In questi giorni tutti gli showroom italiani di Roche Bobois stanno esponendo la nuova collezione Globe Trotter disegnata da Marcel Wanders.
Lo stile eclettico della collezione è caratterizzato da tanti richiami etnici che sono però reinterpretati in modo surreale e fantasioso, “alla maniera di Marcel Wanders“.
Non si tratta quindi di un giro intorno al mondo, ma piuttosto di un viaggio fra le pagine dei libri di storia e dei romanzi che raccontano di grandi scoperte ed esplorazioni.
“La collezione è un omaggio all’esploratore che ognuno di noi ha sognato di diventare. Il viaggio è un’esperienza che trasforma”
dice Marcel Wanders
“per questo volevo che ogni creazione racchiudesse la sensazione di aver portato a casa un tesoro da un Paese lontano”.
La famiglia Globe Trotter è numerosa: oltre a divani, poltrone, tavoli e buffet comprende anche complementi ed accessori come lampade, tappeti, tavolini e cuscini.
Nelle linee arrotondate del divano Montgolfière c’è qualcosa di sorprendente:
la bombatura della parte terminale dei braccioli riproduce la forma dei palloni aerostatici inventati dai fratelli Montgolfier.
Al divano Montgolfière, che è proposto da Roche Bobois in varie lunghezze, si possono abbinare la poltrona e il grande pouf rettangolare.
Anche le lampade Up, in versione da terra e da appoggio, si ispirano alla forma delle mongolfiere.
La serie dei tavolini alti e bassi Chess declina in vari materiali e colori la forma degli scacchi.
I tappeti Moucharabieh e Parquet sono annodati a mano.
Il primo è in lana della Nuova Zelanda e juta mentre il secondo è in lana della Nuova Zelanda e lurex.
I tavoli La Parisienne rettangolari, quadrati o rotondi hanno una particolarità sexy:
le gambe sono “vestite” con delle calze realizzate con i tessuti della collezione esclusiva Globe Trotter.
Nuova collezione Globe Trotter di Marcel Wanders
Twils è una azienda famigliare che ha oltre 20 anni di esperienza nel settore dei letti tessili imbottiti, dei complementi e della biancheria.
Pur mantenendo un design sobrio che non passa facilmente di moda, la personalità delle collezioni Twils va incontro a stili diversi di arredamento.
In questo articolo abbiamo scelto di parlare di tre eleganti letti matrimoniali.
Il letto èS. fa parte della collezione Twils Lounge che comprende anche divani e sistemi di arredo per la zona giorno.
Questo modello, disegnato da Tiziano Carnieletto con R&D Twils, è caratterizzato dalla forma definita ma senza angoli acuti della testiera imbottita e da piedini in legno leggermente inclinati.
La serie éS. comprende anche un divano componibile che riprende lo stesso design aggraziato della testiera del letto.
Il divano, appoggiato su esili supporti a slitta in acciaio cromato, ha una seduta profonda con strato in memory nell’imbottitura abbracciata dallo schienale e dai braccioli.
Le foto mostrano il divano e il letto éS. rivestiti con un soffice tessuto trapuntato ma nell’ampia gamma dei rivestimenti Twils ci sono molte alternative.
Il letto Carnaby, disegnato dallo Studio Balutto Associati, evoca lo stile Swinging London, una tendenza che fa parte della rivoluzione culturale che si sviluppò a Londra negli anni 1960.
Le proporzioni generose della testiera avvolgente, degli evidenti piedini sagomati e del pianale danno al letto un carattere forte e deciso.
Il letto Legend disegnato da Cairoli & Donzelli ha invece un design minimal caratterizzato da linee semplici e lineari che potrebbe ricordare il modernismo e il design scandinavo.
In questo modello la leggera struttura in legno sostiene una testata imbottita sottile che ha una forma ergonomica leggermente arcuata.
