Al Salone del Mobile di Milano che apre oggi i battenti, Zanotta presenta molte novità. Qui ne riportiamo solo alcune. Strips di Salvatore Indriolo, un tavolino con sottilissimo piano in multistrato rinforzato con lastre di alluminio è proposto in diverse finiture, colorazioni ed essenze.
Il tavolino Ink di Emilio Nanni con innovativa finitura del piano realizzata con tessuto decorato, stampato con tecnica digitale e ricoperto di resina (Rezina tessile®) verrà proposto in due alternative di decoro con gambe in acciaio nere e in versione con piano in MDF verniciato in bianco, rosso o nero come le gambe.
Design essenziale per lo scrittoio/consolle Calamo di Gabriele Rosa con piano e vano portaoggetti apribile a ribalta rivestiti in cuoio pigmentato e struttura in acciaio verniciato in tre diversi colori.
E ancora i divani componibili Bruce disegnati da Ludovica+Roberto Palomba con doppia cuscineria, rivestimento in tessuto o pelle e piedini in lega d’alluminio.
Il modo di vivere contemporaneo e le nuove tecnologie fanno sì che anche nella nostra dimensione privata si sia sempre connessi con il mondo. Partendo da questa considerazione Philippe Starck progetta per Cassina My World, un sistema living pensato per rilassarsi, accogliere gli amici, mangiare e bere ma anche lavorare. Una varietà di elementi e complementi (divano, poltrona, chaise-longue, pouf, tavoli laterali e free-standing, contenitori, paraventi) per comporre liberamente un’isola polifunzionale per il salotto di casa. Le sedute dalle forme morbide con cuscini con imbottitura in piuma e cuciture visibili possono essere in pelle o in tessuto mentre nel contenitore-box sono nascosti una stazione elettrica di caricamento, un caricatore USB e una soluzione di caricamento wireless Duracell Powermat® per connettersi e caricare dispositivi elettronici.
Un mix di tessuti molto ricercato caratterizza la Sushi Collection di Edward van Vliet per Moroso, una collezione dalle forme lineari che comprende un divano (Karmakoma sofa), una poltroncina (Juju Fauteuil), un sistema di sedute (Sushi block seat) e un pouf tondo (Donut). I rivestimenti, tutti disegnati da Edward van Vliet, sono un bellissimo patchwork con tessitura ricamata di grafiche geometriche, disegni che ricordano i damaschi marocchini insieme al ricamo della carpa, simbolo di forza e perseveranza nella tradizione cino-giapponese.
Un ambiente total white o tutto giocato su tonalità neutre risvegliato da tocchi di rosso: un’idea sempre vincente che non stufa mai. Si può osare scegliendo un divano rosso, ad esempio Darwin di Carlo Colombo per Arflex, oppure limitarsi a punteggiare l’ambiente con elementi più contenuti come un tavolino, una lampada o semplicemente un vaso.
Il tavolino con grandi ruote Chariot di GamFratesi per Casamania, vincitore del premio Interior Innovation Award 2013 organizzato dal German Design Council.
La lampada a sospensione in policarbonato Le Soleil di Vicente Garcia Jimenez per Foscarini crea fasci di luce verso l’alto e un’illuminazione diretta verso il basso.
Vaso Opalino di Venini in vetro soffiato lavorato a mano.
Facile e veloce da applicare, la carta da parati Squares di Ferm Living stampata su tessuto non tessuto ha una grafica geometrica che muove la parete con un bellissimo effetto 3D.
Il set di piatti Egocentrismo di Piero Fornasetti è una riedizione di piatti anni ’50 con bellissimi decori optical in bianco e nero. Realizzati in fine porcellana bianca e disegni stampati a mano secondo tecniche artigianali hanno l’eleganza tipica che contraddistingue lo stile inconfondibile del celebre decoratore.
Il sofà Inntil di Missoni Home dal design lineare addolcito da curve diventa molto particolare se rivestito con questo tessuto optical a pois tipico della grafica anni ’60. Giocando con fantasie a contrasto sui cuscini e sui complementi l’impatto è garantito.