. Ma è anche un segno grafico decorativo. Con questa grafica Ferm Living ha creato uno sticker per decorare la parete da richiamare sul divano con il cuscino. La modernità del codice a barre rende intrigante anche il tradizionale telaio da ricamo. Da appendere al muro, magari insieme ad altri telai con soggetti inconsueti in bianco e nero. Sul tappeto Popclassic barcode di Paolo Giordano per I and I il decoro classico a colori diventa unico e moderno grazie alle interruzioni che ricordano la scansione del codice a barre.