L’arredamento della camera può essere completato dai comodini e dalla panca della stessa serie.
Letti matrimoniali Twils che non passano di moda
In questo articolo presentiamo alcune novità di Bonaldo che nascono dalla collaborazione avviata con il designer francese Fabrice Berrux.
La prima è Cabinet de Curiosité, una libreria componibile dal design molto particolare che si compone di sei moduli differenti accostabili liberamente.
L’ispirazione nasce chiaramente dall’architettura, con moduli che costituiscono delle facciate con un numero variabile di nicchie ad arco.
Fabrice Berrux spiega così la genesi del progetto che nasce dal ricordo del nonno:
“Questa libreria è un omaggio al mio nonno parigino. Nel suo appartamento, una stanza mi affascinava più di qualsiasi altra.
Era quella che lui occupava la sera fino a notte fonda: il suo studio, o meglio la sua camera delle meraviglie, il suo cabinet de curiosité.
Un luogo per la riflessione, la creazione e i ricordi, dove si mescolavano libri, quadri, maschere, sculture e mille altri oggetti ‘indispensabili'”.
La seconda novità è Panorama, una collezione di imbottiti caratterizzata da linee decise enfatizzate da impunture.
Tutto il sistema si basa sulla figura geometrica esagonale che dà luogo come unità di base al pouf.
Con l’aggiunta di braccioli e schienale, il pouf si trasforma in poltrona.
Il divano è una elaborazione della stessa forma geometrica.
Infine, sempre di Fabrice Berrux, mostriamo la poltrona Stone.
In questo caso l’ispirazione viene dalla natura. I tagli e le rotondità della scocca riprendono le forme irregolari delle rocce e dei tronchi d’albero.
La poltrona Stone, rivestita in pelle o ecopelle, può essere personalizzata con tre diverse basi:
in tondino di metallo, con quattro gambe in legno di frassino oppure con base in legno girevole.
Nuovi prodotti Bonaldo disegnati da Fabrice Berrux
Nell’articolo pubblicato ieri abbiamo dato dei consigli su ” Come arredare con un mix di stili ed epoche diverse“.
Oggi mostriamo una particolare tipologia di divano che può diventare il pezzo centrale di un arredamento eclettico.
Si tratta dei divani curvi Mid-century tornati ora molto di moda.
L’andamento curvilineo elegante e sofisticato creava una dimensione intima e raccolta che invitava alla conversazione.
Non essendo facile trovarne uno originale dell’epoca, suggeriamo qui alcuni divani contemporanei che evocano in chiave moderna il design curvo dei divani anni ’40 e ’50.
Avì disegnato da Jai Jalan per Desirée: divani leggermente curvati sospesi da terra.
Beverly di Moanne: rivisitazione dei divani mid-1950 della California che evoca l’atmosfera glamour di Hollywood.
Divanetto Guscio della collezione disegnata da Antonio Citterio per Flexform: qui il tratto distintivo è la particolare forma a fagiolo.
Russel di Minotti: la scocca avvolge la seduta caratterizzata dalla linea spezzata.
Jelly Pea di India Mahdavi: divano dalle dimensioni generose appoggiato a terra.
Julep di Tacchini: volumi bombati con schienale che abbraccia la seduta.
Divani curvi Mid-century : eleganza avvolgente
Il design particolare del divano Endor di Désirée è ispirato al bosco.
La sequenza di piedini autolivellanti posizionati in modo irregolare con diverse inclinazioni sorregge la seduta come i tronchi degli alberi.
Gli elementi del sistema sono isole imbottite su cui gli schienali e i cuscini possono essere posizionati liberamente.
Il divano Endor è realizzato con materie prime ecologiche ed ecosostenibili: legno, metallo, cotone biologico e poliuretano di origine vegetale.
Gli schienali e la seduta sono segnati da cuciture a vista.
Il sistema Endor è stato disegnato da Marc Sadler.
Divano trasformabile Endor