Twils è una azienda famigliare che ha oltre 20 anni di esperienza nel settore dei letti tessili imbottiti, dei complementi e della biancheria.
Pur mantenendo un design sobrio che non passa facilmente di moda, la personalità delle collezioni Twils va incontro a stili diversi di arredamento.
In questo articolo abbiamo scelto di parlare di tre eleganti letti matrimoniali.
Il letto èS. fa parte della collezione Twils Lounge che comprende anche divani e sistemi di arredo per la zona giorno.
Questo modello, disegnato da Tiziano Carnieletto con R&D Twils, è caratterizzato dalla forma definita ma senza angoli acuti della testiera imbottita e da piedini in legno leggermente inclinati.
La serie éS. comprende anche un divano componibile che riprende lo stesso design aggraziato della testiera del letto.
Il divano, appoggiato su esili supporti a slitta in acciaio cromato, ha una seduta profonda con strato in memory nell’imbottitura abbracciata dallo schienale e dai braccioli.
Le foto mostrano il divano e il letto éS. rivestiti con un soffice tessuto trapuntato ma nell’ampia gamma dei rivestimenti Twils ci sono molte alternative.
Il letto Carnaby, disegnato dallo Studio Balutto Associati, evoca lo stile Swinging London, una tendenza che fa parte della rivoluzione culturale che si sviluppò a Londra negli anni 1960.
Le proporzioni generose della testiera avvolgente, degli evidenti piedini sagomati e del pianale danno al letto un carattere forte e deciso.
Il letto Legend disegnato da Cairoli & Donzelli ha invece un design minimal caratterizzato da linee semplici e lineari che potrebbe ricordare il modernismo e il design scandinavo.
In questo modello la leggera struttura in legno sostiene una testata imbottita sottile che ha una forma ergonomica leggermente arcuata.
L’arredamento della camera può essere completato dai comodini e dalla panca della stessa serie.
Letti matrimoniali Twils che non passano di moda
In questo articolo mettiamo a confronto due divani imbottiti dall’immagine molto sofisticata.
Pur essendo molto diversi l’uno dall’altro, entrambi sono caratterizzati da una raffinata eleganza che non passa inosservata.
On the Rocks disegnato da Francesco Binfaré per Edra è un sistema componibile che accosta quattro varianti di sedute dalle linee decise a due tipologie di schienali arrotondati da posizionare a piacere.
Le composizioni ricordano le forme frastagliate delle formazioni rocciose, una somiglianza che viene esaltata dal tessuto che è progettato ispirandosi alla texture delle rocce.
Il divano On the Rocks è particolarmente suggestivo in centro stanza:
al volume più grande che può essere utilizzato da entrambi i fronti grazie allo schienale spostabile, possono essere accostati dei grandi pouf per costruire un “arcipelago” di sedute.
Con lo stesso sistema possono anche essere create delle composizioni lineari o angolari:
in quest’ultimo caso, il modulo centrale diventa una comoda chaise-longue.
Il secondo divano è Audrey disegnato da Massimo Castagna per Gallotti e Radice.
Qui l’eleganza deriva dalla forma curva della seduta slanciata sui lati e fasciata da morbido velluto.
Queste caratteristiche ne fanno una interpretazione contemporanea degli eleganti sofà curvi degli anni ’50.
Lo schienale abbraccia la seduta lasciando libera la parte terminale della seduta.
Il divano Audrey può anche essere rivestito in pelle e completato da cuscini.
Divani eleganti per salotti molto sofisticati
In questo articolo presentiamo alcune novità di Bonaldo che nascono dalla collaborazione avviata con il designer francese Fabrice Berrux.
La prima è Cabinet de Curiosité, una libreria componibile dal design molto particolare che si compone di sei moduli differenti accostabili liberamente.
L’ispirazione nasce chiaramente dall’architettura, con moduli che costituiscono delle facciate con un numero variabile di nicchie ad arco.
