Freeline è un nuovo sistema di illuminazione componibile per interni disegnato da Flynn Talbot per il brand Fabbian.
Freeline è una soluzione su misura estremamente flessibile che offre grande libertà nel progettare la luce, sia dal punto di vista estetico che funzionale. Per questo si presta per illuminare qualsiasi tipo di ambiente, dalle stanze grandi e piccole della casa, all’ufficio fino ai grandi spazi pubblici.
Il sistema Freeline prevede delle barre in alluminio nero intersecabili fra loro da montare a soffitto o a parete sulle quali possono essere ancorate tre diverse tipologie di punti luce tutti a LED: una sfera in vetro bianco, un faretto cilindrico a luce puntuale e un riflettore piatto nero a luce indiretta.
Inoltre i punti luce possono sempre essere spostati per rinnovare l’immagine degli ambienti e venire incontro alle nuove esigenze illuminotecniche.
Dal punto di vista estetico, tutte le configurazioni create con Freeline hanno un’immagine impattante, grafica e molto decorativa.
Scegliendo i punti luce sferici, la composizione acquisterà un carattere vagamente retrò, caratterizzato dal contrasto delle sfere con le linee esili e nette delle barre.
Con i faretti e i riflettori invece l’aspetto di Freeline diventa più tecnico e contemporaneo.
Anche le barre contribuiscono fortemente al risultato estetico della composizione: la lunghezza, la numerosità, il tipo di incroci più o meno simmetrici e regolari cambia il risultato finale.
Freeline dà grande spazio alla creatività: nelle immagini di questo articolo mostriamo solo alcune delle tante composizioni possibili.
Il sistema Freeline è stato presentato da Fabbian all’ultima edizione di Euroluce, la sezione del Salone del Mobile di Milano dedicata all’illuminazione.
All’ultima edizione di Euroluce, la sezione del Salone del Mobile di Milano dedicata all’illuminazione, Flos ha presentato Gaku dello studio di design Nendo.
Più che una lampada, Gaku potrebbe essere definito un elemento di arredo che decora e illumina.
Gaku è una scatola/cornice in legno laccato nero o in acero naturale all’interno della quale trovano posto diverse tipologie di lampade e di oggetti.
Ad esempio, la lampada può essere una sospensione appesa ad altezza regolabile oppure un faretto o una lampada a luminescenza senza fili in appoggio su una piastra di ricarica ad induzione. In quest’ultimo caso il corpo illuminante può essere prelevato e portato dove serve la luce.
Le sorgenti luminose delle lampade sono a LED.
La scatola può essere completata con oggetti bianchi o neri dal design essenziale e grafico come vasi, ciotole, vassoi, specchi e ferma libri mantenuti in posizione grazie alla presenza di magneti.
Gaku è un oggetto particolare e molto decorativo, una sorta di gioco dove la scatola può essere “arredata” con tanti oggetti diversi come se fosse una stanza in miniatura.
A Euroluce, la sezione del Salone del Mobile dedicata all’illuminazione, Flos ha presentato numerosi nuovi prodotti.
In questo articolo parliamo delle luci WireRing e Blush Lamp, entrambe progettate dallo Studio Formafantasma.
Il progetto di WireRing nasce da un esercizio di sottrazione finalizzato a ottenere una lampada molto essenziale composta solo da due elementi separati. In WireRing il cavo elettrico, invece di essere nascosto, diventa l’elemento centrale del design. I connettori di cui è dotato il cavo trasmettono elettricità a un anello a LED.
La lampada WireRing ha un forte impatto scultoreo che risiede proprio nella purezza delle sue linee geometriche.
WireRing è proposta da Flos nei colori rosa, grigio e bianco con anello in finitura alluminio, ottone, bianco, grigio e rosa.
La semplicità costruttiva fa sì che la lampada, quando è smontata, abbia un ingombro minimo.
Blush Lamp (foto sotto) è una lampada a parete molto particolare che va oltre la funzionalità ed è pensata per suscitare emozioni grazie ai colori e alle ombre.
La striscia a LED integrata nel corpo in alluminio estruso verniciato o spazzolato proietta tramite un vetro dicroico affascinanti riflessi colorati sul muro. Questi giochi di luce, di ombre e di riflessi colorati evocano l’atmosfera magica di una lunga giornata d’estate.
Blush Lamp è proposta nelle tre finiture alluminio, bianco e nero e con diversi colori dei dicroici.
Le nuove luci Flos WireRing e Blush Lamp sono state progettate dal duo di designer italiani Andrea Trimarchi e Simone Farresin dello Studio Formafantasma che ha sede a Amsterdam.
Fra pochi giorni a Euroluce 2017, la sezione del Salone del Mobile di Milano dedicata all’illuminazione, Ingo Maurer presenterà una novità che riguarda la lampada Ringelpiez.
Ringelpiez è una lampada a stelo funzionale e versatile adatta per la lettura o per illuminare la zona living. Nella sua versione originale la lampada è caratterizzata da un design molto essenziale: un anello luminoso sembra ruotare senza peso su un’esile asta in fibra di carbonio.
Ora Ringelpiez si arricchisce di un elemento decorativo acquistabile separatamente, un paralume removibile di carta plissettata. Aggiungendo questo elemento l’immagine pulita e minimalista della lampada si addolcisce pur mantenendo il suo carattere contemporaneo. Si crea così un interessante contrasto grazie all’accostamento della fibra di carbonio sinonimo di modernità tecnologica e la carta plissettata che evoca un elemento tipico delle classiche lampade.
Per Ringelpiez c’è anche un’altra novità: la lampada, finora solo in versione da terra, sarà proposta anche nella versione a sospensione. Quest’ultima è in grado di adattarsi alle diverse altezze degli ambienti grazie al cavo regolabile mentre nella versione da terra l’asta telescopica si estende fino a un’altezza di 210 cm.
La fonte luminosa a LED della lampada Ringelpiez è ricoperta dal diffusore ed è integrata nell’anello in alluminio che può essere bianco o nero. La luce può essere direzionata sia a terra sia a soffitto.