Lo studio di architettura e design Claesson Koivisto Rune firma per Arflex il sofà Tokio e il tavolino Infinity.
I due nuovi prodotti sono in presentazione al Salone del Mobile di Milano in corso in questi giorni.
Tokio è un sofà componibile dai volumi generosi.
Come suggerisce il nome scritto secondo la vecchia ortografia, il design di Tokio mette insieme la modernità e la tradizione che convivono nella città giapponese.
Il disegno geometrico del divano è addolcito da linee morbide prive di spigoli e la struttura che stacca le sedute dal pavimento rende l’insieme esteticamente leggero.
Con gli elementi previsti dal sistema Tokio si possono creare molte configurazioni:
dalle isole da posizionare in centro stanza a divani lineari dall’immagine più tradizionale.
Tokio è proposto in due versioni: una più morbida e quindi più adatta alla casa, l’altra più asciutta dedicata agli spazi pubblici.
Per caratterizzare maggiormente le sedute, entrambe le versioni possono essere rifinite con una cucitura a vista.
La struttura metallica continua del coffee table Infinity ricrea il numero 8 simbolo matematico dell’infinito.
Questo disegno asimmetrico apparentemente casuale crea un effetto estetico intrigante perchè l’aspetto del tavolo appare sempre diverso a seconda da dove lo si osserva.
Lo studio Claesson Koivisto Rune è stato fondato a Stoccolma nel 1995 da Mårten Claesson, Eero Koivisto e Ola Rune.
Lo studio, che inizialmente si occupava solo di progetti architettonici, dopo aver conseguito una serie di importanti riconoscimenti ha cominciato a dedicarsi anche al product design.
In questo settore lo studio Claesson Koivisto Rune ha collaborato con importanti brand come ad esempio Arflex, Artifort, Boffi, Fontana Arte, Muuto e Paola Lenti.
Claesson Koivisto Rune ha ottenuto molti premi ed è stato il primo studio a ricevere il prestigioso Red Dot in cinque differenti categorie.
Claesson Koivisto Rune firma due nuovi prodotti per Arflex
Ancora una volta la natura è fonte di ispirazione per disegnare l’arredamento.
In questo caso Oki Sato dello studio Nendo prende spunto dalle forme dei ciotoli levigati dall’acqua per disegnare okome per Alias, un sistema componibile di imbottiti.
Il sistema include una vasta gamma di moduli che consentono di creare il divano okome in tante configurazioni diverse.
I volumi imbottiti riprendono le forme arrotondate dei sassi in modo stilizzato per formare schienali alti e bassi e sedute di diverse misure.
Si può così costruire con grande libertà la configurazione che più si addice allo spazio e alle esigenze giocando anche con i colori.
Le composizioni possono essere facilmente trasformate o arricchite con nuovi moduli se cambiano gusti ed esigenze o se ci si trasferisce in una nuova casa.
Okome è adatto sia agli spazi pubblici che agli ambienti domestici ed è declinato con rivestimenti in tessuto o in ecopelle.
Per completare la composizione si può aggiungere un tavolino con contenitore per i cavi in materiale plastico verniciato.
Il sistema include anche okome bed, un letto matrimoniale in tre misure con doghe in legno e testata e giroletto imbottiti.
Il tratto distintivo del divano Cosy è lo schianale/bracciolo imbottito che fascia l’angolo della seduta arrivando fin quasi a terra.
Questo particolare insieme alle forme imbottite arrotondate rende il divano molto morbido e avvlgente.
Il sistema componibile è costituito da sedute di diverse profondità e lunghezze e da schienali lineari o angolari di varie altezze.
Combinando i vari elementi si possono creare soluzioni su misura ulteriormente personalizzabili con tavolini e cuscini.
I tavolini in versione semplice sono in alluminio curvato verniciato a polvere e accostati al divano costituiscono un pratico piano di appoggio.
In alternativa i tavolini possono anche essere dotati nel retro di vani a giorno. In questo caso sono realizzati in laminato FENIX opaco.
Il sistema componibile Cosy è stato disegnato da Francesco Rota per MDF Italia.
Nelle ultime immagini di questo articolo, alle diverse composizioni del divano Cosy sono affiancati i pouf Fuji sempre disegnati da Francesco Rota.
Anche se fuori fa freddo e la bella stagione è ancora lontana, si può iniziare a pensare a come arredare il giardino o il terrazzo.
Ecco quindi una nuova proposta che arriva da Dedon, l’azienda specializzata in arredi outdoor fondata da Bobby Dekeyser nel 1990.
Brixx è la prima collezione di imbottiti di Dedon ed è un sistema componibile per creare configurazioni a isola.
Il segno distintivo di Brixx è la particolare cucitura che crea un solco diagonale sulla superficie dei moduli rettangolari.
Questo motivo che movimenta la composizione può essere enfatizzato dall’accostamento di colori a contrasto.
Il gioco geometrico continua con schienali cilindrici e cuscini tondi o quadrati.
Il carattere astratto della composizione può essere reso ancora più evidente appoggiando sulle sedute un originale piccolo cuscino sferico.
Brixx è rivestito in tessuto idrorepellente Dedon i cui robusti filati sono composti per un 50% da fibre provenienti dagli scarti delle lavorazioni industriali.
Queste fibre riciclate muovono il tessuto con piccole imperfezioni che rendono più naturale l’effetto del rivestimento tecnico e più ricchi di sfumature i colori.
La collezione Brixx, utilizzabile anche in interni, è completata da un tavolino in alluminio verniciato a polvere con gambe in teak naturale.
La forma triangolare rende il tavolino l’elemento ideale per dare continuità alla composizione dei moduli imbottiti.
La collezione Brixx è stata disegnata da Lorenza Bozzoli, una designer italiana che proviene dal settore fashion. Di lei abbiamo già parlato recentemente in un altro articolo.
I divani componibili permettono di creare la composizione che meglio si adatta alla dimensione e alla forma dell’ambiente.
Nonostante l’ampia flessibilità di questi sistemi, il posizionamento fisso dei braccioli e degli schienali fa sì che il fronte del divano e la lunghezza delle sedute siano predefiniti.
Filiph di Art Nova supera questo limite grazie a schienali e braccioli da appoggiare liberamente su sedute a isola semplici e leggere.
Spostando o rimuovendo i braccioli e gli schienali, si può cambiare velocemente la configurazione del divano a seconda delle esigenze del momento.
Nello stesso modo si può variare la lunghezza delle sedute per far assumere al divano un’immagine più classica e formale oppure più mossa e rilassata.
Filiph da divano diventa chaise-longue, seduta vis-à-vis e, all’occorrenza, anche letto.
Il sistema trasformabile Filiph è un modo nuovo di vivere lo spazio abitativo: una soluzione ideale in grado di cambiare continuamente offrendo in ogni occasione e in ogni ambiente il massimo comfort.
Filiph è declinato anche nella versione Filiph Air caratterizzata da un’immagine più leggera grazie alle basi in acciaio che staccano le sedute da terra.
Inoltre Art Nova propone anche Filiph Outdoor, una versione del sistema studiata apposta per gli spazi esterni con rivestimenti in tessuti speciali che garantiscono la massima durata agli agenti atmosferici.
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