Fabrice Berrux spiega così la genesi del progetto che nasce dal ricordo del nonno:
“Questa libreria è un omaggio al mio nonno parigino. Nel suo appartamento, una stanza mi affascinava più di qualsiasi altra.
Era quella che lui occupava la sera fino a notte fonda: il suo studio, o meglio la sua camera delle meraviglie, il suo cabinet de curiosité.
Un luogo per la riflessione, la creazione e i ricordi, dove si mescolavano libri, quadri, maschere, sculture e mille altri oggetti ‘indispensabili'”.
La seconda novità è Panorama, una collezione di imbottiti caratterizzata da linee decise enfatizzate da impunture.
Tutto il sistema si basa sulla figura geometrica esagonale che dà luogo come unità di base al pouf.
Con l’aggiunta di braccioli e schienale, il pouf si trasforma in poltrona.
Il divano è una elaborazione della stessa forma geometrica.
Infine, sempre di Fabrice Berrux, mostriamo la poltrona Stone.
In questo caso l’ispirazione viene dalla natura. I tagli e le rotondità della scocca riprendono le forme irregolari delle rocce e dei tronchi d’albero.
La poltrona Stone, rivestita in pelle o ecopelle, può essere personalizzata con tre diverse basi:
in tondino di metallo, con quattro gambe in legno di frassino oppure con base in legno girevole.
Nuovi prodotti Bonaldo disegnati da Fabrice Berrux
Il sistema di sedute Plus disegnato da Francesco Rota per Lapalma permette massima componibilità.
Gli elementi del sistema sono caratterizzati da forme asciutte, addolcite da lievi rotondità negli spessori.
Con i diversi moduli si possono creare divani più classici per la casa, isole più irregolari adatte ad ambienti più ampi ma anche grandi composizioni lounge per gli spazi pubblici.
Le forme pulite possono essere enfatizzate da tessuti in colori vivaci o da accostamenti di colori in diverse sfumature.
Le composizioni con o senza schienali e braccioli possono essere completate da cuscini e con una vasta serie di accessori come tavolini di varie forme.
Inoltre il sistema Plus può anche essere abbinato ai pannelli divisori Screen che funzionano da schienale e che garantiscono una maggiore privacy di alcune zone.
Il sistema include sedute di varie profondità e braccioli e schienali di due altezze.
I moduli di Plus, tutti sfoderabili e unibili tramite apposite staffe, sono realizzati in poliuretano espanso ignifugo con varie densità.
Divano Plus di Lapalma : infiniti paesaggi
Si chiama LAN la nuova collezione di tappeti, divisori e sedute modulari disegnata da Neri&Hu per GAN.
I designer dello studio multidisciplinare reinventano l’idea classica del divano alla maniera orientale per creare un sistema dal carattere molto informale che offre grande libertà compositiva.
Le sedute con schienali che si ispirano ai separé orientali si dispongono su tappeti abbinati in un insieme riassemblabile.
Sulle basi rivestite con un tessuto ricamato a mano vengono posizionati dei cuscini mobili.
La collezione è caratterizzata cromaticamente dai vari toni dell’indaco, un colore che nella tradizione orientale viene utilizzato per tingere i tessuti del corredo familiare.
Questo tratto comune a tutti gli elementi viene sintetizzato nel nome della collezione che in mandarino significa “blu”.
Il tappeto in pura lana è realizzato con due diverse tecniche:
sulla base Glaoui con zone a tessuto piatto e altre a pelo lungo si sovrappongono degli strati ulteriori decorati con motivi geometrici ricamati a mano.
Lo studio con sede a Shanghai fondato nel 2004 da Lyndon Neri e Rossana Hu si dedica a progetti internazionali nei settori dell’architettura, dell’interior e del product design e della grafica.
Nello studio lavora un team multi-culturale che parla più di 30 lingue.
La diversità di origini e di culture è un importante punto di forza per lo studio che permette di affrontare i progetti con un approccio innovativo.
Nuova collezione LAN di GAN dal sapore orientale
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